Cantieri del Terzo Valico a Rivarolo, traffico nel caos: "Progetto sbagliato dall’inizio"

Sono iniziati venerdì 1° agosto e proseguiranno per tutto il mese i lavori legati al nodo genovese del Terzo Valico, nell’ambito del collegamento tra Parco Rugna, Bettolo e via Campasso. Ma già dai primi giorni, i residenti di Rivarolo si trovano a fare i conti con pesanti disagi: traffico congestionato, sensi di marcia cambiati e difficoltà nei collegamenti con il trasporto pubblico locale.

Nel dettaglio, via Pisoni è stata chiusa in entrambe le direzioni per consentire a RFI la sostituzione dell’impalcato ferroviario. Contestualmente, è stato istituito un doppio senso di circolazione in via Rossini, nel tratto tra la stazione ferroviaria e via Celesia, con una riorganizzazione complessiva delle intersezioni e delle linee di autobus, che ha ulteriormente complicato la viabilità della zona.

I disagi, però, non nascono da un singolo cantiere. L’intera area risente da anni della presenza costante di lavori per grandi opere infrastrutturali. "È l’ennesimo grosso disagio per la delegazione, come avviene ormai dal 2018", sottolinea Michele Versace, presidente del Municipio Valpolcevera, che negli ultimi giorni ha raccolto molte segnalazioni da parte dei cittadini.

"Questi lavori non possono essere fermati, in quanto legati a opere strategiche di interesse nazionale - precisa Versace -. Ma la verità è che questo progetto, fin dall’inizio, doveva essere rivisto e bocciato. Non doveva passare la riattivazione della linea, e il tracciato avrebbe potuto essere meno impattante".

Secondo Versace, il vero problema è che "si continua a calare sulle teste dei cittadini una serie di progetti approvati anni fa, senza alcuna revisione o adattamento alle criticità emerse sul territorio. Non si può pensare di far partire contemporaneamente cantieri stradali altamente impattanti come quelli di Rio Fulle, via Semini, via Polonio, via Ferri, via Lepanto e ora via Pisoni, spesso senza nemmeno prevedere la presenza dei movieri per regolare il traffico".

Il Municipio, assicura Versace, continuerà a fare il possibile, in coordinamento con la Polizia Locale, per limitare i disagi. Intanto, nel corso dell’ultimo incontro con i referenti dei lavori, è stato ottenuto l’impegno a riaprire via Pisoni entro la fine di agosto, "con l’obiettivo - conclude - di riuscire anche ad anticipare i tempi, se possibile". 

La preoccupazione più grande, infatti, riguarda il rispetto della fine dei lavori e il conseguente ripristino della viabilità: con l’inizio di settembre e il rientro a scuola e il ritorno alla piena attività lavorativa, un eventuale ritardo nella riapertura di via Pisoni rischierebbe di mandare in tilt la circolazione in un quartiere già messo a dura prova. "Settembre è un mese critico - osservano molti residenti - e senza un intervento tempestivo il traffico rischia di diventare ingestibile, soprattutto nelle ore di punta".