È stato convalidato il fermo e disposta la custodia cautelare in carcere per l’uomo accusato del tentato omicidio avvenuto nei giorni scorsi in via del Campo, nel centro storico di Genova. Si tratta di un cittadino algerino, Ouziala Nadir, classe 2005, che avrebbe aggredito un connazionale colpendolo con un cutter alla nuca durante un violento litigio.
La vittima, anch’essa di nazionalità algerina, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Galliera in codice rosso e sottoposta a intervento chirurgico. Le sue condizioni restano gravi e la prognosi rimane riservata.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’aggressione sarebbe maturata per rancori personali legati a una convivenza terminata bruscamente. I due, infatti, avevano condiviso un alloggio in via Bologna. L’indagato ha raccontato di aver reagito perché la vittima, al momento di lasciare l’appartamento, si sarebbe allontanata senza preavviso, portando con sé il proprio cellulare e alcuni effetti personali appartenenti ad altri connazionali.
Davanti al giudice per le indagini preliminari, l’uomo avrebbe ammesso i fatti, dichiarando di “non essere dispiaciuto per quanto accaduto” e spiegando di aver agito per rabbia. Le indagini della polizia hanno inoltre confermato la presenza di testimoni oculari, che avrebbero assistito alla scena e descritto l’aggressione: due fendenti inferti con un cutter, uno dei quali ha raggiunto la vittima alla nuca, provocando una profonda ferita con abbondante perdita di sangue.
Il coltello è stato ritrovato dagli agenti al momento del fermo dell’indagato. Il Gip ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e ha convalidato il fermo, disponendo il carcere per il sospettato, in attesa delle prossime fasi del procedimento penale.
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