Prosegue questo mercoledì, e andrà avanti per tutti i mercoledì successivi, il rapporto di collaborazione tra ‘La Voce di Genova’ e Disco Club, il celeberrimo negozio di musica di via San Vincenzo, tra i più antichi in tutta Italia e tra gli ultimi rimasti in attività a livello di impresa indipendente. Ogni settimana, nel ciclo ‘La parola a Disco Club’, Gian, Dario e i numerosi altri esperti di questo impagabile ‘covo’ di appassionati ci accompagneranno tra le ultime uscite, qualche curiosità, le ristampe e le chicche da non perdere. Buona lettura e buon ascolto!
Nuove uscite e ristampe nel segno del rock.
Due nuove uscite e due ristampe per questa settimana musicale con i suggerimenti di Disco Club.
Si comincia con le Wet Leg, duo britannico diventato band a cinque, che ha regalato al pubblico Moisturizer, il loro secondo album.
Sulla scia dell’esordio che le ha portate in tour con Harry Styles e acclamate come nuova rivelazione dell’indie pop inglese, Rhian Teasdale e Hester Chambers ripropongono la formula vincente i cui ingredienti sono guitar pop immediato, ritornelli che restano in testa e un’atmosfera estiva e frizzante. Questa volta però, il disco si arricchisce di sfumature più intime ed emotive. Una tracklist energica e ironica in cui il pop torna con riferimenti sparsi che segnano il carattere della band.
Si intitola Dream Into It il nuovo, attesissimo album di Billy Idol, uscito a oltre dieci anni dal precedente lavoro in studio.Una vera e propria narrazione musicale che ripercorre la storia dell’artista dagli anni ’70 con i Generation X e la scena punk londinese fino ai giorni nostri, attraversando decenni con la grinta che lo ha sempre distinto. Il disco vede collaborazioni eccellenti come Joan Jett, Avril Lavigne e Alison Mosshart. Idol stesso ha raccontato: “Quello che mi ha sempre sostenuto, anche nei momenti difficili, è stata una fede incrollabile nella musica”.
Il secondo album dei Cluster, caposaldo assoluto del krautrock, riceve una nuova vita grazie a una ristampa in LP e CD che celebra il fascino visionario del disco pubblicato nel. “Cluster II” segna la trasformazione della band tedesca verso suoni più elettronici e strutturati rispetto agli esordi, aprendo la strada all’ambient, all’industrial e all’avanguardia elettronica europea. Il disco, amato da artisti come Brian Eno, nell’edizione 2025 presenta remastering e materiali d’archivio, sottolineando ancora una volta l’influenza che la band ha avuto per artisti e artiste. The Beta Band tornano alla ribalta con la riedizione deluxe su doppio vinile di The Three EPs, raccolta pubblicata originariamente nel 1998 e oggi divenuta riferimento imprescindibile negli annali della musica anni ’90. Al suo interno un compendio sonoro che attraversa folk, elettronica, hip hop e le sonorità “Madchester”, anticipando molte tendenze della musica indipendente degli anni successivi. Nonostante il loro relativo anonimato negli elenchi dei “grandi gruppi” del decennio, i Beta Band hanno lasciato tracce profonde, tanto da essere immortalati in film come “Alta fedeltà”. Quest’anno si sono anche concessi una reunion sui palchi, meno rumorosa di quella degli Oasis ma altrettanto gradita ai fan di lungo corso.






