Sono stati 2300 i controlli a bordo dei bus di Genova, da inizio anno a oggi, affidati alla polizia locale in città, 270 dei quali sul territorio del municipio Centro Ovest. E mentre si è già alzata l'attenzione sul fronte della sicurezza dopo gli episodi di violenza, risse e aggressioni avvenuti negli ultimi giorni, si pensa a rafforzare l'intero sistema anche in vista della prossima scadenza, l'avvio delle scuole la prossima settimana. Che con sé porta anche un aumento dell'utenza sul trasporto pubblico, in una fase complessa per l'azienda in attesa di strategie di rilancio, mentre mancano secondo i sindacati almeno un'80ina di autisti a Genova, problema che a cascata rischia di ripercuotersi sui livelli di servizio. Con il rischio di meno bus in circolazione, più affollati, quando proprio l'affollamento risulta essere uno degli ingredienti dell'innesco di problemi di ordine pubblico a bordo autobus o in banchina.
Situazione già allarmante, sulla quale i 4 episodi avvenuti negli ultimi giorni tra il centro e il ponente genovese, hanno riacceso l'attenzione. Si attende la data dell'incontro richiesto tra sindacati comune e azienda, tavolo al quale i rappresentanti dei lavoratori porteranno richieste di investimenti maggiori sulla sicurezza, cabine chiuse per i guidatori e canali diretti con le forze di polizia, oltre alla necessità di rafforzare i presidi già in essere.
E forse di ripristinare anche le sperimentazioni a tutela di utenti e personale che lo scorso anno avevano visto la presenza di forze dell'ordine a bordo, in divisa o in borghese, sulle linee più a rischio, quelle serali ma non solo, visto che l'ultimo episodio violento è successo in pieno giorno, al mattino all'altezza di Sampierdarena dove una donna ferita ha dovuto fare ricorso alle cure in ospedale.
"Sul territorio del nostro municipio - spiega il presidente del municipio Centro Ovest, Michele Colnaghi - i controlli sui bus li facciamo già da tempo, affidati alla polizia locale: solo quest'anno sono stati più di 270. È chiaro che se gli agenti sono impegnati a bordo non sono anche su strada ma ne facciamo parecchi. Abbiamo chiesto anche la possibilità di intensificarli anche se gli episodi riguardano tutta la città, e non abbassiamo l'attenzione".
"In senso più ampio - prosegue - i problemi di sicurezza ci sono ma si sta facendo un lavoro enorme anche sui locali e sulle chiusure di quelli che creano caos e schiamazzi. Stiamo lavorando molto e lavoriamo sodo".
"Il monitoraggio del territorio c'è già - conclude Colnaghi - continuerà il presidio fisso delle forze dell'ordine in piazza Vittorio Veneto, abbiamo rapporti stretti con carabinieri e la vicina caserma di Sampierdarena e la polizia locale, che non possiamo non ringraziare per l'impegno. In queste settimane inoltre l'assessore alla sicurezza del Comune ha chiesto un incontro con ogni municipio, che speriamo sia convocato al più presto per fare il punto della situazione".






