Esprime “soddisfazione” Legambiente al termine dell’incontro romano tra la sindaca di Genova, Silvia Salis, e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini per mettere nero su bianco il “no” dell’amministrazione comunale allo Skymetro.
“Il Ministero prende atto della decisione politica del Comune di Genova di non proseguire in un’opera che noi abbiamo sempre osteggiato, rispettando la volontà della cittadinanza e dell’attuale amministrazione - così Stefano Bigliazzi, presidente Legambiente Liguria - contemporaneamente, il Ministero riconosce giustamente che le attività svolte fino ad oggi rientrano in un’attività di studio finalizzata a individuare la soluzione migliore per la viabilità della Valbisagno. Pertanto, le somme in questione sono coperte dal finanziamento erogato e non devono essere restituite dal Comune di Genova”.
“È una soluzione di buonsenso e giuridicamente corretta - aggiunge Bigliazzi - apprezziamo che le parti siano state capaci di superare le diverse posizioni politiche, ragionando da istituzioni e rispettandosi reciprocamente. Da parte nostra continueremo a seguire il tema della viabilità della Valbisagno, auspicando che si trovi una soluzione adeguata, non pericolosa, non impattante e sostenibile dal punto di vista ambientale”.
Nella nota Legambiente si dice anche favorevole all’ipotesi del tram per la Valbisagno, una “soluzione migliore per la viabilità cittadina ed anche nella tratta specifica, siamo comunque, come sempre, disponibili a ragionare concretamente su ogni tipo di ipotesi”.
“Auspichiamo che venga aperto il prima possibile un rapido percorso partecipato, con i cittadini, i comitati, le parti sociali e le associazioni - conclude il presidente - al fine di risolvere il problema del trasporto pubblico in Valbisagno, in cui emergano e vengano superate le criticità ambientali e di prevenzione del rischio sul territorio, fornendo la miglior risposta possibile data da una vera progettazione partecipata e dal dibattito pubblico in sede di valutazione dell’opera”.
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