Eventi - 03 ottobre 2025, 18:30

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end: tutti gli appuntamenti per sabato 4 e domenica 5 ottobre

Il Book Pride a Palazzo Ducale, la notte bianca della gallerie d'arte START, il Festival M.U.R.A. in centro storico, la Sagra delle Trofie di Castagne a Busalla, Don Giovanni al Carlo Felice e tanto altro

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end: tutti gli appuntamenti per sabato 4 e domenica 5 ottobre

EVENTI

BOOK PRIDE - FIERA DELL'EDITORIA INDIPENDENTE

Fino al 5 ottobre

Prenderà il via domani, venerdì 3 ottobre, la nuova edizione di Book Pride, la Fiera Nazionale dell’Editoria Indipendente, organizzata dal Salone Internazionale del Libro di Torino in collaborazione con Palazzo Ducale, Comune di Genova, Regione Liguria e Università degli Studi di Genova.

Un weekend ricchissimo di appuntamenti, con circa 150 eventi e la partecipazione di oltre 100 editori, che quest’anno prende ispirazione dalle parole della scrittrice Ursula K. Le Guin: un invito a “danzare sull’orlo del mondo” e a fare della letteratura una chiave di lettura per comprendere il presente. Alla guida del programma i curatori Marco Amerighi, Francesca Mancini e Laura Pezzino, affiancati per la tappa ligure da Ilaria Crotti e Valentina Mancinelli.

START - LA NOTTE BIANCA DELLE GALLERIE D'ARTE

Sabato 4 ottobre

Genova si prepara a festeggiare i vent’anni di START, l’inaugurazione collettiva delle gallerie d’arte contemporanea, che torna il 3 e 4 ottobre 2025 con una doppia notte bianca, ventisette gallerie coinvolte e un intero mese di esposizioni diffuse.

Le gallerie del centro storico resteranno aperte fino a mezzanotte il venerdì e, per la prima volta, fino alle 22 il sabato, trasformando i caruggi in un palcoscenico urbano di pittura, scultura, installazioni, video e fotografia. Ogni mostra resterà visitabile per quattro settimane, rendendo l’arte accessibile a un pubblico ampio e variegato.

CERTOSA A COLORI

Torna al MUCE Museo Certosa di Genova un doppio appuntamento, domenica 5 ottobre con "Certosa a colori", un affascinante percorso tematico attraverso i segni e le espressioni artistiche che arricchiscono il territorio di Certosa, dal bianco e nero delle pietre delrisseu, ai mille colori dei murales della street art.

La visita, a cura degli operatori didattici di Solidarietà e Lavoro per la Rete ATS, parte dallo straordinario complesso monumentale creato dall’ordine Certosino in Val Polcevera nel 1297, dove ha sede il MUCE, per poi snodarsi tra i murales di Certosa, per scoprire come l'arte, in tutte le sue forme, sia un riflesso del bisogno umano di espressione.

Un'occasione unica per osservare come la storia e l'arte contemporanea convivano in questo prezioso angolo di Genova.

Informazioni e prenotazioni:

Costo: 3€ biglietto ingresso al Museo + 4€ visita accompagnata

È necessaria la prenotazione qui.

SPORTABILITY DAY

Sabato 4 ottobre

Sabato 4 ottobre, presso il polisportivo MySport Village Sciorba, torna lo SportAbility Day, la più grande festa dello sport in Liguria per persone con disabilità, promossa da Stelle nello Sport e inserita nel calendario di “Liguria 2025 Regione Europea dello Sport”. L’ingresso è gratuito.

Dalle 9:30, ragazzi e famiglie potranno provare oltre 40 discipline sportive, tra cui nuoto, calcio integrato, pallavolo, atletica, arrampicata e molte altre, guidati da istruttori qualificati e campioni paralimpici come Francesco Bocciardo. Non mancheranno esibizioni spettacolari di freestyle, moto terapia e nuoto artistico, oltre a tornei di calcio integrato con la partecipazione di società e “Legend” del Genoa e della Sampdoria.

L’iniziativa promuove inclusione, partecipazione e socialità, coinvolgendo numerose associazioni, istituzioni e sponsor del territorio. Lo SportAbility Day è anche occasione per presentare progetti come Sport Act di Anci Liguria e valorizzare lo sport come leva di crescita personale e sociale per tutti.

