EVENTI
ROLLI DAYS
Dal 17 al 19 ottobre
I Rolli Days tornano per l'edizione autunnale, da venerdì 17 a domenica 19 ottobre 2025, e si presentano come l'atto conclusivo delle celebrazioni genovesi dedicate all'Ottocento, un secolo di profonde trasformazioni per la città. L'evento culturale, che tradizionalmente esplora il patrimonio UNESCO, si apre a nuovi e inediti percorsi guidati gratuiti che estendono l'attenzione oltre il Cinque e Seicento. Il focus sarà sui protagonisti, le architetture neoclassiche e le visioni che hanno ridefinito l'identità di Genova come metropoli moderna.
Per la prima volta, saranno aperti al pubblico edifici e luoghi simbolici dell'età ottocentesca, tra cui capolavori come il Cimitero Monumentale di Staglieno, nuove piazze e i palazzi rinnovati dalla ricca borghesia mercantile, come Palazzo Orsini. Saranno inoltre esplorate le stratificazioni e le ridecorazioni di siti storici come Palazzo Balbi Raggio e i lavori della famiglia di artisti Quinzio.
Sabato 18 ottobre la manifestazione si concluderà con un'esperienza serale in via Garibaldi arricchita da musica itinerante, l'esibizione del quartetto Alter Echo e un DJ set a Palazzo Tursi.
Visto il grande successo di prenotazioni per le visite a Palazzo Rosso e a Palazzo Tursi, sabato 18 ottobre dalle 19 alle 22.30 saranno straordinariamente visitabili la mostra, allestita a Palazzo Rosso, L'Ottocento dei Quinzio tra realismo e colore. Acquarelli, bozzetti, dipinti, sculture, le Sale Paganiniane e il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi.
Le visite, condotte dai divulgatori scientifici, sono prenotabili al link rollidays.happyticket.it
Ad accompagnare le visite alle sale dedicate a Niccolò Paganini, la performance musicale di Andrea Cardinale e del suo violino.
CIOCOFANTASY 2025
Sabato 18 e domenica 19 ottobre
Sabato 18 e domenica 19 ottobre, la storica Villa Durazzo Bombrini a Cornigliano ospita Ciocofantasy 2025, l'atteso appuntamento autunnale dedicato al cioccolato e alla pasticceria.
L'evento, a ingresso libero e organizzato dalla Pro Loco di Cornigliano, non è solo una fiera gastronomica, ma una vera esperienza immersiva che unisce cultura, intrattenimento e valorizzazione locale. Il programma prevede laboratori interattivi, degustazioni e attività per famiglie, con la partecipazione di artigiani e studenti dell'Alberghiero Bergese.
Tra gli spettacoli in programma: Sabato (ore 18:00): Il comico Daniele Ronchetti (Bruciabaracche) con lo show "Look the paradise" del suo alter-ego rapper Gabri Gabra. Domenica (17:30 – 18:30): Un estratto dal musical "La fabbrica della cioccolata", con l'esibizione degli iconici Umpa Lumpa.
BOTTEGHE D'ARTE
Fino 18 ottobre
Dal 16 al 18 ottobre 2025, il Sestiere della Maddalena a Genova ospita "Botteghe d'Arte", il festival diffuso di arte partecipata ideato da Brigata Alice e Collettivo BrigArt. Tema centrale di questa edizione è "Confini", inteso non come barriera, ma come "luogo di prossimità, relazione e incontro", riscoprendo il significato originario di con-finis. L'obiettivo è promuovere una riflessione sul superamento delle divisioni fisiche, sociali e culturali.
Il festival offre tre giorni di laboratori, esposizioni, performance e momenti di incontro, animando il quartiere e unendo arte e impegno sociale. Qui i dettagli e il programma.
MARÊA - FESTA DEL VINO
Domenica 19 ottobre
Domenica 19 ottobre, Camogli ospita la seconda edizione di "Marêa - è festa del vino", un evento enogastronomico che trasformerà via della Repubblica in un percorso di degustazione.
