Torna a Sestri Ponente, venerdì 11 luglio, la 'Giostra Carnevale', l’allegra e colorata festa d’estate nata all’interno dei centri estivi e diventata, nel tempo, un momento di incontro e condivisione tra bambini, educatori, famiglie e realtà del territorio. Giunta alla quindicesima edizione, l’iniziativa è promossa da La Giostra della Fantasia con il sostegno del Municipio Medio Ponente e della rete ACT del Comune di Genova.
"È un carnevale estivo che ci siamo inventati quindici anni fa, escluso l’anno del Covid, per creare una festa dedicata ai bambini, ma anche per fare rete con altri centri estivi e associazioni del territorio - racconta Sabrina Olivieri, tra le organizzatrici -. Ogni anno invitiamo altri centri ospiti, perché vogliamo che diventi un’occasione di socialità, collaborazione e riconoscimento del lavoro educativo che si fa ogni giorno".
Come da tradizione, la giornata avrà un tema guida, interpretato con fantasia dai bambini e dagli educatori attraverso costumi, carri e coreografie. Il tema scelto per il 2025 è “I colori”, un argomento ampio che richiama sia l’arte che le emozioni: "Pensiamo che i bambini abbiano bisogno di colore nella loro vita. Ogni gruppo ha dato libero sfogo alla propria creatività, riflettendo e giocando con il tema".
La manifestazione inizierà alle 10 in piazza Tazzoli con il ritrovo dei centri estivi. Seguirà una sfilata lungo via Sestri, fino a Villa Rossi, dove si svolgeranno giochi organizzati dai ragazzi del centro adolescenti, con il supporto degli educatori. Dopo la pausa pranzo, nel pomeriggio si tornerà in piazza Tazzoli per le esibizioni finali: coreografie e performance goliardiche preparate dai gruppi, che si cimentano anche nei ruoli di registi e ballerini.
A seguire, la premiazione, con una giuria composta da rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali. Da qualche anno, inoltre, partecipano anche i CIV di Sestri e Cornigliano, portando un piccolo riconoscimento per ogni gruppo.
L’evento è aperto anche ai bambini non iscritti ai centri estivi: "Chiediamo solo che siano accompagnati da un adulto, genitore, nonno o baby sitter - precisa Olivieri - Ci sono famiglie che si prendono mezza giornata di ferie per esserci: è davvero un momento speciale per tutti".
Al centro della manifestazione ci sono più obiettivi: il coinvolgimento del territorio, far passare una giornata goliardica ai bimbi, ma in particolare dare valore ai centri estivi come presidi educativi e di sostegno per le famiglie durante l’estate. "Non è solo una festa, ma un messaggio chiaro: popolazione, territorio, istituzioni, guardate quanto sono importanti i centri estivi. Le famiglie sono le prime a chiederceli. E per i bambini è un’occasione unica per socializzare, giocare e crescere insieme, anche solo per un giorno", conclude Olivieri.