FESTIVAL M.U.R.A. – MOVIMENTO URBANO RETE ARTIST*

Fino al 5 ottobre

Dal 3 al 5 ottobre il centro storico di Genova, ed in particolare il Sestiere del Molo, ospiterà la nuova edizione del Festival M.U.R.A. – Movimento Urbano Rete Artist* diventando così un grande laboratorio diffuso con mercati, laboratori, concerti, mostre e spettacoli. Tema di quest’anno sarà l’HAND MADE EDITION, dedicata al valore del “fatto a mano” come espressione di creatività, socialità e sostenibilità.

Il programma coinvolgerà Giardini Luzzati, Porta Soprana, San Bernardo e le piazzette del Molo con mercati artigianali, il Cactus Market, esposizioni di illustrazione, laboratori creativi e spettacoli serali di musica e teatro. Un momento speciale sarà il Repessin, il mercatino dell’usato e del riuso portato dall’Associazione AMA – Abitanti Maddalena, i cui proventi saranno destinati ad attività sociali nel quartiere della Maddalena. In concomitanza con la manifestazione nazionale per la Palestina del 4 ottobre, il festival parteciperà con azioni simboliche, dirette dai Giardini Luzzati e la proposta di prodotti artigianali dedicati, esprimendo la propria vicinanza al popolo di Gaza.

MELA PASSI LA STAFFETTA

Sabato 4 e domenica 5 ottobre

Sabato 4 e domenica 5 ottobre torna a Genova e in tutta la Liguria “Mela passi la Staffetta”, l’evento solidale del Consorzio Pro Loco Genova in partnership con AISM per sensibilizzare sulla sclerosi multipla. Sabato tre staffette regionali percorreranno la Riviera di Ponente, la Riviera di Levante e la Valle Scrivia, mentre domenica le staffette cittadine a piedi e in bici arriveranno in Via XX Settembre, cuore della città.

L’iniziativa, patrocinata da UNPLI Genova e UNPLI Liguria con il sostegno del Comune di Genova, unisce sport, cultura e solidarietà, coinvolgendo oltre 30 Pro Loco, autorità e cittadini. Il passaggio delle bandiere-testimone simboleggia speranza e coesione, accompagnato da musica, animazione e testimonianze.

Tutte le informazioni sull’evento sono disponibili sul sito del Consorzio Pro Loco Genova.

SAGRA DELLE TROFIE DI CASTAGNE A BUSALLA

Sabato 4 e domenica 5 ottobre

Busalla si prepara a salutare l’estate con uno degli appuntamenti più attesi del territorio: la Festa d’Autunno e la Sagra delle Trofie di Castagne, in programma sabato 4 e domenica 5 ottobre. Un intero weekend in cui il paese dell’entroterra genovese si animerà con eventi diffusi, tra buon cibo, musica, spettacoli e mercatini.Protagoniste assolute saranno le celebri trofie di farina di castagne, preparate a mano dalla pasta fresca Rina e dalla gastronomia Barattino, servite insieme ad altre specialità locali nella tensostruttura coperta dell’area della Piccola Velocità. Il punto ristoro, gestito dai volontari della Pro Loco, sarà aperto sabato a pranzo e cena e domenica a pranzo.

ANDERSEN RUN

Domenica 5 ottobre

Domenica 5 ottobre Sestri Levante ospita l’11ª edizione dell’Andersen Run, con quattro gare per tutti i livelli: la “Mezza tra le Baie” (mezza maratona competitiva e titolo regionale FIDAL), la “Sette miglia da Favola” (10,5 km competitiva e non competitiva) e la “Family Run” aperta a tutti su 5,8 km. Partenza e arrivo al parco Mandela tra le 8:30 e le 11:00; si prevedono oltre 600 iscritti per le gare principali.

L’evento, organizzato da Asd Atletica Levante, unisce sport, turismo e aggregazione, con il sostegno del Comune, sponsor e volontari. Modifiche alla viabilità e divieti di sosta saranno attivi per consentire lo svolgimento della manifestazione. In caso di maltempo, la gara sarà rinviata a domenica 9 novembre.