Dalle 11:00 alle 18:00, oltre 40 produttori liguri e "amici da fuori regione" offriranno in assaggio non solo i migliori vini DOC (come Colli di Luni e Cinque Terre), ma anche birre artigianali e distillati locali.
L'iniziativa, organizzata dall'associazione Reixe Aps con il supporto del Comune e il patrocinio di Città Metropolitana e Giovani Confcommercio, mira a valorizzare le eccellenze del territorio e la collaborazione comunitaria. A corredo della festa, sabato sera (ore 21:00) si terrà lo spettacolo teatrale "Io sono il mio lavoro. Storie di uomini e di vini" di Pino Petruzzelli. Con un biglietto di 20€, i partecipanti riceveranno un bicchiere omaggio e avranno accesso illimitato alle degustazioni. "Marêa" si conferma un'occasione per immergersi nei sapori e nella cultura della Liguria.
DA CARTVSIA A CERTOSA
Sabato 18 ottobre
Il Museo della Certosa (MUCE) di Rivarolo propone l'iniziativa "Da CartVsia a Certosa – Autunno 2025" da ottobre a dicembre, un percorso per riscoprire il pregevole complesso monumentale dell’Ordine Certosino, la cui fondazione risale al 1297 in Val Polcevera. Dopo un primo appuntamento, la visita guidata si replica sabato 18 ottobre alle ore 15:00. Curata dagli operatori museali di Solidarietà e Lavoro, l'esplorazione toccherà i chiostri, i reperti conservati nel Museo, la Chiesa di San Bartolomeo e la fonte della vita eterna, permettendo di apprezzare la storia e il valore di questo sito straordinario che testimonia le tradizioni del territorio. È indispensabile la prenotazione: https://tickets.museidigenova.it/webshop2/webticket/shop?event=88304&kassierer=webADU e l'attività sarà confermata al raggiungimento di un minimo di 5 partecipanti.
GENOA SHIPPING RUN
Sabato 18 ottobre
Sabato 18 ottobre alle ore 9, le strade di Genova si coloreranno per la VII Edizione della Genoa Shipping Run, la corsa non competitiva dedicata alla solidarietà.
L'obiettivo dell'evento, che ha visto in passato la partecipazione di campioni come Stefano Baldini, è la raccolta fondi interamente destinata all'Unità di Ematologia Oncologica dell’Ospedale Pediatrico Giannina Gaslini.
La manifestazione unisce sport e beneficenza, offrendo a tutti l'occasione di camminare o correre per sostenere la ricerca e la cura dei bambini affetti da patologie oncoematologiche.
Le iscrizioni sono aperte online, ed è possibile contribuire alla raccolta fondi anche senza partecipare fisicamente alla corsa tramite la campagna su GoFundMe.
TORNEO DI BURRACO DI SOLIDARIETÀ
Domenica 19 ottobre
Un pomeriggio all'insegna del gioco e della solidarietà per sostenere un luogo simbolo della comunità recchese. Domenica 19 ottobre, la Sala polivalente di Recco ospiterà un torneo di Burraco il cui intero ricavato sarà devoluto al restauro del Santuario di Nostra Signora del Suffragio.
Le iscrizioni al torneo si apriranno alle ore 14.30, con inizio delle partite fissato alle 15. I partecipanti si sfideranno in tre turni di gioco (due Mitchell e uno Danese) con un contributo di partecipazione di 15 euro a persona. I fondi raccolti saranno destinati agli importanti interventi di manutenzione e conservazione di cui necessita l'edificio sacro. Per le prenotazioni, è possibile contattare il numero 3401228038.
CONCORSO D'ARTE CONTEMPORANEA A SANTA MARGHERITA
Fino a domenica 26 ottobre
Debutta a Santa Margherita Ligure “Santa in Arte”, il primo concorso d’arte contemporanea del Tigullio, dedicato al tema della sostenibilità ambientale.
