Il conto alla rovescia è alle battute finali: sabato 5 luglio prenderanno il via i saldi estivi in Liguria e nella quasi totalità del territorio nazionale. L'attesa è alta, con oltre seicentomila liguri che, secondo un'indagine Ipsos per Confesercenti, prevedono di dedicarsi agli acquisti scontati; di questi, circa duecentomila si orienteranno esclusivamente verso i negozi tradizionali. Tuttavia, il panorama non è privo di sfide, evidenziate dal fatto che altri duecentomila consumatori hanno già approfittato delle promozioni anticipate, i cosiddetti "pre-saldi".
Francesca Recine, presidente regionale e vicepresidente nazionale di Fismo Confesercenti, esprime una netta critica sulle tempistiche. "La data di inizio dei saldi continua ad essere troppo anticipata e a strangolare l’attività dei negozi al dettaglio che, invece, avrebbero bisogno di una stagione ben più lunga per ottenere i margini necessari a stare sul mercato continuando ad offrire dei prodotti di qualità e un servizio di eccellenza ai propri clienti", ha dichiarato Recine, sottolineando il paradosso di una stagione che si accorcia a discapito della redditività delle piccole imprese. Un barlume di positività, tuttavia, emerge dall'ondata di calore precoce: "Detto questo – commenta – volendo cercare un aspetto positivo possiamo dire che il gran caldo, arrivato quest’anno così presto e in forma così intensa, ha già proiettato la stagione nel vivo e consumatori e turisti troveranno fin dall’inizio nei nostri negozi un grande assortimento tra cui scegliere".
La presidente Fismo non ha risparmiato critiche al quadro generale delle promozioni, definendolo un "mare di scorrettezze”: "Resta l’amara considerazione che saldi così precoci non sono altro che un enorme favore fatto alla grande distribuzione e alle case del fast fashion, tutto il contrario della qualità e del presidio, anche sociale, garantiti dai negozi di vicinato", ha ribadito Recine. La sua posizione è chiara: i dettaglianti scelgono di "nuotare controcorrente, pur con tutte le difficoltà del caso, provando a mettere ordine laddove il quadro normativo è invece carente".
La sregolatezza, secondo Recine, "disorienta e confonde il cliente finale". Per questo, Confesercenti punta sull'autoregolamentazione interna: "Teniamo la barra dritta autoregolamentandoci: la merce in saldo deve essere sempre quella della stagione in corso e non quella delle collezioni continuative. Non svendiamo la merce tutto l’anno, perché abbiamo produzioni regolari in un comparto che assicura qualità e sostenibilità a tutta la filiera, perfettamente tracciabile dal produttore al rivenditore". Un appello, quindi, alla trasparenza: "Anche in questo senso, riportare i saldi a fine stagione sarebbe un gesto di grande correttezza e trasparenza nei confronti di tutti i consumatori”.
Intanto, come già avvenuto in passato, il Comune di Genova ha deciso di intervenire a supporto di consumatori e commercianti confermando la gratuità della sosta nelle Blu Area e nell’Isola Azzurra sia per sabato 5 luglio, giorno di inizio dei saldi, sia per il successivo sabato 12 luglio, agevolando l'afflusso di clienti verso le attività commerciali del centro e dei quartieri.