“La candidata della sinistra, ancora una volta, non si smentisce e scappa dal primo confronto diretto con il candidato del centrodestra": così afferma l'assessore comunale Paola Bordilli (Lega), commentando la scelta di Silvia Salis di non partecipare al dibattito pubblico con Pietro Piciocchi, in programma alle 19 di lunedì prossimo, confronto organizzato dalla testata Genova24.
"Il pomeriggio di lunedì 12 era in programma un ‘faccia a faccia’ all’americana organizzato dal quotidiano online Genova24 tra Pietro Piciocchi e Silvia Salis, che però ha riferito che non si presenterà. Il confronto era stato organizzato, come ha confermato la testata, con varie domande senza fare ‘sconti’ a nessuno e anche i cittadini avrebbero potuto porre i loro quesiti in diretta", aggiunge.
E ancora: "L’incompetente candidata della sinistra ha paura di affrontare faccia a faccia la competenza del candidato di centrodestra oppure ha altri appuntamenti sul set cinematografico, con droni e slogan vuoti, della sua campagna elettorale? O, ancora, a lei vanno bene soltanto i confronti pubblici con domande precompilate e risposte dal palco? Dopo il primo mese di novità, la mancanza totale di contenuti, dovuta anche a un’incoerente e divisa coalizione che sta insieme con lo scotch, sta emergendo. In ogni caso, questo comportamento conferma la spocchia e la poca mancanza di rispetto per gli elettori genovesi, che avrebbero potuto valutare idee e proposte dei due candidati messi direttamente a confronto”.
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