Politica - 03 luglio 2025, 17:25

Municipio Medio Ponente, al via la prima seduta della nuova giunta: eletti i vicepresidenti del consiglio e presentate le linee programmatiche

Sono stati nominati Elio Proietti (Pd) e Teresa Lapolla (FdI), che ricopriranno il ruolo di vicepresidenti del parlamentino. Il presidente Fabio Ceraudo: “Coinvolgeremo la comunità in ogni passo della macchina amministrative: dobbiamo ricucire il legame tra politica e cittadini"

Oggi, giovedì 3 luglio, ha preso ufficialmente il via il nuovo ciclo amministrativo del Municipio VI Medio Ponente, e si è svolto il primo consiglio municipale  presso Palazzo Pessagno in via Sestri, presieduto da Fabio Ceraudo che, ricordiamo, è il nuovo presidente. Nel suo intervento, che ha dato il via ufficiale alla seduta, Ceraudo ha parlato subito di “un percorso di responsabilità e azione, per il territorio e per la gente”, sottolineando l’intenzione di mantenere un dialogo aperto e costruttivo con tutta la comunità “al di là delle divisioni politiche”.

E ancora: "Mi auguro che si possa lavorare con unità di intenti, evitando divisioni, per portare avanti iniziative concrete per il territorio. Le difficoltà sono tante, e in molti casi aggravate da situazioni di povertà diffuse. Il nostro Municipio è colpito da problemi legati alla deindustrializzazione, alla fatica quotidiana che tante famiglie affrontano per arrivare a fine mese. Servono soluzioni, sia sul piano sociale che su quello economico. Sarò sempre a disposizione di tutti, pronto al confronto e all’ascolto. Non guarderò il colore politico, perché ciò che conta davvero è l’interesse dei cittadini. Le iniziative devono essere pensate per loro, e la mia priorità sarà ascoltare", ha aggiunto Ceraudo. 

Dopo la convalida degli eletti, con l’ingresso in Consiglio di Michela Visciglia (Lista Civica Silvia Salis Sindaca) e Maria Curcio (Avs) al posto di Massimo Romeo (Avs) e Sara Tassara (Lista civica Silvia Salis Sindaca), entrati in consiglio comunale, e di Giulia Ragni (Pd) e Patrizia Marcenaro (Pd) al posto di Davide Minzoni (Pd), nominato assessore, e Elisa Somaglia, che ricoprirà il ruolo di vicepresidente, il consiglio ha approvato la nomina della nuova giunta. 

"È sempre un’emozione, anche per questo secondo ciclo. Un grande onore che accolgo con il massimo senso del dovere e della responsabilità. Non viviamo questo momento come un traguardo personale da celebrare, ma come l’assunzione collettiva di un compito che riguarda tutta la cittadinanza, chi ci ha scelto e chi no. Affrontiamo questo ruolo con sobrietà, spirito di servizio e una rinnovata fiducia. Non si tratta di un privilegio, ma di un impegno concreto per costruire una città più giusta, dove nessuno venga lasciato indietro. Credo sia fondamentale restituire dignità alla politica, oggi spesso messa in discussione, e alimentare un confronto tra idee che sia sempre costruttivo. Siamo, e vogliamo continuare a essere, un Municipio unito", ha dichiarato Somaglia. 

Tra gli assessori, figura anche Maria Neri (M5S): quest’ultima, con un’esperienza di venticinque anni come assistente sociale, ha dichiarato di voler mettere a frutto la propria professionalità “in un lavoro che sarà certamente impegnativo ma necessario”.

Un momento di rilievo politico e istituzionale si è avuto, inoltre, con la nomina dei due vicepresidenti del Consiglio municipale: con 21 voti validi e 3 schede nulle, è stato eletto Elio Proietti (Pd) per la maggioranza, mentre Teresa Lapolla (Fdl), con nove voti, rappresenterà la minoranza. I due vicepresidenti avranno il compito di sostituire il presidente nelle funzioni assembleari in caso di assenza.

Durante la seduta, si è affrontato anche il tema della partecipazione civica: a causa dell’affollamento in sala, è stato anticipato che già dal prossimo consiglio sarà messo in delibera la facoltà di attivare lo streaming delle sedute, per permettere a più cittadini di seguire i lavori del Municipio.

Infine, sono state illustrate le linee programmatiche della giunta, articolate in undici punti, che si aprono con una presa d’atto chiara delle criticità presenti sul territorio: disuguaglianze sociali, mancanza di una regia urbanistica e le pressioni derivanti dai grandi poli industriali e infrastrutturali. In risposta, il presidente e la giunta pongono le persone al centro, con l’obiettivo dichiarato di costruire una democrazia partecipata e un’amministrazione vicina ai cittadini.

Sono undici gli assi strategici individuati. Il primo è il lavoro, con particolare attenzione al legame tra industria e sviluppo. Il territorio del Medio Ponente è storicamente segnato dalla presenza di aziende strategiche: in questo contesto, anche il ribaltamento a mare ha generato conseguenze che vanno lette non solo in chiave economica ma anche sociale. Il Municipio intende elaborare un modello organizzativo condiviso per affrontare il cambiamento, tutelare l’occupazione e valorizzare il passato industriale – come nel caso dell’Ilva – proiettandolo nel futuro. "Abbiamo bisogno dell’industria, e dobbiamo esserne parte attiva", è il messaggio.

