È suonata oggi, lunedì 15 settembre, la prima campanella per circa centosessanta mila studenti liguri. Un ritorno alla quotidianità tra emozioni, nuove sfide, ma anche cantieri aperti: molti edifici scolastici sono infatti coinvolti negli interventi finanziati con i fondi del Pnrr e nei lavori di manutenzione straordinaria.
Per l’occasione, la sindaca di Genova Silvia Salis, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Ferrante e all’assessora ai Servizi Educativi Rita Bruzzone, ha visitato alcuni istituti cittadini: prima scuola visitata, dove la sindaca Salis e gli assessori hanno portato il proprio saluto a studenti, docenti e personale scolastico è stata laprimaria “Giuseppe Fanciulli” in viale Centurione Bracelli, nel quartiere di Marassi, dove Aster ha di recente completato interventi nella palestra con riconversione energetica.
A seguire, è stato visitato il cantiere dell’asilo comunale La Rondine, in piazza Solari nel quartiere di San Fruttuoso. L’edificio, che si sviluppa su tre edifici di diverse dimensioni e altezze, è interessato da lavori di riqualificazione che, oltre alla messa in sicurezza (impianti elettrici, idraulici, antisismico, efficientamento energetico, accessibilità con ascensori), consentiranno di aumentare il numero di bambini (da 91 a 100). I lavori, dal costo complessivo di 2.850.000 euro (di cui 1,7 milioni di Pnrr), sono stati recentemente rimodulati per consentire il completo rifacimento delle facciate, con fondi dell’Ente. L’intervento sarà concluso entro dicembre.
In conclusione, il tour è poi terminato nella scuola Primaria “Armando Diaz” dell'IC Foce, in via Cesare Battisti, ad Albaro, dove Aster ha da poco realizzato un intervento di manutenzione straordinaria sull’impianto di illuminazione a led, luci di emergenza e sistemi antincendio.
"Ci sono cantieri in corso che, pur comportando inevitabili disagi, sono indispensabili per garantire un futuro migliore ai nostri bambini e ragazzi. L’obiettivo è creare ambienti più sani e moderni, con servizi all’altezza delle aspettative non solo delle famiglie e degli studenti, ma anche di chi lavora ogni giorno nelle scuole" ha dichiarato la sindaca Silvia Salis.
Sullo stato di avanzamento dei lavori ha aggiunto: "Le situazioni sono diverse da istituto a istituto, ma la nostra intenzione è di portarli a termine nel più breve tempo possibile. Le tempistiche sono stringenti e sarà necessario chiedere alcune deroghe, una criticità che riguarda tutta Italia. Resta però chiaro che si tratta di interventi fondamentali per ampliare e migliorare i servizi offerti".
"L’attenzione della sindaca è un segnale importante per farci sentire supportati all’avvio dell’anno scolastico. La vicinanza delle istituzioni ci rende molto felici, perché la collaborazione con loro è fondamentale per costruire un ambiente di apprendimento accogliente e sicuro. La scelta di essere vicino a noi ci rende davvero contenti", ha affermato la preside della scuola, Simona Di Pasqua.
Ferrante ha evidenziato il ruolo di Aster, la società partecipata che si occupa della manutenzione degli impianti: "Aster si occupa dell’impiantistica di tutti gli istituti comprensivi del Comune di Genova. Solo quest’estate sono stati investiti 350 mila euro per l’adeguamento impiantistico: abbiamo sostituito tutte le plafoniere con sistemi a led e realizzato interventi sulle porte tagliafuoco. Si tratta di un lavoro prezioso, spesso poco conosciuto, ma che rappresenta un’eccellenza, perché garantisce la sicurezza e la funzionalità delle scuole".
E ancora: "L’impiantistica è una manutenzione specialistica, che richiede personale qualificato e strumenti adeguati. La nostra linea è chiara: Aster deve continuare a occuparsi di manutenzione ordinaria, come il decoro di strade e marciapiedi, ma anche di quella parte di attività che va oltre e che possiamo definire specialistica, una vera e propria punta di eccellenza. È un ruolo da valorizzare e rilanciare."
L’assessora Bruzzone, invece, ha affrontato il tema della carenza di personale nelle scuole comunali: "Le criticità maggiori riguardano le scuole dell’infanzia, dove mancano insegnanti a tempo determinato. Abbiamo riaperto un bando per 12 nuove assunzioni e i colloqui sono in corso, ma spesso accade che chi viene assunto chieda subito il nulla osta per il passaggio allo Stato, che offre condizioni più vantaggiose. Fin dal nostro insediamento, comunque, abbiamo stabilizzato 37 persone del personale Ata, esaurendo la graduatoria prevista fino al 2026. Il vero nodo resta la mancanza di insegnanti disponibili per l’infanzia".
Sul fronte del sostegno, Bruzzone ha aggiunto: "Abbiamo un incremento del 30% delle richieste legate alla disabilità. Stiamo cercando di coprire tutte le necessità, investendo 15 milioni di euro e introducendo una nuova figura, l’operatore di plesso. Con i sindacati e la consulta avremo a breve incontri specifici per garantire che anche le cooperative rispettino i contratti, evitando diseguaglianze. Alcune cooperative escluse dai bandi precedenti sono rientrate e stiamo lavorando per rafforzare la rete dei servizi".
Infine, un passaggio sulle misure a sostegno delle famiglie: "Giovedì scorso la giunta ha approvato una delibera che prevede, in casi eccezionali, una riduzione tariffaria fino al 20% per le scuole dell’infanzia, così da alleviare i disagi più gravi. Rimane però una scopertura di circa quindici insegnanti e stiamo continuando a cercare soluzioni concrete. Anche le sezioni primavera, che funzionano come estensione del nido, sono parte di questo impegno".









