Politica - 10 luglio 2025, 14:57

La Corte dei Conti boccia i sottosegretari della Sanità voluti da Bucci: “Non trovano previsione in alcuna disposizione di legge”

I consiglieri Pd Natale e Piccardo: “Ancora una volta, per soddisfare gli appetiti dei partiti, il presidente ha provato a piegare le norme per creare nuove poltrone”

La Corte dei Conti boccia i sottosegretari della Sanità voluti da Bucci: “Non trovano previsione in alcuna disposizione di legge”

Dalla Corte dei Conti arriva la bocciatura delle nomine commissariali volute dalla giunta regionale e dal presidente Marco Bucci per la realizzazione degli ospedali liguri e per organizzare le unità territoriali. Ad annunciarlo sono i consiglieri regionali del Pd Davide Natale e Katia Piccardo.

Nella relazione si legge nero su bianco che 'le figure istituite non trovano espressa previsione in alcuna disposizione di legge, tantomeno nella legge regionale 5 marzo 2021, n. 2, richiamata nelle delibere di giunta' con la quale sono stati dati gli incarichi - si legge nella nota firmata dai due consiglieri 'dem' - per la Corte dei Conti 'tutto il Fondo sanitario deve essere trasferito alle aziende del servizio sanitario e, pertanto, appare improprio l'utilizzo per finanziare incarichi di collaborazione direttamente conferiti e gestiti dalla Regione. La norma non permette che con il pay-back farmaceutico si possa finanziare nuova spesa corrente. In poche parole le nomine dei commissari e i compensi per loro previsti non sono in regola”.

Natale e Piccardo, nel puntare il dito contro l'amministrazione regionale, sottolineano anche come “ancora una volta, per soddisfare gli appetiti dei partiti, il presidente Bucci ha provato a piegare le norme per creare nuove poltrone”.
Fin da subito avevamo messo in dubbio la correttezza dell'operazione e oggi anche la Corte dei Conti riconosce che i compensi previsti per i commissari sono fondi sottratti a sanità e cittadini e che ogni euro a disposizione della Regione non può essere usato per finanziare fantomatiche figure di commissari, ma deve servire per garantire servizi ai liguri - aggiungono - per conferire questi incarichi la giunta avrebbe dovuto tenere conto delle modalità richieste dalla normativa di riferimento e quindi avviare una procedura comparativa pubblica, preceduta da concreta ricognizione circa l'assenza di personale interno in grado di assolvere alle attività richieste. È chiaro che la fretta e la voglia di assegnare incarichi ha fatto saltare tutta la procedura. Bucci torni indietro sui suoi passi e invece di impiegare risorse per nuove poltrone le impieghi per migliorare davvero la sanità ligure e garantire il diritto di cura a tutti e tutte”.

Pietro Zampedroni


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