Sono accuse dure quelle che arrivano dai gruppi di opposizione del Consiglio comunale nei confronti della giunta della sindaca Silvia Salis rea, secondo i firmatari della nota, di aver "giocato alle tre tavolette" nella variazione del piano triennale delle opere pubbliche.
La destra, in una nota congiunta, spiega che secondo quanto emerso nel corso della commissione consiliare di questa mattina, gran parte dei fondi destinati ai Municipi per le cosiddette “manutenzioni diffuse” deriverebbero dallo spostamento di interventi già programmati e attesi dai cittadini.
Nel mirino c’è soprattutto la decisione di rinviare al 2026 opere considerate urgenti, come le manutenzioni strutturali della Sopraelevata, oggetto di attenzione anche per i recenti episodi di caduta calcinacci.
“Su un finanziamento iniziale pari a cinquecentomila euro – attaccano i consiglieri di opposizione – ben quattrocentomila sono stati rinviati al prossimo anno, accampando ritardi nelle procedure di gara. Lo riteniamo particolarmente grave, trattandosi di interventi a tutela dell’incolumità delle persone”.
Tra gli altri progetti slittati figurano la nuova strada dei Filtri in via Trossarelli e l’adeguamento idraulico del rio Preli, entrambi nel Municipio IV Media Valbisagno. L’accusa è chiara: “Opere attese dai cittadini, la cui procedura di appalto era stata prevista per quest’anno, sono state interamente rinviate al prossimo anno”.
Non mancano poi critiche alla gestione delle risorse assegnate ai Municipi. I 285.000 euro destinati a ciascun territorio “non riguardano le manutenzioni ordinarie” e “potranno essere spesi solo a partire dal prossimo anno”, con un cronoprogramma diluito su tre anni: 100.000 euro nel 2025, 110.000 nel 2026 e i restanti 75.000 nel 2027.
“Dopo tanta propaganda sul tema del decentramento, la Giunta Salis fa il gioco delle tre tavolette e ‘la montagna ha partorito il topolino’: briciole ai Municipi e soprattutto non un euro in più per le manutenzioni, perché i famosi 285.000 euro a Municipio provengono da altri importanti interventi che sono stati rimandati”, denunciano i gruppi consiliari di Vince Genova, Lega, Noi Moderati-Orgoglio Genova, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Gruppo Misto.
E la conclusione è tranchant: “C’è da domandarsi per quanto ancora questa Giunta crede di potere prendere in giro i cittadini genovesi”.






