Attualità - 01 ottobre 2025, 08:00

Carte, tornei e amicizie: la storia di FTS Games, il negozio genovese di giochi Pokémon, One Piece e Yu-Gi-Oh!

In via San Benedetto, Lisa e Michele Hu hanno trasformato la loro passione per i giochi di carte collezionabili in un luogo di ritrovo per giocatori di tutte le età: “Siamo un punto di riferimento per tanti ragazzi, qui si sentono a casa”

Non di rado capita di passare in via San Benedetto e di trovare tantissime persone dentro e fuori da un negozio che, fino a un paio di anni fa, vendeva abbigliamento. Ed è così che, affacciandosi all’interno, ci si trova catapultati in un mondo fatto di giochi, di amicizia e di colori. A portare avanti FTS Games, questo il nome dell’attività, sono Lisa e Michele Hu, una coppia di origine cinese che ha deciso di fare della propria passione un lavoro. 

Non pensavo che la nostra passione potesse diventare un punto di riferimento per tanti ragazzi”, racconta Lisa. Cresciuta nei vicoli del centro storico con i cartoni giapponesi e i primi Pokémon, ha trovato in Michele, giocatore di lunga data e appassionato di One Piece, un compagno di vita e di sogni. Insieme hanno scommesso su un mondo che molti consideravano inutile o senza futuro.

L’inizio è stato fatto di sacrifici e passaparola. “Il nostro primo negozio era piccolissimo, nei vicoli”, ricorda Lisa. Niente social, niente sponsorizzate: solo tornei organizzati ogni settimana e la voglia di farsi conoscere. Con il tempo, però, la community è cresciuta e con essa anche lo spazio. Oggi la sede di FTS Games è ampia, luminosa, capace di accogliere decine di giocatori e di ospitare più tornei contemporaneamente. “Qui le persone vengono anche per ritrovarsi con altri giocatori, per mangiare insieme a loro, per avere uno spazio di condivisione”.

Il Gioco di Carte Collezionabili Pokémon è un gioco di strategia in cui due sfidanti usano mazzi da 60 carte, composti da Pokémon, Energie e Allenatori. Ogni giocatore mette in campo un Pokémon attivo e fino a cinque in panchina, cercando di potenziare i propri con le carte giuste per sconfiggere quelli dell’avversario è conquistare tutte le “Prize Cards”, una sorta di ricompensa che si ottiene ogni volta che un Pokémon avversario viene messo KO. Il gioco allena mente e socialità, ed è proprio questo mix che continua ad attrarre generazioni diverse, dai bambini agli adulti. I tornei, infatti, richiamano partecipanti da tutta Italia e, durante gli eventi internazionali, anche dall’estero. 

Ma qui non sono solo i Pokémon protagonisti: “A novembre ospiteremo la regionale di Yu-Gi-Oh! in formato retro, con campioni europei e mondiali. Per noi è un sogno diventato realtà”.  Eppure, ciò che rende unico FTS Games non è solo la dimensione competitiva. In una zona come Dinegro, dove le occasioni di aggregazione per i giovani scarseggiano, il negozio è diventato un punto di ritrovo sicuro, quasi un “salvavita”. “Abbiamo clienti dai sei ai settant’anni”, racconta Lisa. “Giocare non vuol dire soltanto vincere: significa allenare la concentrazione, la memoria, le lingue, ma soprattutto imparare a stare insieme. Da qui nascono amicizie vere, che vanno ben oltre i tornei”.

La pandemia ha cambiato molte cose. Durante il lockdown, tantissimi hanno rispolverato i vecchi mazzi chiusi negli armadi e il settore ha vissuto un boom inatteso. “La gente cercava un passatempo che tenesse viva la mente, e Pokémon è perfetto: matematica, strategia, memoria. Da allora la nostra comunità non ha smesso di crescere”.

Oggi FTS Games è segnalato anche dalle piattaforme ufficiali delle leghe, ma i social restano secondari: “Non siamo youtuber, non viviamo di like, viviamo di persone che entrano qui, si siedono e giocano. Ed è questo che ci rende felici”. Il sogno resta quello di poter organizzare a Genova un grande torneo con migliaia di partecipanti, anche se trovare spazi adeguati, sicuri e accessibili non è semplice. Per ora, Lisa e Michele gestiscono tutto da soli, affiancati nei tornei più grandi dai judge, ragazzi esperti e qualificati della community che spesso, proprio grazie a questa passione, trovano occasioni di lavoro a livello internazionale.

Alla fine della giornata, Michele può dire con un sorriso: “Ho giocato tutto il giorno”. Una frase che racchiude lo spirito di FTS Games: la prova che quando si crede davvero in una passione, anche la scommessa più improbabile può trasformarsi nella vittoria più bella.

Chiara Orsetti

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