Attualità - 20 maggio 2025, 08:00

Vico Dritto di Ponticello, il cantiere ancora aperto che rende l’accessibilità un miraggio

Da diversi mesi, la Casa di Colombo e le Torri di Porta Soprana convivono con un importante intervento per la garanzia di accesso all’area di persone con ridotta capacità motoria ma i lavori, che si dovevano concludere il 31 marzo, continuano con disagi a turisti e residenti. Intanto, chi si muove su due ruote aspetta il ripristino totale dei parcheggi

Si sarebbero dovuti concludere con il mese di marzo i lavori di riqualificazione e accessibilità della zona di vico Dritto di Ponticello, la strada su cui affacciano la Casa di Colombo e le Torri di Porta Soprana.

Invece, il cantiere per permettere alle persone con ridotta capacità motoria di muoversi nell’area, è ancora attivo con disagi a cascata per residenti, turisti e perfino per i tantissimi scooteristi genovesi.

Finanziato con i fondi del PNRR, il cantiere aperto nel luglio del 2024 ha come scopo quello di eliminare le barriere architettoniche ma, a oggi, è ancora ‘saldamente’ presente sulla strada, riducendo della metà lo spazio a disposizione del transito pedonale.

Questo provoca non poche difficoltà di ‘viabilità’ in una zona in cui si concentrano i grandi gruppi di turisti che scoprono le bellezze di Genova e chi, non certo pochi, vive o lavora: rallentamenti e difficoltà di passaggio per la presenza del cantiere e l’affollamento di una parte di strada - quella disponibile -  sono all’ordine del giorno con conseguenti esasperazioni degli animi.

Sul ritardo, non ci sono cause ufficiali. Sul sito del Comune di Genova che indica i cantieri attivi in città, quello di vico Dritto di Ponticello, come da scadenza, non è presente dal 31 marzo (resta attivo quello di piazza Sarzano e di vico Sotto le Murette, segnalato nell’elenco). 

Che si trattasse di un intervento delicato per via dei vincoli storico - architettonici era noto ma la mancanza di comunicazione sta rendendo non certo semplice la sopportazione del cantiere.

In ultimo, il cantiere sta avendo ripercussioni anche sui parcheggi per moto e scooter di piazza Dante che per la città, già interessata da una situazione critica in materia di sosta, non è certo da sottovalutare.

Potrebbe essere dunque un paradosso: il cantiere che doveva aprire il centro storico a tutti sta rendendo la tanto agognata accessibilità un miraggio.

Isabella Rizzitano

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