Sicurezza e vivibilità nel quartiere di Sampierdarena sono stati al centro della seduta consiliare di ieri, con tre interrogazioni rivolte all’assessora alla sicurezza Arianna Viscogliosi da parte dei consiglieri Enrico Vassallo (Pd), Nicholas Gandolfo (Fratelli d’Italia) e Alessio Bevilacqua (Lega). La richiesta è unanime: sapere quali misure l’amministrazione stia attuando o pianificando per affrontare i crescenti problemi di ordine pubblico, degrado urbano e disagio sociale nel Municipio Centro Ovest.
“La sicurezza non ha colore politico ma è una questione di civiltà”, ha affermato Vassallo, ricordando che i problemi di Sampierdarena non sono nuovi, ma frutto di anni di mancanza di attenzione ai territori. “Ciò che chiediamo è semplice: quali azioni concrete sta mettendo in campo la nuova giunta?”
Più duro l’intervento di Gandolfo, che ha puntato il dito contro la gestione attuale: “Siamo molto preoccupati. La giunta sulla sicurezza sta facendo acqua, e nel Municipio Centro Ovest manca democrazia. Serve chiarezza e una commissione ad hoc.”
Bevilacqua ha articolato la sua interrogazione su tre assi: le attività e proposte portate nei comitati per l’ordine e la sicurezza, l’efficacia dei presidi attualmente in essere e la gestione delle attività commerciali che generano assembramenti e tensioni: “Non possiamo accettare che il Centro Ovest venga conosciuto solo per la cronaca nera".
Nel suo intervento, l’assessora Viscogliosi ha rivendicato il lavoro svolto finora: “I recenti episodi sono riconducibili a un locale già noto per criticità. In piazza Vittorio Veneto è attivo un presidio fisso della polizia locale, da lunedì a sabato, dalle 13 alle 22".
Ha inoltre illustrato l’attività delle pattuglie di quartiere, che operano in aree sensibili come via Buranello, via C. Rolando, Dinegro e Fiumara: “Garantiscono un’attività di prossimità e vigilanza quotidiana, integrata con le forze dell’ordine.”
Tra le novità annunciate, l’avvio nei giorni scorsi di un Osservatorio regionale sulle periferie, ma che includerà anche Sampierdarena tra le zone critiche da monitorare, e l’arrivo di fondi ministeriali destinati ad attività di prevenzione: “Serve un’azione congiunta: fase preventiva e repressiva insieme, per agire non solo sugli effetti, ma anche sulle cause del disagio”, ha concluso Viscogliosi.
Nel dibattito finale, Gandolfo ha ribadito la richiesta di una commissione consiliare: “I cittadini parlano chiaro, dobbiamo affrontare il problema con strumenti più adeguati".
Bevilacqua ha criticato l’assessora per non aver affrontato in modo più approfondito la questione delle attività commerciali problematiche: “È un punto fondamentale. I cittadini hanno diritto a vivere in tranquillità e sicurezza.”






