Tre storie diverse, tutte accomunate da una vocazione che li ha spinti a cambiare vita per abbracciare la fede e diventare sacerdoti in Cristo.
Nella solennità di Pentecoste, la comunità diocesana genovese ha vissuto un importante momento con l’ordinazione sacerdotale di tre nuovi sacerdoti.
La celebrazione, presieduta in Cattedrale da monsignor Marco Tasca, ha visto l’ordinazione di Don Gabriele Barbieri, Don Francesco Quell’Oller e Padre Davide Tagliafico d.O.
Classe 1999, don Gabriele Barbieri, della parrocchia di Montesignano, è stato battezzato e cresciuto nella parrocchia di San Michele, dove vive ancora la sua famiglia.
Dopo gli studi che lo hanno visto diplomarsi come geometra all’I.I.S Gastaldi Abba nel 2018, ha deciso di seguire la sua passione per le ‘cose di chiesa’, attratto dalla vita del suo parroco, Don Luigi, che lo ha ispirato più con l’esempio che con le parole. Le sue prime SS. Messe si terranno lunedì 9 giugno alle 15 presso l'Ist. N. S. di Lujan (Montesignano) e domenica 15 giugno alle 10.30 nella Chiesa S. Maria e S. Giustino (Montesignano).
La vocazione di Don Francesco Quell’Oller, nato nel 1993, affonda le radici in un contesto profondamente missionario. Cresciuto in una famiglia impegnata in Africa, ha vissuto l’infanzia in un ex convento cappuccino divenuto centro missionario. I suoi genitori si sono conosciuti in Repubblica Centrafricana (RCA), dove il padre ha operato come tecnico volontario cristiano e la madre ha trascorso brevi periodi missionari. La famiglia è cresciuta in un ex convento cappuccino adibito a centro missionario, dove ancora oggi si preparano container per le missioni in Repubblica Centroafricana e Perù. Dopo la scomparsa del padre, quando aveva sedici anni, don Francesco ha passato un periodo di ribellione. Fondamentale è stata l’associazione ITA KWE ("fratello di tutti" in lingua sango), fondata per portare avanti la memoria del padre. A diciotto anni, ha viaggiato in Perù e RCA su incarico dell'associazione, esperienze che gli hanno cambiato la vita e ribaltato le priorità. Successivamente ha viaggiato come supervisore di progetti ITA KWE in India, Senegal e Tunisia, mentre in Italia svolgeva il praticantato da geometra. Dopo l'abilitazione professionale, ha scelto di studiare urbanistica al Politecnico di Torino, vedendola come via per la perequazione e la giustizia sociale. Durante la sua permanenza nel capoluogo piemontese, viene accolto dai frati del convento del Monte dei Cappuccini, condividendo la loro vita di preghiera. Questa convivenza lo ha portato a riscoprire la fede e a comprendere come l'esempio della carità operosa francescana lo avesse formato più dello studio. Ha intuito una vocazione, ma ha capito che il convento non era la sua destinazione, sentendolo più una casa che una missione. Ha iniziato così il discernimento nel gruppo vocazionale del Seminario Arcivescovile di Genova.
Le sue prime SS. Messe si terranno venerdì 13 giugno alle 17.30 nella Chiesa S. Antonio da Padova (Pontedecimo) e sabato 14 giugno alle 18.15 nella Parrocchia S. Giacomo Maggiore (Pontedecimo). Si dice che un prete come lui sia pronto a gettare ponti e a percorrere strade ardite.
Padre Davide Tagliafico, d.O., della Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri, è stato ordinato Diacono lo scorso dicembre.In questi mesi ha svolto il suo ministero tra liturgia e insegnamento, accompagnando un gruppo di ragazzi nella catechesi e insegnando religione nelle scuole medie.Parallelamente al servizio diaconale, ha continuato a insegnare Religione in due scuole medie. Il confronto con gli alunni ha permesso di aiutarli a scoprire il senso della vita e della fede, imparando ancora di più l’importanza dell’ascolto verso gli alunni. La sua prima Messa si terrà domenica 15 giugno alle 18 nella Chiesa San Filippo Neri.
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