Politica - 25 giugno 2025, 16:58

Crisi AMT, Salis e Terrile: “La situazione era nota da mesi. Ora serve responsabilità”

La sindaca di Genova e il vicesindaco: “Nessuna sorpresa, è mancata analisi sulle conseguenze delle politiche di gratuità. Siamo al lavoro per salvaguardare l’azienda, i lavoratori e il servizio”

Crisi AMT, Salis e Terrile: “La situazione era nota da mesi. Ora serve responsabilità”

“Siamo venuti a conoscenza della comunicazione formale con la quale il collegio sindacale di AMT SpA ha rilevato la sussistenza di una situazione di crisi economico-finanziaria dell'azienda. La notizia non ci stupisce”. Così la sindaca di Genova Silvia Salis e il vicesindaco Alessandro Terrile, assessore al Bilancio, in una nota congiunta sull’allarme lanciato dai sindaci revisori dell’azienda di trasporto pubblico di Genova e provincia.

Una crisi annunciata, secondo i due amministratori. “Da mesi avevamo sollevato forti preoccupazioni sui conti di AMT, sulla mancata analisi delle conseguenze delle politiche di gratuità e di sperimentazione tariffaria, sulle poste a bilancio segnalate come critiche dalla società di revisione. Oggi i dubbi diventano realtà”, dichiarano.

La sindaca e il vicesindaco non risparmiano critiche sulla gestione della precedente amministrazione e sul comportamento degli organi tecnici e aziendali. “Con l'aggravante che le informazioni poste a fondamento dell'odierna attività dei revisori erano già da diversi mesi a piena disposizione e a conoscenza dell'Azienda e degli uffici del Comune di Genova che, lo scorso marzo, avevano considerato non ricevibile la relazione previsionale 2025-2027 elaborata da AMT perché fondata su entrate non certe. Eppure, si è volutamente negata la realtà proseguendo per mesi nell'illusione che non ci fosse alcun problema”.

Un atteggiamento che Salis e Terrile definiscono irresponsabile. “Come spesso accade, tocca ai progressisti riparare i danni della finanza creativa del centrodestra. Non ci sottrarremo a questo compito”, affermano, assicurando che l’attuale amministrazione è già all’opera per affrontare e risolvere la crisi.

“Siamo al lavoro per garantire il massimo impegno del Comune di Genova per superare la crisi aziendale, all'insegna di tre principi: l'azienda rimarrà pubblica, non saranno i lavoratori a pagare il conto, Amt dovrà garantire un servizio pubblico di qualità nei bacini urbano ed extraurbano”.

I prossimi passi sono già stati tracciati: “Abbiamo già calendarizzato incontri con l'azienda e i sindacati per individuare le soluzioni percorribili, che dipenderanno anche dall'entità dello squilibrio economico, per accertare il quale affideremo ad una società di revisione indipendente l'incarico di effettuare una due diligence”, concludono.


 

Redazione


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