E' un pareggio prezioso che smuove sia la classifica, in un campionato molto equilibrato in questo avvio, sia il morale in casa Genoa, togliendo il Grifone dall'ultimo posto e soprattutto quel fastidioso "zero" nella casella dei gol segnati.
Un 1-1 col Como che, oltre ai motivi per essere soddisfatti in termini numerici, ne lascia in eredità alcuni incoraggianti sul piano del gioco e altri di cui rammaricarsi al tecnico Vieira. «I primi venti minuti abbiamo sofferto la loro qualità, ma siamo rimasti dentro la partita continuando a mettergli pressione - ha detto il tecnico ai microfoni di DAZN - Nella ripresa ho chiesto alla squadra di mantenere un ritmo alto perché sapevamo di stare meglio di loro fisicamente. Abbiamo fatto una gara di coraggio, disciplina e qualità prendendo un punto. Ma credo che di questo loro siano più contenti di noi».
E' stato infatti un Genoa cresciuto sulla distanza, nonostante un primo tempo comunque sempre sul pezzo. Merito anche del collettivo: «Ho sempre detto di essere soddisfatto dei giocatori che ho a disposizione - ha ribadito l'allenatore franco senegalese - Oggi chi è entrato ha portato energia e qualità, il gol ha dimostrato la forza di questo gruppo: siamo uniti e lo abbiamo visto nei momenti difficili. I ragazzi meritavano questo punto, anche se c’era spazio per portare a casa qualcosa in più».
Sulla gestione dei ritmi e delle rotazioni, il tecnico ha aggiunto: «Malinovskyi e Sabelli li abbiamo visti dall’inizio, altri sono entrati nella ripresa. Ho chiesto alla squadra di continuare a mettermi in difficoltà nelle scelte dell'undici iniziale, e questo è positivo. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo di 26 giocatori e, se continuiamo così, possiamo fare un campionato interessante. Con Lecce, Juventus e oggi abbiamo fatto un passo avanti».
Non è però mancato anche un accenno agli aspetti da migliorare. Tra questi una grande fatica ad andare alla conclusione o a creare i presupposti per rendere pericolosi gli avanti. Le idee dell'allenatore su dove lavorare però sembrano chiare: «Dobbiamo lavorare per essere più concreti sotto porta. Abbiamo creato tante occasioni, ma a volte è mancata un po’ di qualità tecnica. I dettagli fanno la differenza, ma con l’atteggiamento giusto possiamo crescere ancora molto».
E se la copertina se l'è presa, gioco forza, l'autore del pareggio Caleb Ekuban, «che dobbiamo gestire in settimana ma ha qualità, e il gol è importante per lui», di notevole impatto è stata la prestazione di Norton-Cuffy: «La vittoria dell'Europeo Under 21 con l'Inghilterra gli ha dato molta fiducia - ha commentato in chiusura il tecnico - Oggi ha mostrato la sua qualità, è un giocatore importante per noi e sono contento dei suoi progressi».






