È partito questa mattina dalla Valbisagno il tour della sindaca Silvia Salis e dell’assessore ai Lavori pubblici e Manutenzioni Massimo Ferrante nei nove Municipi cittadini. Una serie di sopralluoghi pensati per fare il punto sui cantieri in corso e sulle principali criticità dei quartieri, insieme ai presidenti municipali.
"Genova è una città molto complessa, che è stata pensata per un milione di persone, ma siamo poco più di mezzo milione dobbiamo liberare spazi e restituirli alla cittadinanza, dobbiamo superare le situazioni di degrado, in cui rischiano di insediarsi sacche di illegalità o che possono creare pericolo per i cittadini - afferma la sindaca al termine della prima giornata di sopralluoghi - i nove Municipi di Genova sono al centro della nostra azione amministrativa e lo dimostriamo ogni giorno. Stiamo verificando alcune situazioni che ci hanno indicato i presidenti di Municipio per raccogliere direttamente dai territori le criticità da affrontare. Una scelta chiara: riportare le istituzioni vicino a chi vive la città ogni giorno".
Accompagnati dai presidenti dei Municipi Bassa Valbisagno Fabrizio Ivaldi e Media Valbisagno Lorenzo Passadore, Salis e Ferrante hanno visitato i cantieri di rio Rovare, via Berno, Villa Imperiale, viale Bracelli, la scuola del Camoscio e l’area ex Onpi. In Media Valbisagno l’attenzione si è concentrata sul cantiere dei 4 Assi, piazza Severino, via Molassana, l’area ex Architrave, via Gherzi a San Gottardo, la frana di via Trensasco, Staglieno e l’area ex Moltini-Ricupoil, oltre a via del Veilino.
"Questa non è una passerella, come qualcuno ha voluto insinuare – ha spiegato Ferrante – ma una presa di coscienza delle criticità dei territori e della vita quotidiana nei quartieri. È fondamentale rendersi conto dal vivo delle problematiche di manutenzione e infrastrutture. Il tour continuerà nei prossimi giorni e toccherà tutti i Municipi, con lo stesso metodo: ascoltare e condividere riflessioni con i territori".