Promosso da Barbara Cella (CELLA Art Gallery) e Francesca Bellola, l’evento riunisce 40 opere finaliste tra pittura, scultura, installazione e fotografia, selezionate da una giuria di esperti del settore.
La mostra è ospitata tra la CELLA Art Gallery e l’Antico Castello Cinquecentesco, dove si terrà anche la cerimonia di premiazione alla presenza del sindaco Guglielmo Caversazio e di esponenti del mondo artistico.
MUSICA E SPETTACOLI
UBÙ, RE SCATENATO
Fino al 26 ottobre
Dal 16 al 26 ottobre 2025 (dal martedì al sabato alle 20.30, domenica alle 18.30) il Teatro della Tosse celebra il suo cinquantesimo anniversario con un’attesissima "prima nazionale": Ubù, Re scatenato. La nuova produzione, in scena alla Sala Trionfo dei Teatri di Sant'Agostino, rende omaggio alla storica opera di Alfred Jarry, che fu il primo spettacolo messo in scena dal neonato Teatro della Tosse l'8 ottobre 1975, per la regia di Tonino Conte e le scene di Emanuele Luzzati.
A quarant'anni di distanza, è Emanuele Conte a firmare la drammaturgia e la regia di questo nuovo allestimento, curando anche la scenografia. Il testo, ispirato alla celebre saga di Jarry, riscrive la storia dell'iconico anti-eroe per proiettarlo nel nostro tempo, interrogandosi sulla sua capacità di adattarsi al terzo millennio senza perdere la sua carica provocatoria.
Ubù, figura burlesca e violenta, incarnazione del potere tirannico e infantile, torna come "santo protettore" della compagnia, come un manifesto di libertà poetica e politica.
Lo spettacolo, che si avvale di un cast che unisce attori storici e giovani talenti della Tosse (tra cui Ludovica Baiardi, Enrico Campanati, Pietro Fabbri, Susanna Gozzetti e Marco Rivolta), gioca su due livelli narrativi in continuo scambio, creando un dialogo intergenerazionale. Come sottolinea il regista Emanuele Conte, la sua versione immagina Padre e Madre Ubu oggi: "Forse li potrei trovare facendo zapping sulla TV generalista", in uno show dove, attraverso i flashback, la "solidissima coppia" rivive la propria storia. L'obiettivo è smascherare il "potere cieco" con l'ironia, raccontandoci, "come davanti ad uno specchio senza pietà", l'avidità e la volontà di sopraffazione che ancora oggi popolano il mondo.
IL LUTTO SI ADDICE AD ELETTRA
Fino al 26 ottobre 2025
Fino al 26 ottobre al Teatro Ivo Chiesa “Il lutto si addice ad Elettra”, il capolavoro teatrale di Eugene O’Neill, portato in scena da Davide Livermore con un cast di altissimo livello in cui spiccano Paolo Pierobon, Elisabetta Pozzi, Linda Gennari, Marco Foschi e Aldo Ottobrino, è un’opera affascinante e inquietante, tra dramma borghese e tragedia classica, mito e psicanalisi.
Con la traduzione e l’adattamento di Margherita Rubino, la nuova regia di Livermore è anche una dedica allo storico spettacolo del 1997 di Luca Ronconi.
QUARTO PIANETA FESTIVAL
Fino a domenica 19 ottobre
Si avvia alla conclusione la quattordicesima edizione di Quarto Pianeta Festival, l'evento promosso da IMFI - Istituto per le Materie e Forme Inconsapevoli con la collaborazione del Coordinamento Quarto Pianeta, che quest'anno ha scelto il tema "Futuro" per analizzare il nostro presente. Dopo l'apertura a settembre, la rassegna prosegue con il suo secondo e ultimo ciclo di appuntamenti, che si concluderà domenica 19 ottobre.
