In via Bobbio partono i primi lavori per il progetto dei ‘quattro assi’ del trasporto pubblico e il cantiere porta con sé anche le prime polemiche. Il timore è che i lavori possano causare gravi ripercussioni sul traffico, soprattutto nella zona di Staglieno. Quello dei ‘quattro assi’, lo ricordiamo, è un piano portato avanti dall’amministrazione comunale precedente per l’elettrificazione e la riorganizzazione delle linee Amt in un’ottica maggiormente funzionale e veloce.
Le modifiche nella zona di via Bobbio interesseranno in particolare la carreggiata all’altezza del deposito Amt, dove è previsto il restringimento della sede stradale e la rimozione della corsia riservata agli autobus in direzione centro. I mezzi pubblici dovranno così condividere la corsia con il traffico privato, in attesa del completamento delle nuove infrastrutture.
Il Comune ha chiesto all’impresa esecutrice di terminare i lavori entro la metà di settembre, prima della ripresa delle scuole, per limitare al massimo i disagi. L’intervento, però, è complesso e richiede lo spostamento di sottoservizi come gas e acqua, operazione che potrebbe allungare i tempi e, di conseguenza, aumentare il rischio di ripercussioni sul traffico.
Nelle prime settimane, il cantiere sarà monitorato dalla Polizia Locale per cercare di agevolare la circolazione. È previsto anche il ricorso a lavori notturni, mentre i flussi di traffico verranno reindirizzati già all’altezza del sottopasso di Staglieno.
L’intervento sarebbe dovuto partire lo scorso aprile, ma è stato rinviato per evitare sovrapposizioni con alcuni grandi eventi cittadini. Ora si punta a recuperare il tempo perso, ma i prossimi mesi si annunciano comunque complicati per chi transita lungo uno degli assi principali di accesso e uscita da Genova.