A Sestri Ponente, precisamente tra via Cerruti e via Capponi, la misura è, nuovamente, colma. A segnalarlo sono residenti, commercianti e rappresentanti politici, che denunciano un’escalation di insicurezza e degrado: risse, spaccio, bivacchi, consumo di alcolici a tutte le ore, persino negli androni dei palazzi. Scene quotidiane, dicono, che delineano una situazione dove si rende necessario un intervento strutturato.
Durante la campagna elettorale, l’area è stata al centro di alcuni blitz della Polizia Locale, anche con l’impiego delle unità cinofile. Ma, passate le elezioni, raccontano i cittadini, i controlli si sono rarefatti e la situazione è “tornata peggio di prima”.
Ad accendere il dibattito in Consiglio comunale è stata la consigliera Sara Tassara (lista Silvia Salis Sindaca), che ieri, martedì 1 luglio, ha presentato un’articolata interrogazione chiedendo un cambio di passo concreto: "I cittadini si sentono abbandonati. Ricevo segnalazioni quotidiane: abuso di alcol, bivacchi, risse, spaccio. La polizia spesso non interviene. L’ex assessore parlava di una situazione sotto controllo, ma oggi vediamo i risultati di una gestione fallimentare".
E aggiunge: "Le segnalazioni non vengono prese in carico, la polizia locale, per quanto allertata, non interviene, e la tensione sociale è sempre più alta .La carenza di personale di polizia di Stato e polizia locale non facilita le cose, e ancora una volta mi trovo a fare appello allo strumento dei patti per la sicurezza urbana, di cui mi ero già fatta promotrice in una commissione municipale, per integrare e migliorare la sinergia tra le varie forze dell’ordine sui territori".
Dura la considerazione anche sulla gestione degli spazi privati, come il parcheggio su cui insiste il supermercato INS, divenuto, secondo le testimonianze, luogo di bivacchi, spaccio e consumo incontrollato di alcol: “I carrelli sono diventati panchine. Ci sono persone che vi passano la giornata con i bambini. I clienti dell'attività presente a ridosso, consumano anche dopo la chiusura del supermercato, passando dal retro. Non sappiamo più dove sbattere la testa”, affermano i residenti.
In aula, la risposta è arrivata dall’assessora alla Sicurezza Arianna Viscogliosi, che ha confermato l’esistenza di un problema e l’impegno della nuova giunta: "Sono già attivi il Reparto sicurezza urbana, il Nucleo antidegrado e due pattuglie a piedi ("Sestri" e "Sestri bis"). Da gennaio, sono stati emessi 34 verbali per violazione dell’ordinanza anti-alcol e 13 per ubriachezza manifesta. Ma ora lavoreremo anche con i Municipi per istituire Osservatori sulla sicurezza. Le criticità di Sestri saranno portate oggi in Prefettura".
E sottolinea: "La situazione a Sestri, in particolare in via Capponi, è risaputa e deriva da una serie di elementi convergenti, come la presenza di operai della Fincantieri che consumano i loro pasti dove riescono, e ad alcune attività che hanno spesso creato problemi: attività che sono state segnalate alla Polizia Locale e per le quali è stato allertato il Distretto 6, che ha adottato numerosi accertamenti e provvedimenti sanzionatori".
A sostenere questa linea è anche il segretario provinciale del SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia), Roberto Traverso, che spinge per un approccio strutturale e non più emergenziale, che ha invitato il presidente del Municipio Fabio Ceraudo all'organizzazione di un incontro pubblico municipale con l’obiettivo di avviare un percorso concreto per la definizione di un protocollo operativo sulla sicurezza urbana nel territorio di sua competenza: "Servono Osservatori municipali come premessa ai Patti per la Sicurezza Urbana previsti dal Decreto Minniti. Basta con le azioni spot. La carenza cronica di organico va affrontata con un coordinamento vero tra Comune, Municipi, Questura e Prefettura. La criminalità organizzata si combatte anche con la bonifica sociale delle aree vulnerabili, non solo con le divise".
"Finalmente si avvia un nuovo percorso. Gli Osservatori non sono mai stati applicati dalla vecchia giunta, probabilmente con l'intenzione di mantenere accentrati i poteri, ma sono convinto che così si possa dare capillarità al controllo del territorio. Il decentramento è fondamentale per affrontare le criticità specifiche delle delegazioni. Il nostro Municipio sarà certamente un modello", afferma Ceraudo, che ha contestualizzato con l'assessora Viscogliosi la volontà di realizzare l'osservatorio "che è un regolamento di legge mai stato applicato dalla precedente amministrazione".
Ceraudo ha anche annunciato l’intenzione di coinvolgere direttamente Fincantieri, che si trova a ridosso dell’area più critica: "La presenza della cantieristica è una risorsa, ma serve che abbia ricadute positive sul territorio. Chiederò un incontro all’azienda per aprire un tavolo e ragionare insieme su una gestione condivisa. Va riallacciato il filo tra i cantieri e la città".
Nel frattempo, però, i cittadini restano in attesa: "Chiamare la polizia a volte non basta. La notte ci sono urla, botte ai portoni, aggressioni. Il pensiero inizia ad essere quello di andarsene, ma chi compra una casa qui?", si interrogano i residenti. E ancora: "Se non ci si sente protetti dalla divisa, a chi devo chiedere aiuto?".