Ha dovuto attendere cinque mesi e nove partite del nuovo campionato il Genoa per ritrovare una vittoria in Serie A. Ed è arrivata all'ultimo respiro, gettando il cuore oltre l'ostacolo nel recupero di una sfida dove il Grifone ha ritrovato i gol e una compattezza in campo che pareva essersi persa nelle ultime settimane.
Insomma, la miglior risposta del gruppo alla settimana di difficoltà e al cambio di guida tecnica, affidata a Roberto Murgita e Mimmo Criscito che al “Mapei Stadium” hanno messo in campo una squadra con un vestito tattico nuovo che ha però colpito specialmente per la devozione alla causa: “Sapevamo che loro erano in un buon momento – ha detto al termine della sfida Murgita – Per questo bisognava interpretare la partita in vari modi e momenti, soprattutto dopo il loro pareggio. Non abbiamo perso la testa, ci abbiamo creduto accelerando verso la fine e abbiamo trovato una vittoria importante, che dice che siamo vivi. Dai ragazzi c'è stata disponibilità totale, e questo è un segnale importantissimo”.
Una disponibilità che ha portato l'undici in campo a interpretare diversi moduli, nello schieramento iniziale e poi durante i cento minuti: “L'abbiamo preparata così, con coscienza, cambiando in base allo svolgersi della partita. Tutti erano pronti a dare una mano e chi non l'ha potuto fare giocando l'ha dimostrato nel momento dell'esultanza – ha continuato Murgita – Il modulo? Il 3-5-2 sia io che Mimmo lo conosciamo bene, è nel Dna del Genoa e così è stato facile riportarlo sulla squadra, visto che si adattava bene anche alle caratteristiche dell'avversario”.
Oltre le annotazioni tattiche, nella “vittoria della semplicità” non è però passato in secondo piano l'aspetto caratteriale. “Abbiamo puntato sulla reazione emotiva, a non far pesare la responsabilità di una piazza com'è il Genoa – ha svelato il tecnico, da una vita ormai nello staff rossoblù – I ragazzi hanno giocato più liberi mentalmente, hanno combattuto facendo quel che sapevano fare. Volevamo vincere, l'abbiamo cercata fino alla fine la vittoria e così anche i tifosi. Oggi abbiamo fatto tutti un passo avanti”.
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