Attualità - 22 maggio 2025, 10:15

Non solo buone pratiche: partono i trattamenti anti infestazione di zanzare in tutta Genova, via anche a monitoraggio specie esotiche

"Quest'anno si inizierà dai primi di giugno ampliando le aree trattate l'anno scorso: si tratta di una zona per municipio, le più critiche selezionate in base a tre parametri”, spiega il referente dell'ufficio animali critici, Giorgio Chiaranz

Non solo buone pratiche: partono i trattamenti anti infestazione di zanzare in tutta Genova, via anche a monitoraggio specie esotiche

A primavera inoltrata, mentre il Comune di Genova diffonde verso "l’approssimarsi della stagione estiva" un vademecum per i cittadini con "buone pratiche universali di prevenzione", l'ufficio animali critici di palazzo Tursi sta per partire con una serie di trattamenti preventivi sul territorio cittadino per evitare o contenere il proliferare di infestazioni. Si parte con le zanzare, per cautelarsi dal rischio di diffusione di problematiche sanitarie su aree pubbliche cittadine individuate come critiche.

"Quest'anno - spiega il referente dell'ufficio animali critici, Giorgio Chiaranz - si partirà dai primi di giugno ampliando le aree trattate l'anno scorso: si tratta di una zona per municipio, le più critiche selezionate in base a tre parametri. Per primi fattori ambientali e demografici, abbiamo individuato le zone più pianeggianti dove proliferano insetti, oltre a valutare le zone per densità abitativa e poi in base a segnalazioni di cittadini. Abbiamo scelto aree dove c'è maggiore percezione del problema".

Il comune metterà in campo una serie di trattamenti antilarvali biologici. "Si concentrano nei tombini pubblici e saranno interventi saranno georeferenziati, cioè gli addetti saranno dotati di  zaini che erogano prodotto e che ad ogni utilizzo dell'operatore inviano un segnale gps. Per mappare la situazione".

Le aree che verranno trattate sono quelle di tutto il quartiere della Foce, piazza della Vittoria, fino a piazza Colombo e via San Vincenzo e limitrofi, la zona più estesa. Si aggiunge San Fruttuoso bassa, piazza Manzoni, piazza Giusti e piazza Martinez. Poi i dintorni del cimitero di Staglieno e Struppa vicino alla Doria. A seguire, Sampierdarena bassa tra via Cantore e lungomare Canepa, via Sestri e zone limitrofe, la stazione col piazzale di Pra' e la parte storica di Voltri. Per aggiungere anche Val Polcevera, zona Bolzaneto e mercato dei fiori, nel levante invece zona piazza Duca degli Abruzzi e i dintorni del Gaslini.

"E' importante per come è fatta Genova - dice Chiaranz - dire che gran parte dei ristagni d'acqua sono in ambito privato, quindi serve la collaborazione dei cittadini. Secchi, cuffe da muratore, tombini da tenere vuoti d'acqua. E l'erba bassa, da mantenere, sono gli aiuti principali per evitare i ristagni dove c'è il ciclo riproduttivo delle zanzare. Vale più svuotare un sottovaso che qualunque trattamento".

Durante la stagione estiva gli interventi saranno 5, uno al mese, perché "il prodotto resiste anche alle piogge, ma non a quelle forti, e va rinnovato - aggiunge Chiaranz - inoltre continua il monitoraggio dell'Università per conto di Alisa sulla ricerca legata ai virus portati da zanzare: ogni 15 giorni si studiano le stazioni di controllo, posizionate in tutta la Liguria ma in particolare a Genova, nelle zone di porto commerciale e turistico e aeroporto, ingressi per zanzare esotiche. Partirà la settimana prossima per tenere controllata l'area anche sul fronte sanitario come  richiesto dal ministero in particolare nelle aree urbane che comprendono scali commerciali e turistici, estesa anche al mercato dei fiori".

Valentina Carosini

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