Al centro anche l’emergenza abitativa, con migliaia di lavoratori in subappalto e condizioni di precarietà diffusa. Servono politiche concrete per garantire l’accesso alla casa. Sul fronte del commercio, viene denunciata la pressione della grande distribuzione organizzata, che ha messo in difficoltà le attività di vicinato, soprattutto nel centro di Sestri Ponente: "Ogni serranda che si chiude è un punto luce che si spegne. Non vogliamo diventare periferia". In questo senso, il decentramento è visto come leva fondamentale per valorizzare le delegazioni come “città nella città”.

Un capitolo importante è dedicato al verde pubblico, alla cultura, allo sport e agli spazi condivisi. Il territorio ha una ricchezza ambientale che va tutelata e valorizzata, puntando sui parchi urbani, incentivando i giochi all’aperto e la socialità tra i più giovani, riqualificando percorsi storici e aree pubbliche. Sul fronte scolastico, si riconosce l’impegno quotidiano del personale e si rivendica il ruolo della politica: "Ora tocca a noi fare la nostra parte, perché l’istruzione diventi davvero una priorità". 

La giunta sottolinea anche le criticità in ambito sanitario. Con quasi 58.000 residenti, il Municipio Medio Ponente ha dimensioni superiori a molte province, ma il territorio soffre per la riduzione progressiva dei servizi ospedalieri. Viene ribadita con forza la richiesta dell’Ospedale di Ponente, da considerarsi "la base" di un sistema sanitario equo e accessibile.

Anche mobilità e infrastrutture sono sotto osservazione: progetti come la metropolitana di superficie, l’espansione di Erzelli e le opere legate all’aeroporto saranno seguiti con attenzione, per evitare interventi scollegati dal tessuto cittadino. "Dobbiamo intervenire prima che i progetti si concretizzino, e chiedere noi le modifiche necessarie", afferma Ceraudo durante la presentazione.

In materia di ambiente, si segnala come il Medio Ponente ospiti la più grande discarica d’Europa in altura, passata da temporanea a definitiva. L’amministrazione municipale punta a ottenere più voce in capitolo nella gestione del ciclo dei rifiuti, anche tramite collaborazioni con AMIU per estendere la raccolta differenziata spinta con bidoni intelligenti, come già avviene in altri quartieri.

Chiude il programma l’impegno su sicurezza e viabilità, con la promessa di un piano coordinato per migliorare la qualità della vita nei quartieri, garantendo maggiore sicurezza, ordine e vivibilità degli spazi urbani.

La composizione della giunta:

Il presidente è Fabio Ceraudo, che ha tenuto per sé le deleghe Affari istituzionali, Verifica e controllo dell’attuazione del decentramento, Processi partecipativi, Trasparenza, Protezione civile, Legalità e sicurezza, Politiche del Lavoro, Urbanistica e Progetti Pnrr, Mobilità, Sport e Scuola.

La vicepresidente sarà Elisa Somaglia (Pd), che si occuperà di Bilancio, Servizi Civici, Attività Produttive, Commercio, Cultura, Patrimonio, Gestione immobili patrimoniali, Rapporti con il Consiglio, CIV e associazioni, Manifestazioni, Politiche della casa.

Gli assessori saranno Maria Neri (M5S) alle Politiche Sociali, Servizi alla Persona, Educazione, Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, inclusione sociale e fragilità, Servizi per la terza età, Pari Opportunità e Politiche di Genere, cittadinanza attiva e associazioni volontariato e Davide Minzoni (Pd), in qualità di assessore al territorio, si occuperà di Manutenzioni, Rapporti con Aster, Strade, marciapiedi, Illuminazione pubblica, Verde pubblico, Ambiente, Parchi, Giardini, Orti urbani, Rapporti con AMIU e Ciclo Rifiuti, Edilizia scolastica e Città Accessibile.

La maggioranza è composta dai consiglieri del Partito Democratico, che includono Giulio Mario Bassi, Alekseij Canepa, Stefano De Biase, Patrizia Marcenaro, Elio Proietti, Giulia Ragni e Paola Vassallo. A sostegno della maggioranza ci sono anche i rappresentanti dell'Alleanza Verdi e Sinistra, Giorgio Bana, Maria Curcio e Giorgia Parodi, insieme ai consiglieri del Movimento 5 Stelle, Ermanno Eviani e Matteo Trotta. La Lista Civica Silvia Salis Sindaca completa la maggioranza con Carolina Acerbi, Nicolò Remondini e Michela Visciglia.

La minoranza invece è formata da rappresentanti della Lega, con Maurizio Amorfini; di Forza Italia Berlusconi – PPE, con Nunzio Rondoni e Roberto Ruggiero; della lista Picciocchi Sindaco – Vince Genova, rappresentata da Federica Minarelli e Enrico Valli; di Fratelli d'Italia, con Alessandro Laguzzi, Ervis Lala e Teresa Lapolla; e infine da Riccardo Caviglia, della Lista Bucci Noi Moderati Orgoglio Genova.

Federico Antonopulo


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