Sa un po' di ultimo giorno di scuola la vigilia della trasferta in casa del Bologna per il Genoa di Patrick Vieira, intervenuto stamani a Villa Rostan per l'ultima conferenza stampa pre-match stagionale.
Al “Dall'Ara” sarà un Grifone con l'obbiettivo già raggiunto in termini di classifica, non ancora però riuscito a battere una delle prime dieci della classe. E così, dopo la beffa finale subita contro l'Atalanta, chiudere con una vittoria per dare continuità al percorso costruito in questi mesi e proiettarsi già verso il futuro diventa la mission dell'anticipo di domani.
Il tecnico francese ha chiesto “una squadra concentrata fino all’ultima partita” cercando di creare in questo modo una mentalità, provando quindi a riproporre l'atteggiamento visto al “Ferraris” sabato scorso.
Ha le idee quindi chiare, Vieira, su come voler chiudere questa stagione, contro una squadra come quella fresca vincitrice della Coppa Italia considerata un esempio “per costruire una squadra di domani, cresciuto nel tempo con idee chiare, puntando su un collettivo forte e prendendo giocatori per giocare in un preciso modo”, dal quale prendere spunto in un percorso che possa partire dalla base attuale a sua disposizione perché “la stabilità è fondamentale per crescere”.
Così il flipper tra passato, presente e futuro diventa automatico, gettando uno sguardo a quel che sarà il prossimo anno e il mercato. “Mi piacerebbe trattenere tutti quelli che hanno lavorato con me in questi mesi, ma so che non sarà possibile” ha detto con una buona dose di realismo, aggiungendo come “il prossimo mercato sarà importantissimo” in tal senso, l'allenatore. Per il quale un nome su tutti però sembra essere fondamentale.
E' quello di Johan Vasquez, “benedetto” in settimana anche dal capitano uscente Badelj. Il messicano è stato citato tra i leader del gruppo di quest'anno, un gruppo che “non ha mai mollato, giorno dopo giorno e settimana dopo settimana, lavorando sempre con serietà” finendo per diventare il vero punto di svolta dell'annata. Il tecnico vede nel difensore “qualità che rappresentano quelle dei tifosi” senza nascondere l’auspicio che possa diventare un punto fermo anche in futuro col rinnovo, perché “è un giocatore fondamentale per il futuro della squadra”.
Tra i nomi in ballo per la prossima annata ci sono senz'altro quello di Ahanor, futuro della corsia difensiva mancina, e di Cornet. Entrambi saranno recuperati per Bologna, dove continueranno le valutazioni sui giovani ma, come precisa il tecnico stesso, “con equilibrio, lavorandoci e dando loro il tempo di crescere”.
Non sono mancate, in tempo di primi bilanci, parole di gratitudine per l’ambiente capace di dare “un supporto, una positività che abbiamo percepito in campo, e se noi riusciamo a portare qualità a questa energia si possono fare cose belle”.
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