Dopo oltre trent’anni di attività ininterrotta, la festa di Crevari Invade si conferma un appuntamento imprescindibile per il Ponente genovese, capace di unire musica, socialità e un forte spirito di comunità. Nata nel 1992 come festa di quartiere, Crevari Invade ha saputo mantenere intatto il suo carattere indipendente, grazie all’entusiasmo di un gruppo di volontari che ogni anno si impegna per offrire tre serate all’insegna della buona musica e della solidarietà.
L’edizione di quest’anno, in programma dal 27 al 29 giugno, si presenta ricca e vivace, con oltre novanta volontari impegnati nell’organizzazione e una selezione musicale che ha superato le aspettative, con quaranta candidature ricevute. La festa si svolgerà come sempre in cima alla collina di Crevari, presso il circolo Anpi di località Campenave, con un programma che promette concerti dal vivo, dj set e tante focaccette da gustare.
“La soddisfazione è tanta — racconta Stefano Gaggero, uno dei volontari storici — perché riuscire a mantenere viva una festa indipendente e autogestita dal 1992 non è affatto scontato. L’unico ostacolo che temiamo è il meteo: speriamo in giornate di sole, ma la festa continuerà a piacere con lo spirito che da sempre la contraddistingue. Non facciamo nulla di particolarmente diverso: diamo spazio ai gruppi che suonano e sposano la nostra missione, vengono a suonare a ‘birra e salsicce’. Quest’anno particolarmente fortunati: abbiamo ricevuto quaranta candidature ed evidentemente il palco di Crevari Invade garantisce un pubblico che fa gola, risponde ed è presente".
La selezione delle band è attenta a mantenere varietà e freschezza: “L’idea è di avere tre gruppi per sera, un’oretta a disposizione a testa, ma quest’anno ne avremo dieci in totale invece di nove e la prima serata vedrà quattro artisti. Cerchiamo di non riproporre sempre le stesse persone, tranne qualche eccezione come gli ‘Sconvoltri’, che sono cresciuti insieme a noi. Cerchiamo di creare serate variegate anche a livello di generi musicali per offrire a tutti qualcosa di interessante".

Lo spirito di Crevari Invade non è solo musica: “È una festa in cui tutti possono dare una mano e divertirsi, ma soprattutto uno spazio che rafforza la comunità. Qui si vince un senso di appartenenza e attenzione verso gli altri. Non ci interessa guadagnare, ma aiutare concretamente chi ha bisogno".
L’evento si svolgerà come da tradizione in cima alla collina di Crevari, presso il circolo Anpi di località Campenave, con apertura alle 19 e musica live dalle 21 fino a mezzanotte e mezza. A disposizione anche un dj set in una zona separata per non disturbare i concerti, oltre a navette e “movida bus” per facilitare gli spostamenti, sconsigliando però l’uso dell’auto.
Il 2023 è stato un anno importante anche per l’impegno sociale legato alla festa, con oltre ventidue mila euro donati a ospedali e associazioni del Ponente genovese, tra cui l’ospedale di Voltri, quello di Arenzano e varie realtà di solidarietà locale: “Ogni birra, ogni focaccetta venduta si trasforma in donazione — spiegano gli organizzatori — e ci sono ancora progetti in corso per investire ulteriori risorse nel territorio".
Un appuntamento che continua a crescere mantenendo intatti i valori di indipendenza, solidarietà e comunità che da sempre sono il cuore pulsante di Crevari Invade.






