Attualità - 26 giugno 2025, 09:52

Crisi Amt, i sindacati all’attacco: “Situazione nota da tempo, i lavoratori non devono pagare il prezzo delle scelte sbagliate"

L’allarme era già stato lanciato nel 2022. “Tutti gli Enti interessati devono fare la loro parte per affrontare e superare questa situazione e mantenere AMT pubblica ed unita”

Crisi Amt, i sindacati all’attacco: “Situazione nota da tempo, i lavoratori non devono pagare il prezzo delle scelte sbagliate"

La notizia della crisi di Amt, certificata dal Collegio Sindacale,  preoccupa le organizzazioni sindacali Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasposti Faisa Cisal, da tempo critiche sulla gestione finanziaria dell’azienda e sulla carenza di risorse pubbliche. ”Apprendiamo dagli organi di stampa – si legge in una nota sindacale – come il Collegio Sindacale di AMT – organo di controllo delle società per azioni, con il compito di vigilare sull'amministrazione e sull’osservanza della legge e dello statuto – abbia comunicato al Consiglio di Amministrazione l’apertura dello stato di crisi aziendale di AMT, causato da un’esposizione finanziaria che potrebbe compromettere la continuità aziendale”.

“Le criticità individuate dal Collegio – prosegue il comunicato – sono rappresentate come di seguito riportato:

· il nuovo sistema di esazione delle sanzioni presenterebbe lentezze nel recupero del credito, nonostante il fondo rischi accantonato sia ritenuto congruo nella sua stima;

· la politica commerciale di parziale gratuità avrebbe generato una contrazione dei ricavi da tariffazione maggiore di quanto stimato nel budget 2024;

· i contenziosi passivi con Trenitalia, dovuti all’integrazione ferro/gomma, anche se potrebbero riservare conseguenze positive, sono ad oggi indefiniti ed a totale carico delle casse aziendali;

· alcune contribuzioni pubbliche – di competenza di differenti livelli istituzionali - sono, come spesso accade nel settore, in attesa di provvedimenti ufficiali di liquidazione e stanno peggiorando la posizione finanziaria dell’azienda che si trova costretta al ricorso al credito, con relativi oneri”.

In base a quanto previsto dal Codice della Crisi d’Impresa, il Collegio ha chiesto un intervento immediato: “Conformemente a quanto previsto dal Codice della Crisi d’Impresa, il Collegio Sindacale ha invitato formalmente il Consiglio di Amministrazione a predisporre, entro 30 giorni, un piano di intervento per affrontare tempestivamente la situazione di crisi in atto”.

I sindacati sottolineano come i segnali d’allarme fossero già stati evidenziati da tempo: “Già dal mese di settembre del 2022, come dimostrabile dai nostri comunicati, abbiamo evidenziato come nelle aziende liguri si avvicinasse una emergenza, sia economica ma soprattutto finanziaria, a causa delle insufficienti contribuzioni pubbliche da destinare al settore, aggravate dalla pesante esposizione finanziaria dovuta alla mole degli investimenti in corso. Spiace constatare come, solo ora, il Collegio Sindacale prenda atto della grave crisi finanziaria in cui versa Amt”.

Nel mirino anche la politica della gratuità parziale del servizio, e il mancato rispetto degli accordi sottoscritti: “Per quanto concerne i costi relativi alla gratuità, come tutti ricorderanno, le scriventi Organizzazioni Sindacali, già nel gennaio del 2023, hanno sottoscritto con Città Metropolitana e Comune di Genova un Protocollo nel quale, tra le svariate argomentazioni, si riporta come gli Enti si impegnino a ‘compensare eventuali sperimentazioni relativamente a differenti modalità di finanziamento dei servizi offerti, riconoscendo l’incremento dei costi dei fattori di produzione’”.

A preoccupare, ora, è il possibile impatto della crisi sulle condizioni dei dipendenti. “Proprio alla luce di quanto sopra – si legge ancora nel comunicato – siamo certi che i dipendenti di AMT non devono pagare il prezzo di scelte che nulla hanno a che fare con il loro quotidiano dovere che, nonostante continue dichiarazioni pubbliche a favore del trasporto pubblico locale, sta nei fatti peggiorando le condizioni di lavoro, in primis per la mancanza di organico”.

Infine, l’appello alle istituzioni locali e l’annuncio delle richieste che verranno portate al tavolo con l’amministrazione: “Come sempre abbiamo sostenuto, tutti gli Enti interessati devono fare la loro parte per affrontare e superare questa situazione e mantenere AMT pubblica ed unita; queste saranno le posizioni che porteremo all’incontro previsto per il 7 luglio p.v. con la Civica Amministrazione”.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU