È saltato l’incontro previsto per questa mattina tra il Comune e i sindacati sulla vertenza che coinvolge il Teatro Carlo Felice: l’appuntamento era stato fissato a seguito delle recenti mobilitazioni sindacali e in particolare dello sciopero annunciato – ma poi revocato – in occasione della Prima del Flauto Magico, andata in scena venerdì scorso.
La comunicazione del rinvio, ufficialmente per “motivi organizzativi”, è arrivata nel pomeriggio di ieri, lasciando delusi i lavoratori e le lavoratrici che, in segno di apertura e responsabilità, avevano sospeso la protesta proprio confidando in un confronto con l’amministrazione.
L’incontro era stato formalmente promesso dal Comune in una nota firmata dal vicesindaco Alessandro Terrile, dall’assessore alla cultura Giacomo Montanari e dall’assessore al lavoro Emilio Robotti. Al centro del tavolo, la richiesta di riconoscimento dei buoni pasto per il personale coinvolto nel Festival di Nervi, da tempo motivo di forte malcontento tra le maestranze.
Solo dopo un nuovo intervento deciso della Slc Cgil è arrivata una nuova convocazione per il 30 giugno, data che – secondo il sindacato – non dovrà subire ulteriori slittamenti. “Comprendiamo le difficoltà della nuova amministrazione in una vertenza delicata – afferma la sigla sindacale – ma auspichiamo che la fiducia riposta non venga ancora una volta delusa”.
Il clima resta dunque teso. Lo stato di agitazione del personale resta aperto e, in caso di ulteriori rinvii, non si esclude una ripresa della mobilitazione, con nuove iniziative già in fase di valutazione.