GIORNATA NAZIONALE DEGLI OSPEDALI STORICI

Domenica 5 ottobre

In occasione della Giornata nazionale degli ospedali storici italiani, domenica 5 ottobre dalle ore 14.30 alle 16.30, si terrà una visita guidata al patrimonio storico e culturare dell'E.O. Ospedali Galliera. I visitatori saranno accompagnati in alcuni luoghi di particolare rilevanza storica e artistica dell’Ospedale. In particolare ci si soffermerà davanti all'affresco del buon Samaritano all'ingresso principale dell'Ente e nei pressi della statua della pietà che si trova dall'altare della Cappella.

Dalle ore 16:30, all'interno della cappella di San Andrea, ultima tappa del percorso, ci sarà, infine, la partecipazione del coro delle "Dame genovesi".

Per informazioni e prenotazioni:

https://www.galliera.it/ospedale-informa/notizie/giornata-nazionale-ospedali-storici-italiani

MUSICA E SPETTACOLI

GUMM - Genova Urban Music Marathon

Sabato 4 ottobre

Una maratona musicale che entra al teatro Modena, uno dei teatri più affascinanti di Genova, e unisce emergenti e nomi affermati del panorama musicale.

La prima edizione del GUMM - Genova Urban Music Marathon si prepara a eleggere Sampierdarena capitale dell’indie italiano grazie a una due giorni che unirà concerti, contest, incontri e networking. Il secondo giorno sarà puro spettacolo. Sul palco si alterneranno i tre vincitori del contest e tre nomi che hanno già scritto pagine importanti dell’indie e del pop alternativo italiano: Giorgio Poi, tra i cantautori più influenti della scena contemporanea, in duo; Auroro Borealo, pronto a trasformare il teatro in un happening fuori dagli schemi; Coca Puma, progetto che intreccia elettronica e cantautorato con raffinatezza internazionale

Non mancherà un live podcast di Stagione Nuova, con ospite speciale ancora da svelare. L’ingresso sarà con biglietto simbolico da 10 euro (posti limitati, disponibili su Dice).

DON GIOVANNI AL CARLO FELICE

Fino al 12 ottobre

È il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte, ad aprire la Stagione artistica 2025/2026 del Teatro Carlo Felice di Genova. L’appuntamento inaugurale è per venerdì 3 ottobre alle 20, con repliche fino a domenica 12 ottobre. Sul podio salirà il direttore tedesco Constantin Trinks, alla guida dell’Orchestra e del Coro del Carlo Felice (diretto da Claudio Marino Moretti). Il cast unisce grandi interpreti e giovani voci: Simone Alberghini e Gurgen Baveyan (Don Giovanni), Desirée Rancatore e Irina Dubrovskaya (Donna Anna), Jennifer Holloway e Monica Zanettin (Donna Elvira), Ian Koziara e David Ferri Durà (Don Ottavio), Giulio Mastrototaro e Bruno Taddia (Leporello), insieme a Mattia Denti (Il Commendatore), Alex Martini (Masetto) e Chiara Maria Fiorani (Zerlina).

BUIO PESTO IN CONCERTO A SORI

Sabato 4 ottobre

Ultimo appuntamento della stagione per i Buio Pesto, che sabato 4 ottobre alle ore 21 saliranno sul palco del Teatro Comunale di Sori. Il concerto, a ingresso gratuito con oblazione volontaria, sarà interamente dedicato al sostegno del progetto Ambulanza Verde.

Sarà una serata speciale: oltre alle sorprese riservate ai fan, verranno realizzate le riprese del videoclip Tutti in Liguria, cover della celebre Tutta l’Italia di Gabry Ponte, con il coinvolgimento del pubblico in sala.

La band genovese, amatissima per la sua ironia e per la musica in dialetto, torna così per la quindicesima volta a Sori, rinnovando un legame che dura da anni. Per prenotazioni è possibile scrivere a buiopesto-eventi@libero.it.

ZENA HIP HOP CONNECTION – PERIFERIE IN MOVIMENTO

Domenica 5 ottobre

Domenica 5 ottobre, a partire dalle 18:00, si chiude al Museo Certosa di Genova (MUCE) la rassegna Zena Hip Hop Connection, dedicata alla cultura hip hop e alla valorizzazione delle periferie come spazi di creatività e partecipazione. L’ingresso è gratuito.