Il weekend finale si svolge nello Spazio 21 e offre un mix di musica, ascolti e presentazioni editoriali.
Sabato 18 ottobre la scena è dedicata a "Musica Ribelle in Concerto" (ore 16.00), a cura dell’Associazione Musica Ribelle, che coniuga musica e terapia di sostegno. Sul palco si alterneranno i gruppi musicali Made in Italy, Sam and the Magic Tones, Crossroad e Neighbors Blues Band.
Domenica 19 ottobre il pomeriggio si apre alle 15.00 con "L’arte dell’ascolto - Ascoltini", un momento dedicato all'ascolto collettivo di audio e podcast internazionali, sottotitolati e proiettati su schermo, selezionati e presentati da Veronica Lugaro e Giacomo Bagni.
Il Festival si chiude alle 17.00 con la presentazione del libro "Speranza è Futuro" (edito da Heraion creative space), che vede la partecipazione degli autori Sergio Bellucci, Simona Colarizi, Dario Fabbri, Sebastiano Maffettone e Cesare Mirabelli. A dialogare con loro ci sarà Enrico Pedemonte, per riflettere sulla "crisi del pensiero" e sull'importanza di progettare il domani con una "fiducia ragionata".
VIA COL 20
Domenica 19 ottobre
La compagnia teatrale amatoriale "Gli Instabili" celebra il suo ventennale con lo spettacolo "Via col 20", in programma il 19 ottobre alle ore 21.
Conosciuti per la loro ironia e il costante impegno benefico – che li ha recentemente visti donare un defibrillatore alla città di Recco – gli attori dilettanti tornano sul palco per raccogliere fondi.
I proventi della serata saranno interamente devoluti alla Struttura Semplice Dipartimentale Oncologia dell’ASL 4, per finanziare l'assistenza psicologica ai pazienti oncologici.
Come sottolinea il Sindaco Carlo Gandolfo, il Comune patrocina l'evento, riconoscendo l'importante binomio tra la passione teatrale della compagnia e la sua generosità a favore del territorio e di iniziative solidali.
MOSTRE E MUSEI
MOBY DICK - LA BALENA
Fino al 15 febbraio
Fino al 15 febbraio Palazzo Ducale di Genova la mostra “Moby Dick – La Balena. Storia di un mito dall’antichità all’arte contemporanea”, un percorso immersivo che intreccia arte, letteratura e scienza ispirandosi al celebre romanzo di Herman Melville.
Curata da Ilaria Bonacossa e Marina Avia Estrada, con la collaborazione della Fondazione Thyssen-Bornemisza Art Contemporary, l’esposizione trasforma gli Appartamenti del Doge in una sorta di “Wunderkammer” contemporanea, dove si incontrano dipinti, sculture, suoni e installazioni digitali dal Medioevo ai giorni nostri.
Il percorso, ribaltato rispetto a quello tradizionale e arricchito da realtà aumentata, accompagna il visitatore “nel ventre della balena”, tra opere che raccontano il rapporto tra uomo e natura, la storia della baleneria e il fascino simbolico del mare.
“È un libro enciclopedico e attuale – spiega Bonacossa – che parla di conoscenza e di armonia con la natura. La mostra vuole far vivere quell’esperienza attraverso arte e tecnologia”.
Per Sara Armella, presidente della Fondazione Palazzo Ducale, “l’esposizione unisce arte, storia e memoria, raccontando anche la riscoperta del legame di Genova con il mare”, mentre l’assessore Giacomo Montanari la definisce “una grande mostra internazionale che unisce musei cittadini e linguaggi diversi, in linea con l’anno dedicato all’Ottocento”.
In mostra anche prestiti da istituzioni come il Museo delle Civiltà di Roma, Capodimonte, la Triennale di Milano e i principali musei genovesi.
LUZZATI - I SENTIERI DELL'OTTOCENTO
Fino al 24 maggio
Genova celebra il suo Maestro, Emanuele Luzzati, con la mostra "Luzzati. I sentieri dell’Ottocento", allestita a Casa Luzzati (Palazzo Ducale) dal 16 ottobre al 24 maggio 2026.
