Nel giorno della commemorazione delle vittime del crollo del ponte Morandi, a Genova si accende un duro botta e risposta tra il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, e la sindaca Silvia Salis. Al centro della polemica, le risorse dovute da Autostrade per l’Italia alla città.
"Mi spiace rettificare le dichiarazioni della sindaca Salis: il Mit non ha mai autorizzato Aspi a ridurre gli impegni post-Morandi - ha affermato il viceministro in una nota -. Tutti i lavori previsti dal protocollo dovranno essere mantenuti nei tempi e nei modi stabiliti. Per quanto riguarda i ponti comunali, non furono inseriti dal governo giallo-rosso perché di competenza del Comune. La precedente giunta ha terminato l'analisi dello stato delle opere e ha iniziato a rifarne una parte. Ci auguriamo che la nuova amministrazione prosegua – prontamente – con gli interventi previsti".
La replica della prima cittadina non si fa attendere. "Mi spiace rettificare le dichiarazioni del viceministro e genovese Edoardo Rixi, che in un giorno dedicato al dolore, al ricordo di una tragedia e alla memoria di 43 persone che sette anni fa persero la vita, da unico esponente che il governo ha pensato fosse il caso far partecipare alla commemorazione, sente il bisogno di fare assurde polemiche su parole da me mai dette né pensate. Prima di lanciare accuse, ancor più in una giornata come questa – prosegue Salis – il viceministro farebbe bene a verificare le sue fonti, a capire quanto viene detto e a non propagare informazioni false. Nessuno ha mai accusato il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di aver autorizzato Aspi a ridurre gli impegni di risarcimento alla città dopo il crollo del ponte Morandi".
La sindaca chiarisce quindi il punto contestato: "Quello che ho sottolineato oggi, rispondendo alle domande di alcuni giornalisti e correttamente riportato dagli stessi, è quanto già detto nei giorni scorsi e condiviso a Roma direttamente con il suo ministro Matteo Salvini: alla nostra proposta ad Autostrade per l’Italia di utilizzare una parte dei cento milioni previsti dall’accordo di risarcimento per la ricognizione dello stato di ponti e viadotti cittadini e per i primi interventi di messa in sicurezza, ci è stato risposto dai vertici di Aspi che quelle risorse, e probabilmente anche altre, non sarebbero arrivate. Secondo la concessionaria, con quei risparmi si volevano coprire i sovraccosti del tunnel subportuale".
"Una risposta – aggiunge Salis – che ha lasciato allibiti tanto noi quanto il vicepremier Matteo Salvini, che si è detto pronto a convocare quanto prima un tavolo con la concessionaria per fare il punto su tutti i ristori dovuti alla città. Genova e il Mit, per impegno dello stesso ministro, non sono disponibili a rinunciare a un singolo centesimo né a una singola opera che Aspi deve al territorio. A questo punto viene legittimo chiedersi se valga lo stesso anche per il viceministro Rixi".
La sindaca conclude attaccando: "Invece di fare polemiche basate su falsità, sarebbe meglio che il viceministro si occupasse dello stato delle nostre autostrade. Due incidenti su due diverse arterie non possono paralizzare totalmente i collegamenti verso Nord della sesta città d’Italia, con code chilometriche e pesanti ripercussioni sulla viabilità alternativa e sulla sicurezza".
Politica - 14 agosto 2025, 18:26
Ristori Autostrade, Salis replica a Rixi: "Non inventi polemiche nel giorno della celebrazione"
Il viceministro: “Mai autorizzata riduzione degli impegni di Aspi verso Genova”. La sindaca: “Parole mai dette, si occupi dello stato delle autostrade”
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