Sul palco si alterneranno artisti locali e nazionali: Eames, Mike FC, Shame con Moreno, Dogna, la band Squit-Squat, e un open mic aperto al pubblico. La serata proseguirà con il dj set di Ma Nu e DJ Smooth, arricchito dal sax e dai flauti di Paolo Parpaglione.

Alle 18:30 si terrà il talk “Periferie al centro – La cultura hip hop tra opportunità e senso di comunità”, con il giornalista Matteo Politanò, il sociologo Sebastiano Benasso e il rapper Principe, per discutere del ruolo dell’hip hop nella coesione sociale e nella creatività urbana.

Il festival, organizzato da Genova Hip Hop Festival e OPS Eventi, attraversa i quartieri di Pegli, Sampierdarena e Certosa, promuovendo inclusione sociale, talenti emergenti e collaborazione con associazioni, scuole e comitati di quartiere. Tutti gli eventi sono gratuiti e pensati per giovani, famiglie e comunità locali.

GEZMATAZ

Sabato 4 ottobre

Sabato 4 ottobre lo Spazio Lomellini 17 ospita il concerto della Cumpagnia, storica formazione corsa nata a Pigna nel 1978 e oggi guidata da Jérôme Casalonga, Laurent Barbalosi e Jérémy Lohier. Il gruppo propone un viaggio tra tradizione e modernità, tra canti polifonici sacri e profani e strumenti antichi come cetera, pirula e pivana, insieme a violino, tromba, clarinetto e tamburi.

La giornata prevede anche una masterclass sui canti corsi con Casalonga alle 16:30 alla Claque, seguita da una restituzione aperta al pubblico nel chiostro di Sant’Agostino dalle 18 alle 18:30.


MOSTRE E MUSEI

I QUINZIO E L’OTTOCENTO GENOVESE

Fino al 14 dicembre 

Un padre e due figli, una firma di famiglia capace di attraversare mezzo secolo di storia dell’arte genovese. La stagione autunnale dell’“Anno dell’Ottocento” si apre con una mostra diffusa, dedicata a una dinastia di artisti che ha lasciato un’impronta profonda sulla Genova post-unitaria: i Quinzio. Pittori, scultori, disegnatori e frescanti, attivi tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, protagonisti di committenze prestigiose, tra cantieri civili e decorazioni religiose.

Da mercoledì 25 settembre al 14 dicembre, tre sedi espositive (Palazzo Rosso, la Galleria d’Arte Moderna di Nervi e l’Accademia Ligustica di Belle Arti) ospitano la rassegna curata rispettivamente da Martina Panizzutt e Margherita Priarone, Elena Putti e Giulio Sommariva. Una mostra che non si limita a esporre opere, ma accompagna alla scoperta di un gusto, un’epoca e un mondo: quello della Genova borghese che cambia volto, affidandosi a mani sapienti.

GRETTE. TAPPI DI BIRRA DA TUTTO IL MONDO

Fino al 10 ottobre

Dal 27 settembre al 10 ottobre 2025, presso La Fabbrica delle Immagini – Voltini Lab del Centro Civico Buranello (Genova Sampierdarena), sarà allestita la mostra Grette. Tappi di birra da tutto il mondo, basata sulla collezione di Saverio Reggio. La raccolta, iniziata nel 1989, conta circa 38.000 tappi corona, di cui 2.000 esposti, provenienti da 10 Paesi diversi. L’esposizione è visitabile gratuitamente dal martedì al venerdì, dalle 16.30 alle 18.30.

La mostra è collegata alla programmazione del film finlandese 100 litri di birra di Teemu Nikki, con proiezioni dal 26 settembre al 10 ottobre in diversi cinema genovesi, alcune accompagnate da degustazioni di birre artigianali.

I HAVEN’T KNOWN THE SILENCE OF THE STARS AND OF THE SEA

Fino al 31 gennaio

Dal 27 settembre, e fino al 31 gennaio, alla Bottega Storica Lucarda (via di Sottoripa 61R) inaugura la mostra collettiva I haven’t known the silence of the stars and of the sea, a cura di Giorgio Cellini ed Elena Scovazzi Lucarda. Il progetto esplora il mare come esperienza di viaggio e trasformazione, intrecciando mitologia, migrazioni e immaginario artistico.

