Attualità - 22 maggio 2025, 08:00

Sestri Ponente, dopo mesi di chiusura riapre la storica osteria del Monte Gazzo: così il quartiere ritrova uno spazio dedicato alla comunità

La gestione è affidata alla cooperativa genovese Emmaus, che quest’anno celebra trent’anni di attività dedicata al reinserimento lavorativo di persone in condizioni svantaggiate, offrendo servizi di ristorazione e cura degli ambienti

Foto Facebook Giuseppe Cannatà

Foto Facebook Giuseppe Cannatà

Dopo mesi di chiusura, riapre ufficialmente il primo maggio l’Osteria del Monte Gazzo, storico locale  situato accanto al Santuario di Nostra Signora della Misericordia, a Sestri Ponente. La riapertura è avvenuta il primo maggio in occasione dell’ottantesimo pellegrinaggio vicariale, un momento di grande partecipazione per l’intera comunità genovese e religiosa.

Un punto di ristoro, ma anche di incontro, che viene così restituito a tutta la cittadinanza, in un contesto come quello del Monte Gazzo e, in particolare, nei pressi del Santuario, un luogo di culto che affonda le sue radici nel lontano 1645, quando il parroco di San Giovanni Battista, don Maccione, deliberò con autorizzazione della Curia, di erigere sulla vetta del Gazzo una grande croce di legno ben visibile dalle 'ville' sottostanti. per poi nel 1660 iniziare la costruzione di una cappella e, infine, nel 1700 celebrare ufficialmente  la prima messa.

A gestire la struttura è oggi Emmaus Genova, cooperativa sociale attiva da trent’anni nel reinserimento lavorativo di persone in situazioni di fragilità. Fondata nel 1995, Emmaus è una realtà di tipo B che opera nei settori della ristorazione, del catering e della cura degli ambienti, con l’obiettivo di coniugare lavoro e inclusione sociale, attraverso percorsi di inserimento lavorativo. 

La riapertura dell’osteria rappresenta non solo il ritorno di un servizio utile per i frequentatori del Monte Gazzo, ma anche un’opportunità concreta per promuovere autonomia attraverso il lavoro. La cooperativa ha previsto un’apertura da mercoledì sera a domenica (nei giorni di feste e weekend aperta tutto il giorno), su prenotazione, mentre il bar e la caffetteria saranno attivi a partire dal giovedì.

Emmaus Genova collabora da anni con realtà come la Caritas Diocesana, la Fondazione Auxilium, la Comunità di Sant’Egidio e altri enti impegnati nel contrasto alla povertà. Ogni giorno prepara circa un migliaio di pasti destinati alle fasce più deboli della popolazione, tra cui persone senza dimora, migranti e famiglie in difficoltà economica.

Il progetto dell’osteria sul Monte Gazzo si inserisce in una visione più ampia, che guarda alla crescita economica sostenibile e inclusiva, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. La proposta gastronomica punta su un menù prettamente locale e tradizionale. 

Chi oggi sale al Monte Gazzo trov, così, non solo un luogo di ristoro, ma anche un esempio concreto di economia solidale: un presidio che coniuga accoglienza, memoria e responsabilità sociale, restituendo vita a uno spazio importante per il territorio.

Federico Antonopulo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU