Attualità - 11 giugno 2025, 08:55

A.S.Ter. al lavoro per la sistemazione delle spiagge: “I cambiamenti climatici non sono teoria, ma realtà”

Lavori di ripascimento e riprofilatura per ridare forma agli arenili in vista dell’alta stagione

Personale e mezzi di A.S.Ter. sono al lavoro per sistemare le spiagge genovesi in vista dell’alta stagione.
È ormai sotto gli occhi di tutti - spiegano da A.S.Ter. - i cambiamenti climatici non sono una teoria, ma una realtà che ridisegna le nostre stagioni, mette alla prova le nostre infrastrutture e ci impone di ripensare il nostro rapporto con il territorio. Anche con quello più instabile e prezioso: il litorale. Con l’arrivo dell’estate, dobbiamo fare i conti con le correnti ancora instabili di maggio, i venti come il libeccio o lo scirocco, e l’improvviso alternarsi di freddo e ondate di calore, che possono ancora strapparci porzioni di costa con una sola mareggiata. Ecco perché è tutta questione di tempo”.

Ogni anno, a ridosso dell’estate, A.S.Ter. interviene sulle spiagge libere comunali con operazioni mirate di ripascimento e riprofilatura. Due termini tecnici che, in realtà, significano: ridare forma e respiro alla spiaggia, prima che arrivi la stagione balneare.
In questi giorni sono in corso interventi per la spiaggia di Caprafico (a Levante) e per la Spiaggia dei Bambini di Voltri, sul fronte di Ponente. L’obiettivo è rendere questi spazi accoglienti, accessibili e sicuri per tutti, nel pieno rispetto dell’ambiente costiero.

Il ripascimento è l’operazione con cui si riportano nuovi volumi di sabbia sull’arenile, ricreando le condizioni ideali di una spiaggia. Si distingue tra: ripascimento strutturale, con grandi quantità di materiale e modifiche sostanziali al profilo costiero; ripascimento stagionale, più contenuto, mirato a migliorare la fruibilità estiva della spiaggia; la riprofilatura, invece, è più leggera: consiste nel ridistribuire il materiale già presente, migliorando l’accesso senza alterazioni profonde.

In entrambi i casi, si tratta di interventi fondamentali per contrastare l’erosione e mantenere vivo un bene comune che appartiene a tutta la città - aggiungono da A.S.Ter. - essere genovesi significa conoscere la forza del mare, ma anche la sua imprevedibilità. L’esperienza del team di A.S.Ter., ogni anno, si traduce in un calendario di lavori attento e coordinato tra Civica Amminsitrazione ed ARPAL,  per  seguire il ritmo delle stagioni e le richieste del territorio”.

Avere una spiaggia accessibile, pulita e sicura non è solo un vantaggio per i cittadini o i turisti - concludono dall’azienda - è un segno di cura, un investimento nel futuro costiero della città, un impegno concreto verso la qualità della vita. Il ripascimento stagionale prevede il riporto di sabbia fino a 10 metri cubi per ogni metro lineare di spiaggia. A.S.Ter. seleziona materiali compatibili per colore, granulometria e tipologia, per mantenere l’identità naturale del sito, grazie anche alle analisi di compatibilità effettuate da ARPAL”.

Redazione

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