Gli artisti Giorgio Cellini, Daniele Coppola, Andrea Croce e Marco Strappato presentano opere nate da una residenza presso i Musei del Mare di Genova, tra sculture, interventi site-specific e riletture iconiche del mare. La mostra è completata dai disegni La vecchia Genova del Maestro Emanuele Luzzati, esposti grazie alla Lele Luzzati Foundation.

L’iniziativa fa parte del progetto itinerante “I miei musei sono i negozi”, che porta l’arte contemporanea in spazi non convenzionali, trasformando la storica bottega in luogo di dialogo tra arte, memoria e identità cittadina.

VARIAZIONI SU GIOBBE

Fino a domenica 12 ottobre

La Società Economica di Chiavari inaugura sabato 27 settembre alle 18.30 presso la Sala Garaventa (Via Ravaschieri 1) la mostra Variazioni su Giobbe di Sandro Frera. L’esposizione sarà aperta fino a domenica 12 ottobre, con orari: venerdì–domenica 10.30–12.30 e 17.30–19.30, lunedì–giovedì 17.30–19.30.

La mostra completa il libro omonimo recentemente pubblicato da Frera e propone un percorso visivo ispirato al Libro di Giobbe, attraverso disegni a matita e tre serie in acrilico, spaziando da illustrazioni figurative e colorate a opere più astratte e dense.

SOUS L'ECLIPTIQUE 

Fino al 23 ottobre

Pieghe e grinze di drappeggi, nubi di esplosioni o strati di nebbia nebulosa, orbite stellari, turbini cartesiani di etere o risacca costiera, capelli ondulati o fogliame contorto, i disegni di Sous l'écliptique dispiegano in una costellazione tutta una serie di motivi ricorrenti del vocabolario ornamentale barocco. Prodotti di una meditazione quotidiana, declinati in un'ampia gamma di formati, nascono da una particolare attenzione alla scultura di Pierre Puget, principalmente alle sue opere genovesi, e hanno accompagnato la stesura del libro Marmor Lunensis.

Nicolas Pilard, pittore e scultore, vive e lavora a Marsiglia. Nei suoi dipinti gioca con i gesti e il movimento, reale o simulato, articolando ampie superfici pennellate e attraversate, sfumate in dipinti che evocano vortici, gorghi e caos.

Le sue sculture, d'altra parte, poggiano sul pavimento tanto quanto sono appese alla parete, e i volumi scavati che creano attraverso i bordi sono soprattutto un disegno nello spazio. Ritroviamo gli stessi contrasti tra l'esile e il compatto, il denso e il leggero, il movimento e l'immobilità.

GENOVA E LA LANTERNA

Fino al 19 ottobre

Si inaugura oggi al Galata Museo del Mare la mostra fotografica "Genova e la Lanterna" di Angelo Zammarrelli, a cura di Andrea Botto. L'esposizione, dedicata al simbolo iconico della città, sarà visitabile fino al 19 ottobre 2025.

La mostra presenta sedici immagini in cui la Lanterna è indagata non come semplice icona, ma come presenza costante e silenziosa nel tessuto urbano genovese. Le fotografie, realizzate tra il 2016 e il 2018, offrono una prospettiva inedita e meditata, ispirata alla grande fotografia a colori americana. Attraverso giustapposizioni e analogie, il lavoro di Zammarrelli diventa un pretesto per raccontare la città e i suoi abitanti, esplorando il rapporto tra passato e presente.

L'inaugurazione si terrà oggi alle ore 18 con ingresso gratuito alla Galleria delle Esposizioni. Dal giorno successivo, la mostra sarà accessibile con il biglietto d'ingresso del museo.

HIROSHIMA APPEALS. MESSAGGI DI PACE

Fino all’11 gennaio

Fino all'11 gennaio 2026 il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone ospita la mostra temporanea “Hiroshima Appeals. Messaggi di pace”, curata da Miki Shimokawa. L’esposizione presenta 29 poster realizzati da artisti internazionali nell’ambito della campagna Hiroshima Appeals, nata per trasmettere preghiere e desideri di pace da una città segnata dalla devastazione della bomba atomica.

«A pochi giorni dall’80° anniversario della tragedia di Hiroshima e Nagasaki, inauguriamo questa mostra che lancia un potente messaggio di pace e speranza – spiega l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari –. I manifesti ci ricordano il passato drammatico delle due città giapponesi e ci invitano a impegnarci per un futuro di armonia tra i popoli. Ringrazio la Fondazione Internazionale per la Cultura di Hiroshima, JAGDA e tutti i partner coinvolti».

