Sostenere le eccellenze del territorio e garantire un aiuto concreto ai più fragili.
Sono questi i valori che hanno dato vita al progetto solidale di Valli Genovesi, un’iniziativa che lega la qualità del latte alla responsabilità sociale, con un gesto che può davvero fare la differenza.
Grazie alla collaborazione con Gaslininsieme ETS, Fondazione di Partecipazione, parte del ricavato della vendita del latte Valli Genovesi viene devoluto all’Ospedale Gaslini e alla Banca del Latte Umano Donato, un servizio fondamentale per i neonati prematuri e per tutti i piccoli pazienti che necessitano di un supporto nutrizionale speciale.
L’iniziativa è frutto di una riflessione più ampia sul ruolo delle aziende nel sostenere la comunità locale. Valli Genovesi, storico marchio legato alla tradizione lattiero-casearia ligure, ha voluto coniugare la qualità del proprio prodotto con un impatto sociale positivo, trasformando un gesto quotidiano come quello dell’acquisto del latte in un atto di solidarietà.
L’idea è nata nel 2021, in occasione dell’apertura della BLUD, quando i medici hanno cercato collaboratori per dare vita a un progetto innovativo: unire eccellenza produttiva e impegno sociale, mettendo a disposizione del reparto neonatale il prezioso latte materno.
Da allora, Valli Genovesi, con la sua tradizione lattiero-casearia ligure, ha voluto trasformare un semplice atto quotidiano in un gesto di solidarietà, destinando parte del ricavato della vendita del latte all’Ospedale Gaslini e alla Banca del Latte Umano Donato.Per ogni litro di latte venduto, Valli Genovesi destina cinque millesimi di euro.
Un progetto che ha coinvolto diverse realtà, a partire da Gaslininsieme, che opera per raccogliere fondi e sviluppare iniziative a sostegno dell’ospedale e dei suoi piccoli pazienti.

Dall’avvio del Progetto nel 2021 sono state coinvolte ad oggi quasi 200 mamme e raccolti oltre 1250 litri di latte materno, un risultato importante che si auspica possa raggiungere numeri sempre più consistenti.
Il latte materno rappresenta una risorsa fondamentale per la salute dei neonati, in particolare per quelli prematuri. Rispetto al latte artificiale, il latte umano è infatti molto più facilmente digeribile, contribuendo così a un migliore sviluppo del neonato.
Questo alimento naturale e ricco di nutrienti protegge anche contro malattie gravi come l'Enterocolite Necrotizzante (NEC) e riduce il rischio di infezioni, sviluppando una flora intestinale ‘buona’ che è essenziale per il benessere del bambino. Inoltre, il latte materno aiuta a ridurre le problematiche respiratorie, tra cui la Displasia Broncopolmonare (BPD), supporta la vista e promuove un miglior sviluppo cerebrale e psicomotorio. Non è solo una questione fisica: il latte umano ha anche un forte impatto psicologico, contribuendo alla creazione di un legame unico tra madre e bambino.
“La donazione del latte materno non deve essere sottovalutata” - precisa la Dott.ssa Stefania Ortelli, Coordinatrice della Blud - “per i neonati prematuri il latte di donna non è solamente un alimento, ma di una vera e propria terapia: contiene sostanze bioattive e immunologiche che non si trovano nei sostituti artificiali e che invece sono fondamentali.”
Dall’apertura della BLUD del Gaslini, è stato distribuito latte umano donato a più di 300 neonati, soprattutto gravi prematuri.
Oltre al sostegno economico, Valli Genovesi ha voluto rendere visibile il proprio impegno attraverso il restyling del packaging: sulle confezioni del latte campeggia ora un’illustrazione esclusiva del fumettista genovese Enzo Marciante.
L’immagine raffigura la "Vetrata dei Sogni", un’opera artistica che identifica l’ospedale Gaslini, arricchita dalla presenza di una cicogna che porta una mamma che dona il suo latte attraverso un emblematico lancio di biberon:un simbolo potente di cura, accoglienza e speranza per il futuro.
Questa particolare scelta grafica non solo cattura l’attenzione del pubblico, ma rafforza anche il legame emotivo tra l’iniziativa e la comunità, sensibilizzando in modo efficace sulla necessità di sostenere i neonati prematuri.
Il 7 ottobre 2024 è stata una giornata fondamentale per la visibilità della BLUD e del progetto: un evento speciale a Genova per celebrare i risultati raggiunti e sensibilizzare il pubblico sull’importanza della donazione di latte materno. L’iniziativa ha riscosso un successo tangibile: nell’ultimo trimestre del 2024 sono state arruolate ventiquattro mamme donatrici e raccolti ben sessantaquattro litri di latte, dimostrando come anche un piccolo contributo possa tradursi in un aiuto concreto per i neonati prematuri.
I numeri parlano chiaro: grazie alla partecipazione attiva dei consumatori, l’iniziativa ha avuto un impatto reale, testimoniando come un prodotto di qualità possa diventare anche un veicolo di solidarietà.
Guardando al futuro traspare grande ottimismo per le prospettive del progetto che, attraverso la collaborazione tra Valli Genovesi e la Banca del Latte Umano Donato, unita all’impegno di Gaslininsieme, potrà aprire la strada a nuove iniziative. Tra queste, la donazione di due tiralatte per le mamme donatrici.
Per la squadra di Valli Genovesi, questo progetto rappresenta molto più di un traguardo: è la dimostrazione che l’impegno nel sociale, unito alla qualità del prodotto, può fare la differenza. L’iniziativa ha rafforzato il legame con il territorio e consolidato l’identità dell’azienda, che continua a investire in progetti a beneficio della comunità.






