La scuola può diventare un luogo in cui, oltre alle nozioni, si impara l’inclusione e si crea comunità. È il caso dell’iniziativa portata avanti dalla Scuola Primaria Foglietta, che fa parte dell’Istituto Comprensivo Sestri Est: un corso di lingua italiana, pensato per le mamme di origine straniera del quartiere, in particolare per quelle che vivono vicino a Fincantieri, e che spesso si trovano isolate sul piano sociale e linguistico. Qui non sono solamente i bambini a essere accolti, ma anche le loro famiglie, a cominciare proprio dalle madri: l’iniziativa, chiamara NEAR: TO - Alfabetizzazione e Attività per Mamme e Bambini Migranti, nasce, infatti, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra scuola e comunità, promuovendo l’apprendimento della lingua italiana e la partecipazione attiva delle famiglie nella vita scolastica dei figli.
"La nostra scuola non è solo un luogo di trasmissione di conoscenze, ma un presidio sociale", spiega Maddalena Carlini, la Dirigente scolastica dell’I.C. Sestri Est. "Sestri Ponente è un contesto complesso, con una significativa presenza di alunni di origine migratoria, soprattutto bengalese. I bambini imparano l’italiano a scuola, ma le mamme spesso restano ai margini, non hanno molte occasioni di socializzare e non riescono a comunicare con insegnanti e compagni di classe dei figli".
Per rispondere a questa esigenza, la scuola ha ideato un percorso di alfabetizzazione rivolto alle mamme, con un approccio pratico e rassicurante. In collaborazione con UISP - Punto Luce di Sestri Ponente, educatrici specializzate si prendono cura dei bambini più piccoli mentre le mamme seguono le lezioni. "Abbiamo allestito un’aula con giochi, pupazzi e un’area per passeggini, così che le mamme possano partecipare senza preoccuparsi dei loro figli - continua Carlini - Vogliamo che l’apprendimento avvenga in un ambiente accogliente, affettivo e solidale, senza far sentire nessuna esclusa".
Si tratta di un vero e proprio percorso educativo che accompagna le mamme a sviluppare competenze utili nella vita quotidiana e nella gestione della famiglia: "Molte mamme, soprattutto quelle con bambini in età preadolescenziale, hanno bisogno di strumenti per dialogare con i figli, collaborare con il compagno e interagire con la scuola - sottolinea Carlini -. Il nostro obiettivo è dare loro questa opportunità, rendendole protagoniste e rafforzando la loro autostima".
Per le partecipanti più motivate, il percorso prevede anche una fase avanzata, in collaborazione con il CPA Centro Ponente. Le lezioni, condotte da una docente femminile per rispettare sensibilità culturali, permettono alle mamme di accumulare monte ore e ottenere un attestato riconosciuto. "Non si tratta solo di insegnare l’italiano della vita quotidiana, ma di offrire un percorso strutturato, che possa dare continuità e riconoscimento formale ai loro sforzi", spiega la dirigente.
L’iniziativa ha riscosso un grande consenso: partecipano mamme non solo dei figli iscritti alla Foglietta, ma anche di altre scuole del territorio, creando così un effetto di rete e diffusione capillare nel quartiere. "Abbiamo capito che queste mamme comprendono l’importanza dell’azione, vogliono imparare, interagire, sentirsi parte di una comunità", aggiunge Carlini.
Nonostante la scuola Foglietta si trovi in un palazzo storico, non concepito originariamente come edificio scolastico, con aule di dimensioni diverse e spazi limitati, il progetto ha dimostrato che con volontà e creatività è possibile ottenere risultati concreti: "Abbiamo adattato gli ambienti a disposizione e trovato soluzioni pratiche, come l’area per i passeggini, pur di garantire un contesto sicuro e accogliente per tutti", conclude la dirigente.






