Dopo giorni di silenzio (eccezion fatta per il comunicato della società da lui firmato), il presidente della Sampdoria, Matteo Manfredi, è tornato a parlare pubblicamente, ai microfoni di Sky, commentando senza filtri la retrocessione - almeno per ora tale - della squadra e tracciando una linea chiara per il futuro. Le sue parole, dense di autocritica e determinazione, arrivano in un momento cruciale per il club, sospeso tra l’incertezza della Serie B e l’incubo della Serie C.
“Ho preso una settimana per riflettere, è stato un duro colpo”, ha ammesso Manfredi, che ha riconosciuto come la retrocessione non fosse nei piani e che la società non fosse preparata ad affrontarla. Il numero uno blucerchiato ha poi sottolineato le responsabilità interne: “E’ successo che abbiamo delegato troppo, ci siamo affidati a persone esperte che non hanno portato i risultati sperati”. Un errore su tutti, secondo Manfredi, è stato decisivo: “Non ho dato seguito alla convinzione di cambiare allenatore a inizio stagione. È stato un errore grandissimo”.
Nonostante gli investimenti e le aspettative – “eravamo dati per favoriti” – la Sampdoria ha pagato un prezzo altissimo, anche a causa delle difficoltà ereditate: “Sapevamo che sarebbe stata una stagione dura per situazioni complesse ereditate dal passato, il club era stato a un passo dal fallimento”. Eppure, Manfredi guarda avanti: “Ora vogliamo riportarla a vincere sul campo”.
Sul fronte economico, la situazione registra perdite dichiarate per 40,6 milioni, ma Manfredi rassicura: “Ci iscriveremo al campionato, di B o C che sia”. Qualunque sarà la categoria, l’obiettivo resta quello di risalire, con scelte più “serie e coraggiose”. E sul possibile ripescaggio o play out: “La Sampdoria si è allenata anche l’anno scorso dopo la sconfitta di Palermo ai play off, così anche quest’anno”.
In merito alla situazione del Brescia e alle ipotesi di un play out, il presidente è netto: “Se confermata la responsabilità del Brescia, sul campo ci siamo ‘guadagnati’ almeno il diritto al play out. Chi scenderà in campo lo dovrà fare per dignità personale e per la maglia”. Infine, a chi accusa il club di favoritismi, Manfredi risponde con fermezza: “Ho il dovere di proteggere la società. Siamo parte lesa, ho vissuto la settimana peggiore della mia vita”.
Nel frattempo, a proposito di playout, Collegio di Garanzia ha respinto il ricorso presentato dalla Salernitana contro il rinvio degli spareggi salvezza, sospesi a data da destinarsi in attesa della definizione del caso Brescia.