La prima uscita ufficiale della nuova Sampdoria di Massimo Donati si conclude con l'eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Spezia, vittorioso ai rigori dopo il gol annullato dal VAR a Depaoli all'ultimo secondo, ma la squadra vista all'opera al “Picco”, rispetto a quanto ipotizzato alla vigilia tra preparazione in ritardo e rosa ancora da completare, ha offerto indicazioni confortanti in vista dell'imminente esordio in campionato contro il Modena, atteso lunedì prossimo al “Ferraris”.
3-5-2 la base di partenza scelta dal nuovo tecnico sbarcato in riviera dopo l'addio di Evani e Lombardo, con la novità Benedetti nel ruolo di esterno sinistro e la presenza di Sekulov al fianco di Coda, apparso già in buona condizione.
Interessante anche l'impatto di Cuni, Conti ed Henderson (autore del momentaneo 1-0 e del primo errore dagli undici metri) nello scacchiere blucerchiato, in attesa dei rinforzi che dovranno arrivare entro la fine di agosto: “Sono molto soddisfatto della prestazione – le prime parole a caldo di mister Donati – era la prima cosa che serviva in una del genere. Rosichiamo per non aver passato il turno, il calcio di oggi però è così: la qualificazione è sfumata per un millimetro, ma noi lavoriamo proprio per migliorare quel millimetro, cercando di aggiustare tutti i dettagli che possono fare la differenza. L'atteggiamento della squadra deve essere sempre questo, il bicchiere è sicuramente mezzo pieno”.
La rete subita pochi secondi dopo il vantaggio di Henderson non va però giù al tecnico blucerchiato: “Dopo aver segnato, inconsciamente, molli leggermente di testa, ma non va assolutamente fatto. Per il resto anche dalla panchina sono entrati tutti con lo spirito giusto, la pressione alta a volte si farà e a volte no, l'importante è che la squadra sappia sempre quello che deve fare con e senza palla”.
L'atteggiamento, ripensando anche alle tante occasioni sciupate lo scorso anno per disattenzioni e scarsa personalità, resta il focus principale in vista delle prime gare della nuova Serie B:“Il piglio ci sarà sempre, in allenamento e nelle partite. Io ho promesso questo all'inizio, perché il risultato è frutto di situazioni ed episodi come capitato ieri”.






