“Le biblioteche sono spazi sociali, luoghi di incontro e di dialogo, sono luoghi che danno risposte alla povertà educativa attraverso percorsi culturali di senso”. È uno stralcio di una della ultime interviste rilasciata dallo storico direttore della biblioteca internazionale per ragazzi ‘De Amicis’ di Genova, Francesco Langella.
A un anno dalla sua scomparsa, giovedì alle 9 nella chiesa di San Rocco a Molassana si terrà una messa in ricordo. In questi dodici mesi il mondo della cultura e delle istituzioni si è stretto attorno alla figura di un bibliotecario che è stato un punto di riferimento umano e culturale sia nel contesto ligure, sia in quello nazionale.
Molte sono state le iniziative per ricordare Langella: una targa commemorativa al Porto Antico di Genova, una settimana di eventi dedicata “Tutti a bordo con Francesco”, due sale letture inaugurate a suo nome nella Biblioteca civica di Borghetto Santo Spirito e nella Biblioteca civica Ferrero ad Alba, una sezione del Premio nazione di letteratura per ragazzi ‘Il Gigante delle Langhe’ a Cortemilia. Infine, una giornata in ricordo dell’intellettuale anche alla Bologna Children’s Book Fair, la più importante manifestazione dedicata all’editoria per ragazzi.
In autunno a Genova ci saranno altri eventi che testimoniano il legame profondo con la città, le persone e l’amore per una professione, il bibliotecario, che come amava raccontare è “un ruolo di mediatore tra la magia delle storie e la vita”.






