Politica - 23 ottobre 2025, 08:00

Sestri e Cornigliano, Rondoni (FI) propone le 'isole azzurre': "Serve una disciplina dei parcheggi per sostenere il commercio"

Il 3 novembre si discuterà in commissione municipale la mozione presentata dal capogruppo di Forza Italia nel Medio Ponente: "Si tratta di un progetto che mira a restituire vivibilità, accessibilità e nuove opportunità al nostro commercio locale. Non bastano le pedonalizzazioni o gli slogan, servono azioni concrete"

In questi giorni si parla molto di pedonalizzazioni e viabilità a Sestri Ponente. Temi importanti, ma che devono andare di pari passo con la realtà quotidiana dei commercianti locali”. Con queste parole, Nunzio Rondoni, capogruppo di Forza Italia nel Medio Ponente, ha presentato una mozione sui parcheggi-isole azzurre, con l’obiettivo di favorire la sosta breve e agevolata nelle aree commerciali di Sestri Ponente e Cornigliano.

Da troppo tempo manca una disciplina chiara dei parcheggi: esisteva un progetto, ma non è mai stato portato avanti”, spiega Rondoni. La proposta è stata accolta e verrà convocata una Commissione il 3 novembre per studiare la fattibilità del progetto, che mira a restituire vivibilità, accessibilità e nuove opportunità al commercio locale.

Le isole pedonali vanno di pari passo con una corretta regolamentazione dei parcheggi”, sottolinea Rondoni, ricordando di aver già presentato tre mozioni in passato, per piazza Poch, via Puccini e via Capponi, aree individuate come possibili “isole azzurre”. “Servono per i sestresi ma anche per chi arriva da fuori, che deve trovare parcheggio e usufruire del commercio locale. I negozi di vicinato sono l’anima dei nostri quartieri. Non bastano pedonalizzazioni o slogan: servono azioni concrete per farli rivivere”.

Il tema dei parcheggi è stato recentemente discusso anche con il Civ di Sestri Ponente: “Sono quindici anni che chiediamo un parcheggio. Quello di piazza Oriani ha solo 150 posti e chiude alle 20.30: forse l’unico parcheggio d’Europa con orari simili. È difficile conciliare gli orari con le iniziative serali o con chi lavora tutto il giorno. Un’impresa non prende in gestione un locale se sa che non può attrarre clienti, specialmente in zone ampie come Bagnara. Non ci sono parcheggi, e un trasporto pubblico efficiente fino a Ponente non esiste”, avevano spiegato i rappresentanti del Civ.


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