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Cultura | 11 ottobre 2025, 17:16

Rolli Days, la sorpresa è Palazzo Orsini: per la prima volta il capolavoro di Barabino sarà visitabile

L'ex residenza nobiliare, oggi sede della Società Coutot-Roehrig, svela gli affreschi e gli arredi originali

I Rolli Days, in programma dal 17 al 19 ottobre, si arricchiscono di una straordinaria novità: l'apertura per la prima volta al pubblico di Palazzo Orsini. Quest'anno,la consueta iniziativa culturale oramai appuntamento fisso per la città, celebra l’Ottocento, un secolo di profondo cambiamento urbano e fascino, e per l'occasione apre le porte non solo agli storici Palazzi dei Rolli, ma anche ad edifici che hanno plasmato l'identità del XIX secolo.Palazzo Orsini, considerato il più alto esempio di residenza nobiliare della seconda metà dell’Ottocento a Genova, oggi ospita la sede genovese della Società Coutot-Roehrig, realtà leader nella ricerca di eredi.

L'edificio è rinomato per l’altissimo valore del patrimonio storico-artistico che custodisce, preservato quasi inalterato nel tempo. Il palazzo fu concepito dall’avvocato Tito Orsini, che si distinse come munifico mecenate, e divenne il vero santuario dell’arte di Nicolò Barabino.

L’artista dedicò ben undici anni di lavoro al palazzo, realizzando affreschi, dipinti e l'intera decorazione interna e arredi, con uno stile che anticipa l’Art Nouveau. L'opera celebrava valori come il progresso e la scienza attraverso i grandi personaggi storici del passato. Sebbene parte delle decorazioni sia andata perduta durante i bombardamenti del 1943, il fascino della dimora rimane intatto, richiamando l'epoca del Grand Tour.

Nadia Spatafora, legale rappresentante per l’Italia di Coutot-Roehrig, ha espresso l'orgoglio per la partecipazione: “Siamo profondamente onorati di partecipare ai Rolli Days e di aprire le porte della nostra sede di Palazzo Orsini ai genovesi e ai visitatori di tutto il mondo. Ringraziamo di cuore il Comune di Genova, l’assessore alla cultura Giacomo Montanari e Andrea Pinto Presidente dell’Associazione Palazzi dei Rolli, per questa splendida opportunità. Siamo ricercatori, genealogisti di professione: andiamo a ritroso nel tempo, ripercorrendo i rami delle famiglie per ricostruire i legami parentali dei defunti e individuare i loro eredi legittimi, ovunque si trovino, affinché possano ricevere i patrimoni vacanti. Partecipare ad un’iniziativa che valorizzi la memoria, la cultura ed il patrimonio della città, è per noi motivo di orgoglio.”

L'apertura si inserisce in un percorso di collaborazione con le istituzioni. Spatafora ha infatti annunciato un progetto futuro: Questo evento rappresenta un ulteriore passo nel percorso di collaborazione con le istituzioni, un cammino comune che ci condurrà anche verso un progetto a noi caro: la digitalizzazione di archivi storici, in collaborazione con l’Archivio storico del Comune di Genova e l’Università di Genova.”

Redazione

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