Qualcuno viene, soprattutto guardando al futuro, qualcuno se ne va. E così, mentre il calciomercato entra nel vivo, sono pronti a spegnersi questa sera contro il Vicenza (ore 21:15, arbitro Ferrieri Caputi con diretta tv su Italia 1) i semafori che segnano l'avvio delle partite ufficiali per la stagione '25/'26 del Genoa.
“Vogliamo andare il più lontano possibile in questa competizione che è importante. Per questo già da domani schiereremo la squadra più forte per vincere”. Questo il messaggio chiaro del tecnico Patrick Vieira che, pur lasciando ancora qualcosa al lavoro delle prossime settimane, alla vigilia di questo trentaduesimo di finale ha fatto chiaramente intendere che al “Ferraris” la sfida, nonostante il divario di categoria, sarà come da Serie A, per atteggiamento e scelte di formazione.
D'altra parte l'esordio col Lecce in campionato avverrà tra appena otto giorni e, calendario alla mano del primo mese, sembra già una partita da non sbagliare. Per questo il rodaggio dell'undici “titolare” partirà da subito con un test dalla posta in palio vera, considerate anche le assenze di Ekuban e Otoa che torneranno dopo la sosta di fine mese.
Così, nella settimana dove ha salutato ufficialmente De Winter e dall'Olympique Marsiglia è giunto il colpo Lafont in prospettiva, Vieira partirà dietro dalla certezza Vasquez - che sarà anche capitano - mentre nel mezzo, nonostante le sirene di mercato, sarà Frendrup con Masini l'altro perno segno di continuità rispetto al passato.
Quasi completamente rivoluzionato, rispetto all'anno precedente, è invece il reparto offensivo. Cominciando, in un certo sensa, da Vitinha. Il Grifone e il suo mister quest'anno puntano molto sul portoghese nel ruolo di centravanti atipico, con caratteristiche diverse da Pinamonti. Per questo, nel precampionato, si è vista una squadra più alta ad aggredire l'avversario col compito di recapitare ai suoi avanti più palloni e più vicino all'area avversaria alla ricerca della verticalità, proprio per sfruttare le caratteristiche dei nuovi arrivati.
Aggressività ma anche concentrazione. I biancorossi, guidati dall'autore dell'ultima impresa Entella, mister Fabio Gallo, hanno già messo sul proprio score la vittoria in coppa contro il Padova, e di “scherzetti” inattesi da squadre di categorie inferiori il Vecchio Balordo ne ha già patito (l'ultimo solo nella scorsa edizione della competizione). Un effetto da evitare a tutti i costi per una squadra intenzionata a “proseguire nel solco dell’anno scorso, mantenendo un’identità di gioco chiara” e con uno spirito di chi vuole “competere e dare il massimo”. D'altronde “con questi giocatori possiamo fare ancora meglio”, ha garantito Vieira.
PROBABILI FORMAZIONI
Genoa (4-2-3-1): Leali; Norton-Cuffy, Mercandalli, Vasquez, Martin; Frendrup, Masini; Carboni, Stanciu, Grønbæk; Vitinha. Allenatore: P. Vieira
Vicenza (3-5-2): Massolo; Cuomo, Leverbe, Sandon; Caferri, Cavion, Carraro, Vitale, Tribuzzi; Morra, Capello. Allenatore: F. Gallo






