Dopo le recenti dichiarazioni del consigliere del Municipio Levante Giovanni Calisi, che aveva criticato la gestione del borgo di Vernazzola e parlato di un quartiere lasciato senza attenzione, alcuni residenti hanno voluto precisare la loro posizione, raccontando la quotidianità e i problemi della zona, ma anche il rapporto instaurato con il presidente Federico Bogliolo.
“Noi viviamo nelle case affacciate sulla spiaggia – spiega la portavoce Barbara Morgavi – e siamo i primi a subire le conseguenze dell’aumento delle presenze, del degrado e della mancanza di sicurezza serale. Per questo tra vicini abbiamo creato una chat: quando ci sono risse o situazioni problematiche ci avvisiamo e chiamiamo le forze dell’ordine. Non neghiamo che i problemi ci siano, ma non possiamo dire che le istituzioni non siano mai intervenute”.
I cittadini ricordano in particolare il percorso che ha portato all’introduzione della ZTL: “Fino a due anni fa, con l’aumento delle presenze estive, la situazione era diventata ingestibile. Le moto correvano lungo le stradine e la vivibilità era compromessa. La ZTL ha ridotto questi disagi in maniera significativa. È stata una scelta condivisa, arrivata dopo confronti con il Municipio. Non è vero che nessuno ci ha ascoltato”.
Un altro punto contestato riguarda la ZSL di via Chighizzola: “Calisi si era opposto, noi residenti abbiamo dovuto raccogliere firme per chiedere l’estensione. Poi, grazie a un incontro convocato da Bogliolo, si è arrivati a una mediazione. Oggi la gestione dei parcheggi è migliorata, anche se resta complessa per l’afflusso di migliaia di persone nei mesi estivi”.
C’è poi il tema della spiaggia, trasformata nel 2009 con l’apporto di ghiaia: “Quell’intervento è stato un errore. Con le mareggiate la ghiaia finisce dentro le proprietà private, causando danni. Bogliolo non ha potuto rimuoverla del tutto per i costi elevati, ma ha fatto arrivare una ruspa per alleggerire la situazione. Non è la soluzione definitiva, ma un tentativo di mitigare i disagi”.
Altri episodi citati riguardano la manutenzione ordinaria e la sicurezza: “Quando segnaliamo un problema, dal muretto divelto alle occupazioni abusive, c’è stata una risposta. Non tutto è stato risolto in tempi rapidi, ma gli interventi ci sono stati. Dire che il borgo è completamente trascurato non corrisponde alla realtà”.
I residenti ribadiscono di non voler entrare nel merito politico: “Non è questione di partiti o di schieramenti, ma di come vengono affrontati i problemi. È vero che la pressione turistica crea difficoltà quotidiane, ma con il Municipio ci sono stati cinque incontri formali solo sulla riqualificazione del borgo. In alcuni casi i progetti sono stati modificati perché i residenti hanno fatto osservazioni tecniche. Questo dimostra che un dialogo c’è stato”. E concludono: “Le difficoltà rimangono, e non sempre le soluzioni sono definitive. Ma dire che qui non si ascoltano i cittadini o che non è stato fatto nulla non rispecchia la realtà che viviamo ogni giorno”.






