"Blocchiamo tutto”: questo lo slogan della giornata di sciopero generale indetta dall’Unione Sindacale di Base (USB) e da altre organizzazioni sindacali per lunedì 22 settembre.
USB ha spiegato che la mobilitazione non ha solo una dimensione sindacale, ma anche politica e civile: al centro delle richieste figurano il cessate il fuoco immediato, l’apertura di corridoi umanitari sicuri e la fine di ogni forma di sostegno economico e militare all’offensiva israeliana.
A Genova la protesta avrà un ruolo di primo piano. Nelle scorse settimane al Circolo dell’Autorità Portuale si è svolta un’assemblea pubblica organizzata da USB e Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali (CALP), con la partecipazione di circa mille persone tra studenti, movimenti sociali e cittadini. Per il 22 settembre è prevista anche una “mini flotilla” simbolica nel porto, pensata per richiamare l’attenzione sulla missione internazionale.
Le categorie che aderiscono
Lo sciopero riguarda un ampio spettro di lavoratori:
- Pubblico impiego: ministeri, enti locali, INAIL, INPS, sanità, scuola e università;
- Settore privato: industria, commercio e servizi, logistica, telecomunicazioni, trasporti;
- Trasporti pubblici: aziende di trasporto locale, portuali, settore ferroviario e aereo, con modalità differenziate a seconda delle sigle e delle città.
Trasporto pubblico a Genova: fasce garantite
Particolare attenzione è rivolta al trasporto pubblico locale. AMT Genova ha comunicato le modalità dello sciopero per lunedì 22 settembre:
- Area urbana (autobus e metropolitana): il personale viaggiante si asterrà dal lavoro per l’intera giornata, garantendo il servizio nelle fasce 6:00-9:00 e 17:30-20:30;
- Servizio provinciale: garantito dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 17:00 alle 20:00;
- Biglietterie e servizio clienti: personale in sciopero nelle fasce 9:00-16:30, con chiusure previste durante gran parte della giornata.
Anche gli ascensori, le funicolari e gli impianti verticali integrati nella rete AMT potrebbero subire sospensioni al di fuori delle fasce orarie garantite.
Mobilitazioni in città
Durante la giornata sono previsti cortei e manifestazioni, con possibili blocchi e presidi nei pressi dei varchi portuali. USB ha sottolineato che la mobilitazione a Genova rappresenta un momento centrale della protesta, vista la connessione storica tra il porto e le campagne internazionali di solidarietà.