L'esposizione, promossa dalla Lele Luzzati Foundation e inserita nel progetto "Genova e l’Ottocento", esplora come Luzzati abbia tradotto in un linguaggio visivo immediato e ironico i grandi temi di quel secolo. Il percorso tematico intreccia le sue opere con capolavori letterari e musicali, da "I Promessi Sposi" e "Pinocchio" alle fiabe dei fratelli Grimm e alle melodie di Rossini e Donizetti, con sagome, incisioni e bozzetti.
La mostra, ideata dal recentemente scomparso Sergio Noberini, è completata da eventi collaterali, laboratori didattici e una biblioteca dedicata a Pinocchio. Particolare attenzione è stata data all'accessibilità grazie alla collaborazione con la Fondazione Chiossone, con allestimenti che includono audiodescrizioni e didascalie in Braille.
Il progetto ribadisce il profondo legame tra l'artista e la città, che Luzzati amava definire un "collage di mille stili".
OTTOCENTO AL TRAMONTO
Fino al 1 febbraio 2026
Apre al pubblico la mostra dedicata a Plinio Nomellini (1866–1943), che esplora il legame del pittore con Genova tra fine Ottocento e inizio Novecento.
Curata da Agnese Marengo e Maurizio Romanengo, l’esposizione riunisce circa 50 opere di Nomellini e dei suoi contemporanei — tra cui Fattori, Signorini, Pellizza da Volpedo e Maragliano — provenienti in gran parte da collezioni private.
L’iniziativa rientra nella rassegna cittadina “Ottocento Svelato”, promossa dal Comune di Genova, e racconta la trasformazione dell’artista tra divisionismo e simbolismo, in una città in pieno fermento culturale e sociale.
HIROSHIMA APPEALS. MESSAGGI DI PACE
Fino all’11 gennaio
Fino all'11 gennaio 2026 il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone ospita la mostra temporanea “Hiroshima Appeals. Messaggi di pace”, curata da Miki Shimokawa. L’esposizione presenta 29 poster realizzati da artisti internazionali nell’ambito della campagna Hiroshima Appeals, nata per trasmettere preghiere e desideri di pace da una città segnata dalla devastazione della bomba atomica.
«A pochi giorni dall’80° anniversario della tragedia di Hiroshima e Nagasaki, inauguriamo questa mostra che lancia un potente messaggio di pace e speranza – spiega l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari –. I manifesti ci ricordano il passato drammatico delle due città giapponesi e ci invitano a impegnarci per un futuro di armonia tra i popoli. Ringrazio la Fondazione Internazionale per la Cultura di Hiroshima, JAGDA e tutti i partner coinvolti».
La campagna Hiroshima Appeals, avviata nel 1983 con il celebre manifesto Burning Butterflies di Yusaku Kamekura, ha prodotto ogni anno un poster contro la guerra e l’uso di armi nucleari, donandoli al sindaco di Hiroshima e alle città del network Mayors for Peace. Dopo una pausa negli anni ’90, l’iniziativa è ripresa nel 2005 e ha visto i poster esposti in eventi internazionali, dal G7 del 2016 a Hiroshima ai tour mondiali della Peace Poster Exhibition. Alcuni lavori documentaristici provengono dall’Hiroshima Peace Memorial Museum.
Il percorso al Chiossone offre una varietà di stili e tecniche grafiche, tutti uniti da un chiaro messaggio di pace e memoria storica. L’iniziativa è sponsorizzata da Fondazione Internazionale per la Cultura di Hiroshima, Fondo per la Promozione della Pace di Hiroshima e JAGDA Hiroshima, in collaborazione con TOPPAN Inc. e TAKEO Co., Ltd.