La campagna Hiroshima Appeals, avviata nel 1983 con il celebre manifesto Burning Butterflies di Yusaku Kamekura, ha prodotto ogni anno un poster contro la guerra e l’uso di armi nucleari, donandoli al sindaco di Hiroshima e alle città del network Mayors for Peace. Dopo una pausa negli anni ’90, l’iniziativa è ripresa nel 2005 e ha visto i poster esposti in eventi internazionali, dal G7 del 2016 a Hiroshima ai tour mondiali della Peace Poster Exhibition. Alcuni lavori documentaristici provengono dall’Hiroshima Peace Memorial Museum.

Il percorso al Chiossone offre una varietà di stili e tecniche grafiche, tutti uniti da un chiaro messaggio di pace e memoria storica. L’iniziativa è sponsorizzata da Fondazione Internazionale per la Cultura di Hiroshima, Fondo per la Promozione della Pace di Hiroshima e JAGDA Hiroshima, in collaborazione con TOPPAN Inc. e TAKEO Co., Ltd.

TERRA E MARE

Fino al 19 ottobre

Il Galata Museo del Mare ospita, dal 3 luglio al 19 ottobre 2025, la mostra "Terra e Mare" dedicata all’opera di Adriano Leverone (1953–2022), artista, ceramista e scultore tra i più significativi della scena italiana contemporanea. L’esposizione, curata dalla Galleria San Lorenzo al Ducale, sarà inaugurata giovedì 3 luglio alle ore 18:00 con ingresso libero presso la Saletta dell’Arte.

L’esposizione raccoglie una selezione di circa 30 sculture in grès e due opere in bronzo realizzate tra il 1990 e il 2010, periodo in cui Leverone elabora il ciclo "Terra e Mare". Attraverso forme essenziali e cromie intense – azzurri marini e ocra terrosi – l’artista mette in scena l’armonia fra opposti: mare e terra, ghiaccio e fuoco, energia e quiete. Alcune opere si articolano in corpi rotanti, evocando un dialogo dinamico e simbolico tra forze naturali. In mostra anche due sculture in bronzo della serie "Armigeri", opere del ciclo "Autorità" (1999–2011), inserite nel percorso tematico “Genova e la guerra nel Mediterraneo”.

Nell’atrio del museo sarà visibile l’imponente "Terra e Mare" (1992), installazione composta da undici elementi (dimensioni complessive: 300x170x40 cm), già esposta al 48° Premio Faenza. A corredo della mostra verrà pubblicato un catalogo a colori di 100 pagine con testo critico di Luciano Caprile.

Dal 4 luglio si potrà visitare la mostra tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00, inclusa nel biglietto del Museo.

20 X 20. VENTI OPERE PER I VENT'ANNI DELLA WOLFSONIANA. 2005-2025

Fino al 19 ottobre

La Wolfsoniana di Nervi celebra il suo ventesimo anniversario con la mostra “20 x 20. Venti opere per i vent’anni della Wolfsoniana”, in programma dal 22 maggio al 19 ottobre 2025. L’esposizione, curata da Matteo Fochessati e Anna Vyazemtseva, propone un percorso tra venti capolavori scelti per raccontare la ricchezza e l’originalità della collezione del museo.

Tra le opere in mostra spiccano il ciclo inedito di pastelli e acquerelli di Sexto Canegallo, sculture di Leonardo Bistolfi, Alimondo Ciampi, Mario Palanti e George Adam Graff, e testimonianze del Futurismo come l’aeropittura di Renato Di Bosso e il celebre volume in latta di Tullio D’Albissola. Ampio spazio anche alle arti decorative, con arredi della Stazione Centrale di Milano, ceramiche di Tommaso Cascella e Richard Ginori, vetri S.A.L.I.R. e Fontana Arte, lampade storiche e un bozzetto di Filippo Romoli.

In vent’anni di attività, la Wolfsoniana ha ospitato oltre trenta mostre, eventi culturali e collaborazioni con istituzioni italiane e internazionali, arricchendo costantemente la propria collezione grazie a donazioni, comodati e acquisizioni. Il museo, nato dalla generosità di Mitchell Wolfson Jr., si è distinto come laboratorio dinamico di iniziative culturali, con una forte vocazione alla ricerca e alla divulgazione.

