È stato siglato oggi in Regione il nuovo protocollo d’intesa sulla fiscalità tra Regione Liguria e le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil. L’obiettivo dell’accordo, valido per il prossimo triennio, è tutelare il reddito delle persone e delle famiglie, in particolare quelle appartenenti alle fasce più deboli della popolazione.
Viene confermata la misura già adottata negli anni precedenti: l’accorpamento da quattro a tre scaglioni di reddito IRPEF. Una semplificazione che, secondo i firmatari, si traduce in una concreta riduzione della pressione fiscale per le fasce di reddito medio-basse. In particolare, i contribuenti con un reddito imponibile fino a 28.000 euro continueranno a beneficiare dell’esenzione dalla maggiorazione dell’Addizionale regionale all’Irpef.
Novità anche sul fronte delle detrazioni: per i contribuenti con reddito fino a 28.000 euro e due figli a carico, la detrazione sale da 40 a 45 euro. L’importo arriva a 50 euro per chi ha a carico anche un solo figlio, se disabile.
“L’impostazione dei precedenti protocolli è stata mantenuta e confermata per il prossimo triennio ed è stato ottenuto anche un aumento delle detrazioni per chi ha figli a carico – sottolineano i Segretari Generali di Cgil e Cisl Liguria, Maurizio Calà e Luca Maestripieri, e il Segretario regionale Uil Liguria, Giovanni Bizzarro – Il tema delle risorse finanziarie e le questioni riguardanti il bilancio è centrale nella vita delle persone, perché ha ripercussioni pesanti sulla quotidianità di single e famiglie. Per questi motivi è importante contrattare con la Regione su questi temi già nella ripresa autunnale”.
Il protocollo prevede infatti un nuovo incontro tra le parti nel mese di ottobre, per affrontare nuovamente il tema della fiscalità e discutere eventuali ulteriori interventi.






