Eventi - 08 maggio 2025, 13:58

Le “lavatrici” in festa: il quartiere San Pietro celebra la sua comunità

Venerdì 9 maggio pomeriggio di giochi, animazione e merenda collettiva a Pra’, tra caccia al tesoro, aquiloni e tecnologia con Genova Makers Village

Un pomeriggio di festa, ma anche un segnale sociale e culturale forte: il quartiere di San Pietro, le cosiddette “lavatrici” torna protagonista con un’iniziativa pubblica che intreccia gioco, relazioni e cittadinanza attiva. Venerdì 9 maggio, dalle 16 alle 19.30, nel cuore del quartiere a ponente di Genova, andrà in scena la Festa di Quartiere, organizzata da una rete ampia e solida di realtà territoriali: I Corsari, Centro Civico San Pietro, ATS 34, SEA Ponente, Genova Makers Village, Parrocchia N.S. del Soccorso e San Rocco, e CIV Pra’ Insieme.
Un programma ricco, pensato per tutti: dai più piccoli che potranno partecipare ad animazioni, trucca-bimbi e una grande caccia al tesoro (dalle 17 alle 18.30); fino agli adulti, coinvolti nella grande “merendona” collettiva delle 18.30, che vedrà la partecipazione di tutte le associazioni che abitano quotidianamente il quartiere. Spazio anche alla creatività, con “gli aquiloni di Kiro”: una dimostrazione che insegnerà a costruire aquiloni con le proprie mani.
Ma accanto all’allegria della festa, c’è anche un segnale importante di trasformazione urbana e culturale: sarà infatti aperta al pubblico la sede di Genova Makers Village, recentemente inaugurata proprio in zona lavatrici. Trasferita dal contesto dell’ex Ponte Morandi, questa realtà porta nel quartiere formazione e innovazione tecnologica accessibile, con laboratori di stampa 3D, coding, app e divulgazione informatica. Un presidio prezioso, soprattutto per le giovani generazioni.
A sottolineare il valore della giornata è Enrico Testino, educatore e coordinatore del centro I Corsari per Agorà Coop, attivo nel quartiere dal 2003: “Le ‘lavatrici’, come tanti altri quartieri nati per residenza pubblica, sono i quartieri più giovani della città. Erano stati pensati come luoghi con attività locali e vita di quartiere, ma hanno dovuto affrontare l’arrivo della grande distribuzione, la chiusura dei negozi di prossimità e anni difficili legati alle crisi economiche. Eppure, sono rimasti vivi grazie al lavoro continuo di comitati e associazioni”.
Testino rivendica il ruolo sociale e urbano di questi spazi: “Questi quartieri sono i luoghi di vita per bambini e famiglie, e vanno tenuti presenti nella gestione della città. Una festa è un’occasione per collaborare, trovarsi e comunicare a tutta Genova che le ‘lavatrici’ esistono, vivono e crescono con l’energia dei loro abitanti”.
La festa è promossa anche dal centro I Corsari, attivo da oltre vent’anni nel quartiere: uno spazio educativo e aggregativo, gestito in convenzione con i servizi sociali del Comune di Genova, aperto tre giorni a settimana e frequentato da decine di bambini e ragazzi tra i 6 e i 17 anni.

Redazione

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