MUSE ED EROINE. LA DONNA NELL'ARTE GIAPPONESE TRA '600 E '800 AL MUSEO CHIOSSONE 

Fino al 16 novembre

Apre sabato 17 maggio, e sarà visitabile fino al 16 novembre al Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, la mostra Muse ed eroine. La donna nell'arte giapponese tra '600 e '800, a cura del conservatore responsabile del museo Aurora Canepari.

La rassegna, che espone a rotazione oltre 80 opere della collezione Chiossone per tutelare le opere più fragili e proporre al pubblico un maggior numero di capolavori, si articola in due sezioni. Quella dedicata alle Muse presenta i più raffinati ritratti delle icone di bellezza dei secoli XVII e XVIII, cortigiane e geishe che dettavano moda e influenzavano lo stile di vita cittadina e l’arte. La sezione Eroine è invece caratterizzata da figure femminili di eccellenza nelle arti o altri talenti, in un paese dominato dagli uomini. Prima tra tutte la straordinaria Katsushika Oi figlia di Hokusai, il più famoso artista giapponese, e sua brillante allieva.

Di questa artista, una delle rarissime pittrici di periodo Edo, il Museo Chiossone conserva uno straordinario dipinto di importanza internazionale. La sezione narra le storie di scrittrici, poetesse e guerriere che si distinsero per i loro talenti e che sono ancora oggi d’ispirazione per le future generazioni. Sono in realtà sia muse che eroine anche le donne comuni, ritratte mentre lavorano o accudiscono i figli, che troviamo nelle stampe e nei dipinti ukiyoe, un vero e proprio scorcio di vita quotidiana dell’epoca. Le nostre protagoniste si presentano attraverso i dipinti (kakemono) e le stampe xilografiche realizzate dai più grandi artisti ukiyoe, come Utamaro, Hokusai e i membri della scuola Utagawa.

Completano l’allestimento preziose suppellettili in lacca per la cosmesi femminile ed eleganti ornamenti. Collaterali alla mostra, una serie di incontri, conferenze, laboratori e un calendario di visite guidate a cadenza mensile. La mostra, patrocinata da Consolato generale del Giappone a Milano e dall'Istituto di cultura giapponese di Roma, è inserita nella programmazione cittadina di Genova e l'Ottocento.

TUTANKHAMON: LA TOMBA, IL TESORO, LA MALEDIZIONE

Fino al 6 gennaio

E' stata prorogata fino al 6 gennaio 2026, nella prestigiosa location di Porta Siberia, la Mostra Tutankhamon: La tomba, il tesoro, la maledizione.

Il percorso espositivo offre l’occasione per il visitatore di conoscere la storia delle origini del Faraone Bambino e di rivivere passo per passo la ricostruzione storica della più grande scoperta archeologica, avvenuta nel 1922, grazie all’abilità e alla tenacia dell’archeologo Howard Carter. 

IL MUSEO IMPOSSIBILE

Fino al 6 gennaio

I Magazzini del Cotone di Genova si preparano ad ospitare "Il Museo Impossibile", una mostra che promette di ridefinire il concetto di esposizione. Lontano dalla staticità dei musei tradizionali, questa iniziativa si presenta come un percorso totalmente interattivo, offrendo ai visitatori l'opportunità di immergersi in oltre 60 attrazioni uniche, mai viste prima nel panorama italiano.

Il "Museo Impossibile" si configura come un'esperienza a 360 gradi, pensata per stimolare l'immaginazione e la creatività del pubblico di ogni età. L'enfasi è posta sul coinvolgimento attivo, con installazioni progettate per sorprendere e invitare all'interazione diretta. Attraverso giochi di ruolo e situazioni surreali, la mostra mira a offrire un'occasione di svago e di evasione dalla quotidianità.

Uno degli aspetti distintivi dell'esposizione è la forte componente visiva e ludica, con particolare attenzione alla possibilità di scattare fotografie e selfie che sfidano la percezione della realtà. Questo elemento punta a rendere l'esperienza condivisibile e memorabile, sfruttando la tendenza contemporanea alla documentazione visiva.
 

Chiara Orsetti

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