I HAVEN’T KNOWN THE SILENCE OF THE STARS AND OF THE SEA
Dal 27 settembre, e fino al 31 gennaio, alla Bottega Storica Lucarda (via di Sottoripa 61R) inaugura la mostra collettiva I haven’t known the silence of the stars and of the sea, a cura di Giorgio Cellini ed Elena Scovazzi Lucarda. Il progetto esplora il mare come esperienza di viaggio e trasformazione, intrecciando mitologia, migrazioni e immaginario artistico.
Gli artisti Giorgio Cellini, Daniele Coppola, Andrea Croce e Marco Strappato presentano opere nate da una residenza presso i Musei del Mare di Genova, tra sculture, interventi site-specific e riletture iconiche del mare. La mostra è completata dai disegni La vecchia Genova del Maestro Emanuele Luzzati, esposti grazie alla Lele Luzzati Foundation.
L’iniziativa fa parte del progetto itinerante “I miei musei sono i negozi”, che porta l’arte contemporanea in spazi non convenzionali, trasformando la storica bottega in luogo di dialogo tra arte, memoria e identità cittadina.
I QUINZIO E L’OTTOCENTO GENOVESE
Fino al 14 dicembre
Un padre e due figli, una firma di famiglia capace di attraversare mezzo secolo di storia dell’arte genovese. La stagione autunnale dell’“Anno dell’Ottocento” si apre con una mostra diffusa, dedicata a una dinastia di artisti che ha lasciato un’impronta profonda sulla Genova post-unitaria: i Quinzio. Pittori, scultori, disegnatori e frescanti, attivi tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, protagonisti di committenze prestigiose, tra cantieri civili e decorazioni religiose.
Da mercoledì 25 settembre al 14 dicembre, tre sedi espositive (Palazzo Rosso, la Galleria d’Arte Moderna di Nervi e l’Accademia Ligustica di Belle Arti) ospitano la rassegna curata rispettivamente da Martina Panizzutt e Margherita Priarone, Elena Putti e Giulio Sommariva. Una mostra che non si limita a esporre opere, ma accompagna alla scoperta di un gusto, un’epoca e un mondo: quello della Genova borghese che cambia volto, affidandosi a mani sapienti.
TERRA E MARE
Fino al 19 ottobre
Il Galata Museo del Mare ospita, dal 3 luglio al 19 ottobre 2025, la mostra "Terra e Mare" dedicata all’opera di Adriano Leverone (1953–2022), artista, ceramista e scultore tra i più significativi della scena italiana contemporanea. L’esposizione, curata dalla Galleria San Lorenzo al Ducale, sarà inaugurata giovedì 3 luglio alle ore 18:00 con ingresso libero presso la Saletta dell’Arte.
L’esposizione raccoglie una selezione di circa 30 sculture in grès e due opere in bronzo realizzate tra il 1990 e il 2010, periodo in cui Leverone elabora il ciclo "Terra e Mare". Attraverso forme essenziali e cromie intense – azzurri marini e ocra terrosi – l’artista mette in scena l’armonia fra opposti: mare e terra, ghiaccio e fuoco, energia e quiete. Alcune opere si articolano in corpi rotanti, evocando un dialogo dinamico e simbolico tra forze naturali. In mostra anche due sculture in bronzo della serie "Armigeri", opere del ciclo "Autorità" (1999–2011), inserite nel percorso tematico “Genova e la guerra nel Mediterraneo”.
Nell’atrio del museo sarà visibile l’imponente "Terra e Mare" (1992), installazione composta da undici elementi (dimensioni complessive: 300x170x40 cm), già esposta al 48° Premio Faenza. A corredo della mostra verrà pubblicato un catalogo a colori di 100 pagine con testo critico di Luciano Caprile.
Dal 4 luglio si potrà visitare la mostra tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00, inclusa nel biglietto del Museo.
