La Genova Cocktail Week 2025 si preannuncia come un vero e proprio viaggio, che orbita attorno a sapori, profumi e sensazioni. Dal 23 al 28 settembre, sedici locali del centro storico si trasformeranno in porti da scoprire, dove ogni cocktail racconta una storia e ogni drink diventa un’occasione per immergersi nella cultura del bere consapevole. Al centro dell’esperienza c’è il Diario di Bordo, che accompagna i partecipanti come in un vero itinerario: ogni tappa vale un timbro, ogni timbro un ricordo, fino all’approdo finale del 28 settembre al MOG - Mercato Orientale di Genova, che per l’occasione sarà trasformato in un porto delle spezie. Il diario consente di ricevere il bicchiere ufficiale della manifestazione e offre vantaggi esclusivi per partecipare all’evento conclusivo.
Una piccola anticipazione potrà essere scoperta domani, sabato 20 settembre, con gli AperiRolli, un appuntamento che dalle 19 a mezzanotte proporrà cocktail agli avventori: “Durante i Rolli Days presenteremo una drink list pensata apposta per l’occasione. Sarà un modo per iniziare ad avvicinarsi a questo mondo. Dal 23 al 28 settembre, invece, coinvolgeremo ben sedici locali del centro storico con eventi legati al bere consapevole e alla mixology, con approfondimenti a cui parteciperanno anche istituti come l’Istituto Bergese. Il 28 avremo poi il gran finale al MOG, che per l’occasione sarà trasformato in un vero e proprio porto delle spezie, diventando il punto di approdo di questo viaggio intorno al mondo”, racconta Alessandra Rouahbi, presidente di Rete Contatto Genova.
La manifestazione non si limita alla degustazione: è un percorso che unisce cultura, storia e innovazione. “Genova è storicamente una città di commercio, di scambi, di connessioni con il resto del mondo. Attraverso i drink dei nostri bartender vogliamo raccontare proprio questo: una storia fatta di contaminazioni, di culture che si incontrano, un autentico melting pot culturale e sociale. Ci sarà anche qualche cocktail ideato appositamente per l’occasione”. Ogni locale diventa così un porto, con drink list che evocano simbolicamente le città di riferimento, e il percorso permette di scoprire le connessioni storiche e culturali di Genova con il resto del mondo.

“La Genova Cocktail Week non sarà soltanto un’occasione per degustare drink originali nei sedici locali aderenti, ma proporrà anche un vero e proprio calendario di appuntamenti quotidiani. Degustazioni, incontri di divulgazione, presentazioni di nuovi prodotti e momenti di confronto arricchiranno la manifestazione, offrendo al pubblico esperienze insolite e spesso uniche”, spiega Fabio Parodi, vicepresidente di Rete Contatto Genova. Tra gli appuntamenti più originali ci sono i percorsi dedicati al cacao e al rum, curati dalla storica bottega genovese Viganotti insieme a Honey Bar, che accompagnano i partecipanti in un ideale viaggio dal Sud America fino a Genova. Non mancheranno dimostrazioni sull’uso di strumenti scientifici nella mixology, come rotavapori o infusori, e approfondimenti sulla storia della miscelazione e sulle antiche tecniche del bartending, per mostrare quanto cultura e consapevolezza siano parte integrante del mestiere. “La Cocktail Week, dunque, diventa anche un invito a superare l’approccio passivo del “prendo e bevo” per aprirsi a un dialogo con i bartender, veri protagonisti di questo mondo, capaci non solo di servire drink ma di raccontarli, incuriosire e stimolare nuove scoperte”.
Anche la tradizione ligure e la professionalità dei bartender sono al centro dell’iniziativa: “Abbiamo aderito con convinzione a queste iniziative promosse da Confcommercio, perché riteniamo che la tradizione e la storia della mixology nella nostra regione siano davvero particolari. Una storia che affonda le sue radici nei transatlantici, che rappresentarono la più grande scuola di barman: da lì sono usciti professionisti diventati famosi in tutto il mondo. Genova ha raccolto questa eredità e con “Genova Bartender” abbiamo voluto valorizzarla ulteriormente, puntando sull’utilizzo di prodotti del territorio per la creazione di cocktail originali”, dice Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio di Genova. “Lavoriamo con ingredienti tipici, autenticamente locali, e questo ci permette di proporre qualcosa di unico. Sappiamo bene quanto queste esperienze siano apprezzate da turisti e visitatori: sono occasioni che lasciano un segno, perché uniscono qualità, identità e innovazione”.

Il valore aggiunto dei locali aderenti è anche la capacità di unire intrattenimento e responsabilità. “Come Confcommercio Genova e come FIPE, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, siamo molto felici e soddisfatti di questa partnership con Rete Contatto e con la Genova Cocktail Week. Come federazione siamo da sempre a favore del bere consapevole e responsabile, della promozione della professionalità dei nostri bartender e dei locali a noi associati. È un bene che manifestazioni di questo tipo si svolgano nel centro storico: valorizzano la città, la qualità del lavoro dei nostri imprenditori e i prodotti genovesi. E se lo fanno in occasione di eventi di grande rilievo, anche internazionale, l’impatto positivo è ancora maggiore”, spiega Marina Porotto, presidente di Confcommercio Terziario Donna. “FIPE Confcommercio sostiene la Genova Cocktail Week anche attraverso l’iniziativa “Bevi consapevole”, perché riteniamo fondamentale ribadire l’importanza di affidarsi a professionisti: bartender che conoscono l’alcol, sanno miscelarlo correttamente, sanno consigliare il cliente e lo fanno nel pieno rispetto della legalità. Questo è il valore aggiunto che vogliamo promuovere. Inoltre, vogliamo cogliere l’occasione per promuovere anche i “Pink Point”: punti informativi e di sostegno presenti all’interno dei nostri locali, pensati in particolare per le donne ma aperti a tutti. Servono a fornire assistenza a chi ne ha bisogno, che si tratti di informazioni logistiche, della richiesta di un taxi o di un supporto su come muoversi in città. I pubblici esercizi che aderiscono a FIPE sono luoghi accoglienti, dove si sa gestire e consigliare la clientela con professionalità e attenzione”.
Uno degli elementi più originali della manifestazione sarà la drink list concepita come un viaggio: ogni cocktail è dedicato a un porto e accostato a un prodotto tipico del luogo, mentre un secondo filone punta su segmenti di mercato in forte crescita. Un terzo percorso valorizza il territorio ligure con ingredienti selezionati dalla Camera di Commercio, da cui i bartender hanno tratto ispirazione per creazioni originali e preparazioni inedite. Le proposte finali saranno svelate nella serata conclusiva, con un momento speciale a mezzanotte, accompagnato dall’offerta gastronomica del MOG.










