Attualità - 17 luglio 2025, 14:17

Lidl, è ancora sciopero dei dipendenti: venerdì 18 luglio presidio a Cornigliano

I sindacati: “Dall’azienda nessuna apertura sul contratto integrativo”

Lidl, è ancora sciopero dei dipendenti: venerdì 18 luglio presidio a Cornigliano

Dopo lo sciopero del 24 maggio, le lavoratrici e i lavoratori della Lidl tornano a incrociare le braccia. Per venerdì 18 luglio è stata infatti proclamata una nuova giornata di sciopero nazionale, indetta dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil Genova - Fisascat Cisl Liguria - Uiltucs Uil Liguria, per protestare contro lo stallo nelle trattative sul rinnovo del contratto integrativo aziendale. A Genova, la mobilitazione sarà accompagnata da un presidio davanti al punto vendita di Cornigliano, in Corso Perrone 26, dalle 9,30 alle 13.

“Il confronto con l’azienda, convocato il 10 luglio, si è concluso con un nulla di fatto – spiegano i sindacati in una nota –. La proposta avanzata da Lidl Italia non è minimamente in linea con le aspettative né con il mandato che abbiamo ricevuto dai lavoratori. Non ci sono risposte soddisfacenti né sul fronte economico né per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro”.

Dopo settimane di attesa e di discussioni senza risultati concreti, il livello della protesta si alza. “Siamo costretti a proseguire lo stato di agitazione – aggiungono Filcams Cgil Genova e Uiltucs Uil Liguria – perché i diritti e le condizioni di lavoro delle persone impiegate nella grande distribuzione non possono più essere ignorati”.

Lo sciopero riguarderà l’intera giornata lavorativa e coinvolgerà tutti i punti vendita della catena sul territorio nazionale. 

“Da sempre ci impegniamo per garantire condizioni economiche di miglior favore a tutte le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori e, già a partire dal 2009, Lidl Italia è l’unica realtà del settore discount - e una delle poche nella GDO italiana - ad essersi dotata volontariamente di un Contratto Integrativo Aziendale" afferma Massimiliano Silvestri, Presidente Lidl Italia in una nota. "In occasione delle trattative per il rinnovo, ancora una volta, abbiamo confermato il nostro impegno proponendo un pacchetto di misure significativamente migliorativo per uno sforzo economico complessivo pari a 20 milioni di euro aggiuntivi, corrispondente ad un aumento superiore al 50% rispetto al contratto in essere. Parte dell’attenzione costantemente dedicata ai dipendenti, si evince anche dal fatto che Lidl Italia retribuisce il lavoro al minuto e prevede importi di superminimo in busta paga superiori a quelli del settore, oltre a riconoscere una maggiorazione domenicale del 135%, rispetto a quella prevista dal CCNL che è pari al 30%. In aggiunta, parallelamente alla proposta economica, ci siamo impegnati per proseguire sulla strada già intrapresa di istituire le 25 ore settimanali come monte ore minimo contrattuale, rispetto alle 18/20 ore previste dal CCNL di settore; prevedere il passaggio da 5° a 4° livello per i collaboratori impiegati nei centri logistici ed, infine, introdurre la sperimentazione per migliorare la pianificazione degli orari settimanali e delle domeniche. Restiamo convinti della validità della nostra proposta, costruita in base al fondamentale criterio della sostenibilità economica di lungo periodo, e auspichiamo che le organizzazioni sindacali ne comprendano a fondo il valore.”



 


 



 

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU