In occasione del 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Perù, formalmente avviate il 23 dicembre 1874 con la firma del Trattato di amicizia, commercio e navigazione, Genova ha accolto per tre giorni la visita ufficiale dell’Ambasciatore del Perù in Italia, S.E. Manuel José Antonio Cacho-Sousa. Un’iniziativa organizzata dal Consolato Generale del Perù a Genova, guidato dal Ministro Carlos Tavera, Console Generale della Repubblica del Perù, che ha saputo coniugare diplomazia, cultura e impegno comunitario.
Il primo appuntamento della visita si è svolto all’insegna del dialogo e del calore umano. L’Ambasciatore ha incontrato i referenti della comunità peruviana residente a Genova, in un momento di confronto aperto e partecipato. L’incontro è stato caratterizzato da un clima di cordialità e condivisione, in cui sono emerse idee, proposte e testimonianze di integrazione.
"È stato un momento di grande significato – ha dichiarato l’Ambasciatore – perché dimostra quanto sia forte il legame tra la nostra comunità e questa città". L’incontro ha rafforzato il senso di appartenenza e il ruolo attivo dei cittadini peruviani nello sviluppo sociale, culturale ed economico del capoluogo ligure.
Il secondo giorno della visita è stato dedicato agli incontri istituzionali con le autorità locali. L’Ambasciatore Cacho-Sousa ha avuto modo di confrontarsi con il Prefetto di Genova, Cinzia Torraco, il Questore Silvia Burdese e il Vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana.
Durante questi colloqui è emersa la volontà condivisa di promuovere una collaborazione attiva tra istituzioni italiane e peruviane, con un’attenzione particolare alle politiche di integrazione e alla valorizzazione del contributo dei cittadini migranti. L’Ambasciatore ha ribadito l’importanza di "rafforzare la coesione tra comunità e istituzioni per affrontare insieme le sfide comuni, costruendo una società più inclusiva e consapevole del valore della diversità".
Il momento più simbolico della visita si è tenuto presso il Castello D’Albertis, dove si è svolta la cerimonia ufficiale di restituzione di beni culturali appartenenti al patrimonio della Nazione peruviana, da parte del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.

Alla presenza dell’Ambasciatore, delle autorità locali e dei rappresentanti delle istituzioni italiane e peruviane, sono stati consegnati reperti di grande valore storico e simbolico. Un gesto che, nelle parole di Cacho-Sousa, rappresenta "un esempio concreto di giustizia storica e di rispetto per l’identità di un popolo".
La cerimonia ha consolidato ulteriormente i legami culturali tra Italia e Perù, rafforzando la cooperazione bilaterale nella tutela del patrimonio e nell’affermazione di valori comuni.
La visita ufficiale dell’Ambasciatore a Genova si chiude con un bilancio positivo e promettente. Tre giorni intensi, ricchi di incontri e significati, che hanno rinsaldato i rapporti tra la città e il Perù, celebrando un anniversario importante con uno sguardo rivolto al futuro.
Un’occasione per riaffermare il valore della diplomazia culturale e del dialogo tra popoli, ma anche per riconoscere il ruolo fondamentale che le comunità migranti svolgono nel tessuto sociale italiano. Genova e il Perù, oggi più che mai, si scoprono unite da una storia condivisa e da un impegno comune per la solidarietà, la cultura e la convivenza.









