Sport - 15 giugno 2025, 22:28

Sampdoria, c'è luce in fondo al tunnel: Meulensteen e Curto castigano la Salernitana, è 2-0 per i blucerchiati nell'andata dei playout

Prestazione di carattere da parte della squadra di Evani, che venerdì a Salerno potrà conquistare la salvezza anche perdendo, ma solo con un gol di scarto. Espulsi Borini e Stojanovic in un finale incandescente

L'incornata di Meulensteen, autore del gol dell'1-0 (Foto G. Siri)

L'incornata di Meulensteen, autore del gol dell'1-0 (Foto G. Siri)

La miglior Sampdoria della stagione nell'occasione più importante del campionato (e non solo): l'andata del contestatissimo e chiacchierato playout di Serie B va ai blucerchiati, che superano 2-0 la Salernitana con una rete per tempo, compiendo un primo ma significativo passo per riacciuffare una salvezza che solo un mese fa era svanita via nella drammatica serata di Castellammare. 

Sono i gol di Meulensteen (ancora decisivo contro i granata dopo la rete in campionato) e Curto a far sperare la Samp in vista del ritorno tra cinque giorni all'Arechi, dove la squadra di Marino sarà costretta a vincere con due gol di scarto per mantenere la categoria. 

Evani conferma le indiscrezioni della vigilia, preferendo però Venuti a Ioannou sulla corsia mancina: fisicamente la Samp sembra averne di più fin dai primi minuti, rispetto a una Salernitana poco lucida che e che fatica a gestire il pallone. Senza Niang e con Borini inizialmente in panchina è Sibilli che prova a caricarsi sulle spalle il peso dell'attacco, sciupando però due clamorose occasioni tra il 12' e il 25', prima sfiorando il palo dove aver lasciato sul posto Ferrari, poi trovando la parata a terra di Christensen dopo il suggerimento di Depaoli. 

La formazione di Marino prova a pungere di rimessa, ma è il solo Tongya a creare i maggiori pericoli sulla fascia destra blucerchiata, dove Riccio e Depaoli lasciano spesso l'uno contro uno all'attaccante granata, al tiro al 35' senza però impensierire Cragno. 

Evani e i più di 30.000 del “Ferraris” suonano la carica e al 39' i blucerchiati passano, in maniera meritata: Christensen smanaccia l'angolo di Venuti, Ferrari raccoglie sul secondo palo rimettendo in mezzo il pallone che Muelensteen, con un'incornata dal limite dell'area piccola, spedisce in fondo al sacco. 

La Salernitana fatica a scuotersi anche ad inizio ripresa, complice una Samp più attendista e meno arrembante rispetto al primo tempo: è comunque Depaoli a scaldare i guantoni del portiere granata al 57', prima di una lunga pausa per soccorrere Cragno, colpito da Simy che aveva cercato di anticipare l'estremo difensore blucerchiato in uscita bassa. La punizione dal limite di Hrustic sbatte contro la barriera doriana facendo tirare un sospiro di sollievo al pubblico di Marassi, che accompagna con gli applausi l'uscita dal campo di Cragno, costretto ad alzare bandiera bianca per un problema al tendine d'Achille. 

Spazio allora a Ghidotti tra i pali, con Marino che si gioca invece le carte Cerri e Stojanovic per provare a raddrizzare la gara ancor prima del ritorno all'Arechi. I primi cambi di movimento da parte di Evani, nonostante il caldo e la condizione fisica non certo al massimo, arrivano al 75', quando Curto e Borini rilevano Ferrari e Coda. Il finale diventa una lotta di nervi con la stanchezza a farla da padrone, ma da una punizione laterale di Ioannou arriva la zampata da due passi di Curto che fa esplodere il “Ferraris”. 

E' la rete del 2-0 che i blucerchiati difendono strenuamente fino al 102' (nonostante il rosso diretto a Borini ad inizio recupero seguito dall'espulsione di Stojanovic) e che permetterà di andare a Salerno con la possibilità di perdere con un gol di scarto per restare in Serie B. 

Il tabellino: 

SAMPDORIA – SALERNITANA 2-0 

Reti: 38' Meulensteen, 86' Curto 

Formazioni

SAMPDORIA (3-5-2): Cragno (71' Ghidotti); Riccio, Ferrari (75' Curto), Veroli; Depaoli, Vieira, Yepes, Meulensteen (84' Benedetti), Venuti (84' Ioannou); Sibilli, Coda (75' Borini). A disposizione: Bellemo, Ricci, Akinsanmiro, Sekulov, Abiuso, Oudin, Bereszynski. Allenatore: Evani.

SALERNITANA (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Hrustic, Amatucci, Corazza (68' Stojanovic); Caligara (81' Soriano), Tongya (89' Raimondo); Simy (68' Cerri). A disposizione: Sepe, Bronn, Njoh, Reine-Adelaide, Verde, Jaroszynski, Tello, Girelli. Allenatore: Marino.

Arbitro: Aureliano di Bologna



 

Paolo Garassino


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