Quarant’anni vissuti nel cuore del centro storico di Genova, assieme alle persone che vivono e lavorano alla Maddalena, tra quei vicoli ricchi di bellezza e di carichi di contraddizioni.
Un labirinto pieno di ostacoli che, al tempo stesso, sa anche essere fucina di occasioni.
Una realtà che ben conoscono gli operatori e le operatrici della Cooperativa Sociale Il Laboratorio che il prossimo 21 maggio si prepara a festeggiare i suoi primi quarant’anni di attività.
Una grande festa per il quartiere, certamente, ma anche per la città tutta che vuole essere certo l’occasione per far conoscere le tantissime attività che la cooperativa porta avanti ma anche un momento di restituzione collettiva in cui non mancheranno laboratori, testimonianze, mostre e musica.
“Abbiamo deciso di festeggiare in un modo che rispecchiasse il nostro stile – spiega Laura Iotti, responsabile comunicazione – mostrando come lavoriamo ogni giorno, aprendo i nostri spazi, coinvolgendo le scuole al mattino e la cittadinanza al pomeriggio. E concludendo la giornata con una festa all’aperto, tra brindisi e musica”.
Una ricorrenza speciale per una realtà che dal 1985 rappresenta un punto di riferimento sociale, educativo e culturale per il centro storico genovese.
La storia di questa cooperativa affonda le radici nel 1983, quando un gruppo di volontari e obiettori di coscienza, con il sostegno della Parrocchia di San Siro e in collaborazione con i servizi sociali del Comune, sperimenta il primo laboratorio di preavviamento al lavoro per giovani. Nasce così il primo nucleo di quello che oggi è il Centro di Educazione al Lavoro Lab85.
Da lì, l’esperienza si allarga alla convivenza comunitaria, all’accoglienza dei minori, alla nascita del centro sociale per l’infanzia “Il Formicaio”, fino alla costituzione ufficiale della cooperativa il 21 maggio 1985.
Oggi Il Laboratorio gestisce diciassette servizi, attivi non solo nel Sestiere della Maddalena ma anche a Sampierdarena e presto a Marassi, con un progetto di cui, per ora, trapelano poche informazioni.
I servizi spaziano dall’educazione al lavoro alle attività per minori, dalla cultura alla rigenerazione urbana. Alcuni sono convenzionati con il Comune, altri nascono da esigenze emerse dal basso: è il caso della Biblioteca Kora o della bici officina Boom, progetti che parlano a pubblici nuovi, mantenendo un chiaro taglio sociale.
Iotti, da dieci anni parte della Cooperativa, non manca di fotografare l’evoluzione che c’è stata: “Il nostro modo di lavorare è cambiato nel tempo. Abbiamo smesso di pensare solo in termini di ‘progetti’ e cominciato a ragionare in termini di spazi di ascolto e relazione, dove le risposte non sono mai preconfezionate ma frutto di un processo continuo con la comunità”.
La giornata del 21 maggio sarà un riflesso di questa pluralità.
Al mattino, attività laboratoriali saranno pensate prettamente per le scuole con cui la cooperativa collabora da anni. “Abbiamo scelto di far incontrare mondi diversi: i ragazzi dei nostri centri educativi guideranno i più piccoli in esperienze condivise. Un modo per valorizzare il loro ruolo attivo, e mettere in gioco anche gli educatori”, racconta Iotti.
Nel pomeriggio spazio invece all’Open Day dei servizi, con laboratori aperti a tutti e il coinvolgimento degli ex collaboratori e soci che torneranno a condividere memorie e storie. Una mostra fotografica in piazza della Cernaia, poi, ripercorrerà, attraverso volti e luoghi, la lunga storia del Laboratorio. Al Formicaio, sempre in piazza della Cernaia, si potranno ascoltare testimonianze, vedere video d’archivio e rileggere le tappe fondamentali di un cammino che ha intrecciato vite e progetti.
Infine, a partire dalle 18,30, in piazza della Cernaia e piazza della Posta Vecchia, aperitivo e musica dal vivo per brindare insieme a chi ha contribuito a costruire, pezzo dopo pezzo, una comunità educante, inclusiva e in costante evoluzione.
Iotti aggiunge: “Per noi sarà un’occasione per guardare indietro, ma anche per rilanciare. In un territorio che cambia continuamente, vogliamo restare presenti, accanto a chi arriva e a chi ha deciso di restare. E vogliamo farlo non solo con i servizi educativi, ma anche con uno sguardo culturale, creativo, aperto”.
“Negli anni abbiamo visto cambiare tutto: bisogni, contesto, modalità di intervento. Ma non è cambiata la nostra voglia di esserci. – prosegue – Anche quando il territorio si fa più difficile, il nostro impegno è restare, fare rete, ascoltare. Perché la cooperazione è una pratica quotidiana di cambiamento, non un’etichetta”.
l Laboratorio guarda avanti con cautela e ambizione. Ci sono nuovi progetti in cantiere, alcuni dei quali rappresenteranno – dice Iotti – un “cambio di passo importante” per la cooperativa. L’obiettivo, però, resta doppio: radicare e sostenere ciò che è già stato costruito, e al tempo stesso immaginare nuovi orizzonti.
“Inventare cose nuove è stimolante, ma la vera sfida è sostenere nel tempo ciò che si è creato, specie quando si lavora mantenendo la gratuità e l’accessibilità come principi fondamentali. La cooperazione è faticosa, ma è anche il motore di un cambiamento possibile e reale”.
Nel quartiere, oggi, si moltiplicano le realtà, i progetti, le visioni. Alcune collaborano, altre si sovrappongono. Ma per Il Laboratorio, il punto di partenza è chiaro: fare rete, ascoltare, connettere. “Abbiamo visto riaprirsi saracinesche che erano chiuse da anni. Ci sono giovani che decidono di investire qui. Questo è un segnale, e noi vogliamo esserci”.
“Siamo cresciuti insieme al territorio – conclude Iotti – e vogliamo continuare a farlo, restando radicati nei nostri valori, ma sempre pronti a rispondere a nuove sfide. Il 21 maggio sarà un’occasione per guardarci indietro con gratitudine e avanti con entusiasmo”.
Il programma della giornata:
- Mattino: attività e visite guidate dedicate alle scuole;
- Pomeriggio: OPEN DAY dei servizi della cooperativa con laboratori creativi e attività per adulti e bambini nel quartiere;
- In Piazza della Cernaia: mostra fotografica all’aperto, tra volti e luoghi che hanno segnato il cammino della cooperativa;
- Al Formicaio (Piazza della Cernaia 3/6): video e testimonianze per ripercorrere i 40 anni di storia
- Piazza della Cernaia e Piazza della Posta Vecchia, dalle 18.30: aperitivo e musica dal vivo per brindare insieme.