GENOVA E LA LANTERNA
Fino al 19 ottobre
Si inaugura oggi al Galata Museo del Mare la mostra fotografica "Genova e la Lanterna" di Angelo Zammarrelli, a cura di Andrea Botto. L'esposizione, dedicata al simbolo iconico della città, sarà visitabile fino al 19 ottobre 2025.
La mostra presenta sedici immagini in cui la Lanterna è indagata non come semplice icona, ma come presenza costante e silenziosa nel tessuto urbano genovese. Le fotografie, realizzate tra il 2016 e il 2018, offrono una prospettiva inedita e meditata, ispirata alla grande fotografia a colori americana. Attraverso giustapposizioni e analogie, il lavoro di Zammarrelli diventa un pretesto per raccontare la città e i suoi abitanti, esplorando il rapporto tra passato e presente.
L'inaugurazione si terrà oggi alle ore 18 con ingresso gratuito alla Galleria delle Esposizioni. Dal giorno successivo, la mostra sarà accessibile con il biglietto d'ingresso del museo.
20 X 20. VENTI OPERE PER I VENT'ANNI DELLA WOLFSONIANA. 2005-2025
Fino al 19 ottobre
La Wolfsoniana di Nervi celebra il suo ventesimo anniversario con la mostra “20 x 20. Venti opere per i vent’anni della Wolfsoniana”, in programma dal 22 maggio al 19 ottobre 2025. L’esposizione, curata da Matteo Fochessati e Anna Vyazemtseva, propone un percorso tra venti capolavori scelti per raccontare la ricchezza e l’originalità della collezione del museo.
Tra le opere in mostra spiccano il ciclo inedito di pastelli e acquerelli di Sexto Canegallo, sculture di Leonardo Bistolfi, Alimondo Ciampi, Mario Palanti e George Adam Graff, e testimonianze del Futurismo come l’aeropittura di Renato Di Bosso e il celebre volume in latta di Tullio D’Albissola. Ampio spazio anche alle arti decorative, con arredi della Stazione Centrale di Milano, ceramiche di Tommaso Cascella e Richard Ginori, vetri S.A.L.I.R. e Fontana Arte, lampade storiche e un bozzetto di Filippo Romoli.
In vent’anni di attività, la Wolfsoniana ha ospitato oltre trenta mostre, eventi culturali e collaborazioni con istituzioni italiane e internazionali, arricchendo costantemente la propria collezione grazie a donazioni, comodati e acquisizioni. Il museo, nato dalla generosità di Mitchell Wolfson Jr., si è distinto come laboratorio dinamico di iniziative culturali, con una forte vocazione alla ricerca e alla divulgazione.
SOUS L'ECLIPTIQUE
Fino al 23 ottobre
Pieghe e grinze di drappeggi, nubi di esplosioni o strati di nebbia nebulosa, orbite stellari, turbini cartesiani di etere o risacca costiera, capelli ondulati o fogliame contorto, i disegni di Sous l'écliptique dispiegano in una costellazione tutta una serie di motivi ricorrenti del vocabolario ornamentale barocco. Prodotti di una meditazione quotidiana, declinati in un'ampia gamma di formati, nascono da una particolare attenzione alla scultura di Pierre Puget, principalmente alle sue opere genovesi, e hanno accompagnato la stesura del libro Marmor Lunensis.
Nicolas Pilard, pittore e scultore, vive e lavora a Marsiglia. Nei suoi dipinti gioca con i gesti e il movimento, reale o simulato, articolando ampie superfici pennellate e attraversate, sfumate in dipinti che evocano vortici, gorghi e caos.
Le sue sculture, d'altra parte, poggiano sul pavimento tanto quanto sono appese alla parete, e i volumi scavati che creano attraverso i bordi sono soprattutto un disegno nello spazio. Ritroviamo gli stessi contrasti tra l'esile e il compatto, il denso e il leggero, il movimento e l'immobilità.
