Un presidio per dire no al nuovo supermercato nell’area Campostano. Ieri in viale Franchini un centinaio di persone sono scene in strada per manifestare contro il progetto di cui si discute oramai da diverso tempo. Un risultato considerato positivo dagli organizzatori,nonostante le previsioni meteo avverse che hanno modificato i programmi di molti residenti.
L’iniziativa, promossa dal circolo Nuova Ecologia, dal gruppo Nervi basta degrado e da Genova che Osa, ha avuto come obiettivo ribadire la contrarietà al progetto di rigenerazione urbana depositato lo scorso aprile dalla società Sogegross, che prevede, tra le altre opere, l’apertura di un supermercato di medie dimensioni al posto del terreno verde.
"Quasi un centinaio di cittadini, abitanti e commercianti nerviesi, hanno espresso una presenza dinamica fino alla fine del presidio, allo scopo di rappresentare fisicamente la loro contrarietà verso il noto progetto per la costruzione di una struttura di vendita nell’area verde di Campostano", fa sapere tramite una nota Giovanna Pucci, portavoce dei comitati promotori
"La sua realizzazione è contro l’interesse pubblico, di cui i cittadini hanno sempre più ampia e diffusa consapevolezza - prosegue -. Le condizioni geomorfologiche del territorio non consentono ulteriori aggravi dei flussi di traffico, né si può accettare un consistente danno paesaggistico. Occorre ascoltare la comunità affinché l’azione politica sia rivolta a sostenerne i bisogni materiali ed immateriali".
Secondo i promotori, l’area verde di Campostano rappresenta un presidio ambientale da difendere in un quartiere già esposto a pressioni urbanistiche. Ed è anche per questo motivo che hanno partecipato alcuni commercianti, affiancando i cittadini che da settimane raccolgono firme: già oltre millequattrocentocinquanta quelle depositate contro il progetto.