MUSE ED EROINE. LA DONNA NELL'ARTE GIAPPONESE TRA '600 E '800 AL MUSEO CHIOSSONE
Fino al 16 novembre
Apre sabato 17 maggio, e sarà visitabile fino al 16 novembre al Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, la mostra Muse ed eroine. La donna nell'arte giapponese tra '600 e '800, a cura del conservatore responsabile del museo Aurora Canepari.
La rassegna, che espone a rotazione oltre 80 opere della collezione Chiossone per tutelare le opere più fragili e proporre al pubblico un maggior numero di capolavori, si articola in due sezioni. Quella dedicata alle Muse presenta i più raffinati ritratti delle icone di bellezza dei secoli XVII e XVIII, cortigiane e geishe che dettavano moda e influenzavano lo stile di vita cittadina e l’arte. La sezione Eroine è invece caratterizzata da figure femminili di eccellenza nelle arti o altri talenti, in un paese dominato dagli uomini. Prima tra tutte la straordinaria Katsushika Oi figlia di Hokusai, il più famoso artista giapponese, e sua brillante allieva.
Di questa artista, una delle rarissime pittrici di periodo Edo, il Museo Chiossone conserva uno straordinario dipinto di importanza internazionale. La sezione narra le storie di scrittrici, poetesse e guerriere che si distinsero per i loro talenti e che sono ancora oggi d’ispirazione per le future generazioni. Sono in realtà sia muse che eroine anche le donne comuni, ritratte mentre lavorano o accudiscono i figli, che troviamo nelle stampe e nei dipinti ukiyoe, un vero e proprio scorcio di vita quotidiana dell’epoca. Le nostre protagoniste si presentano attraverso i dipinti (kakemono) e le stampe xilografiche realizzate dai più grandi artisti ukiyoe, come Utamaro, Hokusai e i membri della scuola Utagawa.
Completano l’allestimento preziose suppellettili in lacca per la cosmesi femminile ed eleganti ornamenti. Collaterali alla mostra, una serie di incontri, conferenze, laboratori e un calendario di visite guidate a cadenza mensile. La mostra, patrocinata da Consolato generale del Giappone a Milano e dall'Istituto di cultura giapponese di Roma, è inserita nella programmazione cittadina di Genova e l'Ottocento.
TUTANKHAMON: LA TOMBA, IL TESORO, LA MALEDIZIONE
Fino al 6 gennaio
E' stata prorogata fino al 6 gennaio 2026, nella prestigiosa location di Porta Siberia, la Mostra “Tutankhamon: La tomba, il tesoro, la maledizione”.
Il percorso espositivo offre l’occasione per il visitatore di conoscere la storia delle origini del Faraone Bambino e di rivivere passo per passo la ricostruzione storica della più grande scoperta archeologica, avvenuta nel 1922, grazie all’abilità e alla tenacia dell’archeologo Howard Carter.
IL MUSEO IMPOSSIBILE
Fino al 6 gennaio
I Magazzini del Cotone di Genova si preparano ad ospitare "Il Museo Impossibile", una mostra che promette di ridefinire il concetto di esposizione. Lontano dalla staticità dei musei tradizionali, questa iniziativa si presenta come un percorso totalmente interattivo, offrendo ai visitatori l'opportunità di immergersi in oltre 60 attrazioni uniche, mai viste prima nel panorama italiano.
Il "Museo Impossibile" si configura come un'esperienza a 360 gradi, pensata per stimolare l'immaginazione e la creatività del pubblico di ogni età. L'enfasi è posta sul coinvolgimento attivo, con installazioni progettate per sorprendere e invitare all'interazione diretta. Attraverso giochi di ruolo e situazioni surreali, la mostra mira a offrire un'occasione di svago e di evasione dalla quotidianità.
Uno degli aspetti distintivi dell'esposizione è la forte componente visiva e ludica, con particolare attenzione alla possibilità di scattare fotografie e selfie che sfidano la percezione della realtà. Questo elemento punta a rendere l'esperienza condivisibile e memorabile, sfruttando la tendenza contemporanea alla documentazione visiva.